Guerra Russia-Ucraina, la diretta – A Mariupol “20mila civili morti”. Biden: “Putin dittatore omicida”. Macron: “Francia si prepari per guerra ad alta intensità”

Bombardamenti su edifici civili a Kiev, Kharkiv e Chernihiv: molti morti, anche un cittadino americano. Oms: "43 strutture sanitarie colpite". Il consigliere di Zelensky: "Un accordo è possibile nei prossimi dieci giorni". La Russia rinuncia a far votare la propria mozione all'Onu

Aggiornato: 13:03

I fatti più importanti

  • 21:37

    Zelensky ritwitta l’offerta di Franceschini di ricostruire il teatro di Mariupol

    “Grazie a Dario Franceschini. Hai dato un buon esempio da seguire. Insieme ricostruiremo il Paese fino all’ultimo mattone”. Così il presidente dell’Ucraina Zelensky ha commentato su Twitter l’offerta del ministro della Cultura italiano di offiere a Kiev “i mezzi e le risorse” per ricostruire il teatro di Mariupol, bombardato mercoledì dai russi.

  • 21:28

    Nuovo colloquio telefonico Macron-Zelensky

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di aver avuto un nuovo colloquio telefonico con il suo omologo francese Emmanuel Macron. “Si è discusso del sostegno agli ucraini nella lotta contro l’aggressione russa, in particolare nella sfera della difesa. L’accento è stato posto sul prosieguo del dialogo pacifico. Dobbiamo rafforzare la coalizione contro la guerra”, ha scritto su Twitter.

  • 21:23

    Casa Bianca: “Putin evoca purghe perché la guerra non va secondo i suoi piani”

    Le “purghe” evocate dal presidente russo Vladimir Putin, che ieri ha detto che “il popolo russo sa distinguere i patrioti dai traditori”, sono “un chiaro segno che questa guerra non sta andando come ha pianificato che andasse”. Lo ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.

  • 21:19

    Oms: “Finora 43 attacchi contro strutture sanitarie”

    Sono stati confermati 43 attacchi contro strutture sanitarie dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Lo ha reso noto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, parlando al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni unite. “In qualsiasi conflitto, gli attacchi contro le strutture sanitarie sono una violazione del diritto umanitario internazionale”, ha dichiarato.

  • 21:18

    Congresso Usa approva revoca privilegi commerciali alla Russia

    Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato, con 424 voti a favore e otto contrari, il provvedimento che revoca alla Russia i privilegi commerciali, aprendo la strada a dazi sui suoi prodotti. Il Senato dovrebbe valutare a breve la misura, che punta a isolare sempre di più Mosca sospendendo i suoi normali rapporti commerciali con gli Stati Uniti.

  • 20:00

    Confermata la morte di un americano a Chernihiv

    Il dipartimento di Stato ha confermato l’uccisione di un cittadino statunitense a Chernihiv, come annunciato stamani dalla polizia ucraina: si chiamava James Whitney Hill ed era nato il 27 giugno 1954 in Minnesota. L’identità è stata fornita alla Cnn da Anton Gerashchenko, consigliere del ministro dell’Interno ucraino. Secondo una dichiarazione della polizia ucraina, le uccisioni dei civili sarebbero avvenute a causa di un bombardamento delle forze russe.

  • 19:39

    Blinken: “Preoccupati che la Cina aiuti la Russia”

    “Siamo preoccupati dalla possibilità che la Cina possa considerare di aiutare la Russia”. Lo afferma il segretario di Stato Antony Blinken.

  • 19:29

    Blinken insiste: “Russia prepara attacchi chimici”

    La Russia “sta preparando il terreno per attacchi biologici o chimici sotto falsa bandiera”: lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken.

  • 19:27
  • 19:26

    Blinken: “D’accordo con Biden, Putin criminale”

    “La Russia continua ad attaccare ospedali e scuole in Ucraina. Ieri le forze russe hanno bombardato un teatro, e hanno aperto il fuoco su un gruppo di civili che erano in fila per il pane. Personalmente sono d’accordo con Joe Biden”, secondo il quale Vladimir Putin sta commettendo crimini di guerra. Lo afferma il segretario di Stato americano Antony Blinken, sottolineando che “mirare volontariamente i civili è un crimine di guerra”.