Guerra in Ucraina, la diretta – Colpito teatro a Mariupol: “C’erano civili”. Botta e risposta Biden-Putin: “Criminale di guerra”. Mosca: “Imperdonabile”

Gli ucraini accusano: "Mosca uccide 10 civili in fila per il pane". Proseguono i colloqui: secondo la Russia, Kiev disponibile a neutralità. Poi la smentita dell'Ucraina. Putin: "Non vogliamo occupare". Lavrov: "Obiettivo è il disarmo". Biden: "800 milioni di dollari in aiuti militari"

Aggiornato: 00:24

I fatti più importanti

  • 10:47

    Colpita la torre della tv di Vinnytsia: trasmissioni interrotte

    Le forze armate russe hanno colpito la torre della tv di Vinnytsia, città dell’Ucraina centrale. Lo riporta Ukrainska Pravda citando il governatore regionale di Vinnytsia, Serhiy Borzov. Stando a quanto riferito, non sono state registrate vittime e le trasmissioni dei canali televisivi e radiofonici a Vinnytsia e nelle comunità circostanti sono state temporaneamente sospese.

  • 10:38

    Kiev disponibile a status di neutralità smilitarizzata come Austria e Svezia

     

    Secondo il capo negoziatore russo ai colloqui con l’Ucraina, Vladimir Medinsky, Kiev sarebbe disponibile ad assumere uno status di “neutralità smilitarizzata, stile Austria o Svezia, con un proprio esercito”. Lo scrive Interfax. “Sono in discussione tutta una serie di questioni relative alle dimensioni dell’esercito ucraino“, ha affermato. Lo stesso Medinsky ha sottolineato che i negoziati con l’Ucraina stanno andando lentamente, ma la Russia si sta sinceramente sforzando di raggiungere la pace il prima possibile. “Certo, vorremmo che tutto accadesse molto più velocemente, questo è un desiderio sincero della parte russa. Vogliamo raggiungere la pace il prima possibile” ha detto. Per quanto riguarda i progressi fatti, Medinsky ha confermato che ci sono, ma “non su tutti i punti”, aggiungendo che “un team di professionisti legali, funzionari militari ed esperti sono coinvolti nell’allineamento delle posizioni delle delegazioni nei colloqui in cerca di compromessi“. 

  • 10:27

    VIDEO – L’apertura di Zelensky: “Colloqui più realistici, c’è sicuramente spazio per compromessi”

  • 10:22

    Lavrov: “Svizzera si è offerta di mediare. Occidente non voleva soluzione pacifica”

    In un’intervista a Rbc, il ministro degli Esteri di Putin ha poi detto che la Svizzera “si è offerta di fare da mediatrice tra Mosca e Kiev”. L’Occidente – ha continuato – “non voleva una soluzione pacifica sulla questione delle garanzie di sicurezza” chieste dalla Russia.

  • 10:21

    Lavrov: “Neutralità di Kiev viene seriamente considerata”

    Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov ha ribadito che per la Russia i punti chiave nella trattativa con Kiev sono la sicurezza delle popolazioni russofone nell’est dell’Ucraina e la sua smilitarizzazione. Ma, parlando con il gruppo dei media russo Rbs, rilanciato da Reuters su Twitter, ha detto che anche “l’uso della lingua russa e la libertà di espressione sono importanti”. Per il ministro, alcune formulazioni di un accordo con l’Ucraina sono “vicine” a un’intesa, mentre lo status neutrale per Kiev viene “seriamente considerato”.

  • 10:14

    Finlandia: “Più cooperazione con la Nato”

    La Finlandia “ha fatto passi per aumentare la cooperazione con la Nato. Il governo sta preparando un rapporto sulla situazione della sicurezza che è cambiata in Europa” con l’attacco della Russia all’Ucraina, rapporto che “il Parlamento discuterà nelle prossime settimane”. Lo dice il ministro della Difesa finlandese Annti Kaikkonen, a margine della ministeriale Difesa Nato a Bruxelles. La Finlandia non fa parte dell’Alleanza atlantica, ma partecipa insieme alla Svezia e all’Ue alla ministeriale dedicata al conflitto in corso in Ucraina.

  • 10:13

    Lavrov: “Il conflitto definirà l’ordine mondiale”

    “Il conflitto” in corso in Ucraina ”definirà l’ordine mondiale”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov citato dai media russi.

  • 10:10

    “A Kharkiv uccisi 500 civili dal 24 febbraio”

    Secondo il servizio di emergenza della regione orientale ucraina di Kharkiv almeno 500 residenti della città sono stati uccisi da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio scorso. Lo riferisce la Reuters sul suo sito online.

  • 10:05

    Mosca: “Occidente non ha mai voluto far rispettare a Kiev gli accordi di Minsk”

    La “reintegrazione” in Ucraina delle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Luhansk e l’attuazione degli impegni assunti da Kiev nel quadro degli accordi di Minsk “non facevano parte dei piani occidentali”. A dichiararlo è stata la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass. “L’attuazione degli accordi di Minsk e la reintegrazione del Donbass in Ucraina non sono mai stati parte del loro piano. Hanno pianificato un bagno di sangue, il massacro di civili e un genocidio“, ha affermato sostenendo che per sette anni Mosca ha lanciato appelli a fare pressioni su Kiev perché rispettasse gli accordi di Minsk, appelli rimasti inascoltati. “Non hanno fatto niente, nessuna mossa, e non hanno mostrato alcuna volontà di fare nulla, hanno solo continuato a mormorare al microfono che tutti avrebbero dovuto svolgere il proprio compito e attuare gli accordi di Minsk, puntando principalmente alla Russia”, ha aggiunto Zakharova.

  • 10:01

    Stoltenberg: “Più truppe Usa in Europa, forte unità transatlantica”

    “Gli Usa svolgono un ruolo chiave negli sforzi per aumentare la nostra difesa collettiva. Più truppe Usa in Europa mandano un forte messaggio di unità transatlantica: siamo estremamente grati per il vostro sostegno e per quello che fate nella parte orientale dell’Alleanza”. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles prima della ministeriale Difesa, accogliendo il segretario Usa alla Difesa Lloyd Austin. “Nell’incontro di oggi – aggiunge Stoltenberg – parleremo dell’aggressione brutale all’Ucraina. E’ devastante per il popolo ucraino e cambia anche il nostro contesto di sicurezza: avrà conseguenze durature per tutti gli alleati Nato. Gli alleati hanno imposto severe sanzioni alla Russia, fornito sostegno finanziario e militare all’Ucraina”.