Guerra Russia-Ucraina, diretta – Onu: 6 milioni di sfollati. Mosca minaccia l’Italia per le sanzioni. Media russi: “Code per lo zucchero”

Le truppe russe avanzano lungo la costa e aumentano la pressione su Odessa. Bombardamento a Kharkiv: morti e feriti. Zelensky a Putin: "È il momento di vederci". Il Cremlino: "Prima il testo per l’accordo". Il ministero degli Esteri di Mosca all'Italia: "Con nuove sanzioni effetti irreversibili"

Aggiornato: 10:30

I fatti più importanti

  • 11:02

    Mosca minaccia l’Italia: “Con nuove sanzioni conseguenze irreversibili”

    Mosca mette in guardia l’Italia dall’assumere un atteggiamento ancora più duro sul piano delle sanzioni e minaccia “conseguenze irreversibili”. È quanto affermato all’agenzia Ria Novosti Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo. Mosca, ha detto Paramonov senza però fornire dettagli, sta lavorando a una risposta alle sanzioni “illegittime” degli Stati Uniti e dell’Unione europea. Citando la dichiarazione del ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire sui piani dell’Ue per lanciare una “guerra economica e finanziaria totale” contro la Russia, Paramonov ha affermato: “Non vorremmo che la logica delle dichiarazioni del ministro trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili”.

  • 10:58

    Nuovo allarme antiaereo a Leopoli

    Nuovo allarme anti-aereo a Leopoli. Le sirene hanno cominciato a suonare alcuni minuti, alle 11:30 (ora locale), nel pieno delle attività cittadina e mentre le strade del centro storico erano abbastanza piene di residenti. Dagli altoparlanti installati in tutta la città le autorità militari ucraine hanno invitato i cittadini a recarsi nei rifugi. Ieri il sindaco di Leopoli Andriy Sadovyi ha chiesto alla popolazione di rispettare le regole nel momento in cui scattano le sirene e di non restare nelle proprie case.

  • 10:57

    Lukashenko: “Russia in grado di andare avanti da sola”

    La Russia è in grado di condurre la sua operazione in Ucraina da sola, nessuno ci chiede di intervenire. Lo afferma il leader bielorusso, Alexander Lukashenko, citato dalla Tass, riprendendo un’intervista alla tv giapponese. Lukashenko sottolinea quindi che Minsk mantiene la sua neutralità rispetto agli eventi in Ucraina, ma spiega anche che da parte bielorussa c’era stata la disponibilità a dispiegare le sue forze di frontiera fra Donbass e Russia, iniziativa che è stata però respinta da Kiev. “Ho fatto di tutto per evitare la guerra ma non è stato possibile, perché? Perché l’Occidente ha spinto per questa guerra”, ha detto. 

  • 10:28
  • 10:20

    Mattarella: “A rischio sicurezza globale, si apra un dialogo”

    “Nell’attuale situazione le Sue accorate invocazioni contro la guerra assumono la veste di un appello – rivolto soprattutto a coloro che hanno in mano i destini di così tante vite umane – affinché si ritrovino le ragioni del dialogo e si ponga fine a una situazione gravissima e inaccettabile che mette a repentaglio la sicurezza e la stabilità globali”. Così Sergio Mattarella in un messaggio a Papa Francesco in occasione de “IX anniversario della solenne inaugurazione del Pontificato”, sottolineando come la “sollecitudine” del Pontefice sia “un punto di riferimento per far prevalere le ragioni della pace”.

  • 10:19

    Evacuate circa 400 persone da Mariupol

    Circa 400 persone, compresi 89 bambini, sono state evacuate da Mariupol nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto oggi il quartier generale della difesa territoriale della Repubblica popolare di Donetsk (DPR). “Un totale di 389 persone, inclusi 89 bambini, sono state evacuate da Mariupol a Bezymenne nel distretto di Novoazovsk nel periodo compreso tra le 8:00 dell’11 marzo e le 8:00 del 18 marzo”, si legge in una nota diffusa dall’Interfax. Dal 5 marzo sono 2.500 le persone evacuate da Mariupol, città sulla sponda settentrionale del Mar d’Azov, che prima dell’accerchiamento russo contava una popolazione di circa 400.000 persone.

  • 10:18

    Lukashenko: “L’Occidente ha spinto l’Ucraina in guerra”

    Il leader autoritario della Bielorussia Alexander Lukashenko, ha accusato l’Occidente di aver spinto l’Ucraina alla guerra. “Alla vigilia del conflitto tra Ucraina e Russia, ho fatto di tutto per assicurarmi che non ci fosse la guerra. Ero persino pronto a chiudere il confine tra Donbass e Russia con le mie guardie di frontiera e fornire altra assistenza a Kiev. E la Russia era d’accordo. Ma l’Ucraina ha rifiutato. Perché? Perché l’Occidente li ha spinti a questa guerra”, ha detto Lukashenko in un’intervista all’emittente TBS, riportata dalla Tass.

  • 10:17

    Coprifuoco di 36 ore a Zaporizhzhia

    Un coprifuoco di 36 ore entrerà in vigore alle 14 di oggi per la città di Zaporizhzhia, dove si trova la più grande centrale nucleare d’Europa. Lo ha dichiarato il vice sindaco di Zaporizhzhia Anatoliy Kurtiev, che sui social ha chiesto agli abitanti della città di restare a casa fino a lunedì. “Non uscite per nessun motivo”, ha scritto in un post.

  • 09:38

    Vicepremier ucraina: “Speriamo di aprire 10 corridoi umanitari”

    La vice premier ucraina Iryna Vereshchuk ha detto che Kiev spera oggi di aprire dieci corridoi umanitari per permettere l’evacuazione di civili dalle città assediate. Tra questi anche un corridoio per l’evacuazione di Mariupol.

  • 09:37

    Kiev: “Uccisi oltre 14mila soldati russi”

    Le forze armate dell’Ucraina hanno riferito che finora sono stati uccisi circa 14.400 soldati russi. Mosca inoltre avrebbe perso 95 aerei, 115 elicotteri, 466 carri armati, 3 barche, 17 droni e 72 lanciarazzi dall’inizio dell’attacco, il 24 febbraio.