Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Un’altra notte di allarmi aerei. Bloccati gli aiuti per Mariupol. Usa: “Putin vuole l’occupazione”

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• 14 Mar 2022 08:25

  Morta la donna incinta soccorsa dopo il raid sull’ospedale di Mariupol

  

  La donna incinta che era stata fotografata mentre veniva evacuata da un ospedale pediatrico bombardato nella città ucraina di Mariupol è morta insieme al suo bambino, secondo quanto riferiscono i media internazionali. La donna era stata trasportata d’urgenza in un altro ospedale dopo l’attacco russo la scorsa settimana ed era stata fotografata, distesa su una barella, mentre si teneva con le mani il grembo insanguinato. La foto fece il giro del mondo in pochi minuti. Nonostante il rapido intervento, i medici non sono riusciti a salvare né lei, né il bimbo.

• 14 Mar 2022 08:17

  Russia chiede alla Cina dei droni

  La Russia oltre all’assistenza militare ha chiesto alla Cina anche assistenza economica. Lo riporta Cnn citando due fonti dell’amministrazione Usa, secondo le quali Mosca avrebbe fra l’altro chiesto a Pechino dei droni.

• 14 Mar 2022 08:10

  Bombardato l’aeroporto Antonov di Kiev

  L’aeroporto Antononv, nel nord di Kiev, è stato colpito dai bombardamenti russi. Lo riferisce la Bbc citando le autorità cittadine. Antonov, noto anche come Hostomel, è il più importante aeroporto internazionale cargo dell’Ucraina, usato anche come base militare. Sui social media circolano dei video non verificati che mostrano una grossa nube di fumo che si alza dall’aeroporto.

• 14 Mar 2022 08:09

  Mosca: “Occidente tenta di organizzare un finto default russo”

  Le sanzioni e il congelamento dei conti in valuta estera della Russia sono un tentativo dei Paesi occidentali di voler orchestrare il suo “default artificiale”. Lo afferma il ministero delle Finanze russo, riferisce l’agenza Tass. “Le dichiarazioni secondo cui la Russia non può far fronte ai propri obblighi di debito pubblico non corrispondono alla realtà”, ha affermato il ministero in una nota.

• 14 Mar 2022 08:08

  Allarmi antiaerei nella notte a Leopoli

  È stata un’altra notte nei rifugi per gli abitanti di Leopoli dove è scattato un lungo allarme aereo durato più di cinque ore. Gli allarmi di questo tipo aumentano in durata e frequenza di giorno in giorno: l’ultimo è scattato con le sirene d’allarme alle 2.30 circa, ora locale, ed è terminato alle 7.45 costringendo le persone a cercare riparo nei rifugi, anche se molti residenti della città nell’ovest dell’Ucraina, risparmiata finora dalle bombe russe, preferiscono comunque trascorrere la notte in casa. Nelle notti scorse gli allarmi erano durati due o tre ore, compreso quello di ieri, quando missili russi hanno colpito il centro di addestramento a Yavoriv, a 50 km da Leopoli e 20 dalla Polonia, uccidendo 35 persone.

• 14 Mar 2022 08:00

  Zelensky: “Senza no fly-zone missili russi presto anche sul territorio Nato”

  Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, mette in guardia la Nato: senza no fly-zone è “solo questione di tempo” prima che un missile russo cada sul territorio dell’Alleanza atlantica. 

• 14 Mar 2022 07:57

  Bombardato un condominio a Kiev: “Due morti”

  Un condominio di 9 piani a Kiev, nel distretto di Oblon (zona nord-ovest), è stato colpito stamattina dai bombardamenti russi e nelle operazioni di soccorso sono state trovate 2 persone morte, mentre 3 feriti sono stati portati all’ospedale. Lo riporta il Kyiv Independent citando il Servizio statale di emergenza. Altre 15 persone sono state salvate dall’incendio e 63 sono state evacuate mentre si provvedeva a spegnere le fiamme. 

• 14 Mar 2022 07:57

  Negoziati tra le parti in videoconferenza dalle 9:30

  Le delegazioni ucraina e russa riprendono i negoziati questa mattina in video conferenza alle 10.30 ora di Kiev (le 9.30 in Italia). Lo riporta il Kyiv Independent citando un membro della delegazione e leader del partito del presidente Zelensky in Parlamento sul canale telegram del consigliere del ministro dell’interno Anton Gerashchenko. 

• 14 Mar 2022 07:53

  IL PUNTO – Oggi nuovi negoziati: l’ottimismo di Kiev

  La guerra in Ucraina si avvicina all’Unione europea, mentre sembra aprirsi uno spiraglio di ottimismo sui negoziati. Nella giornata in cui una trentina di missili russi è piovuta sul Centro internazionale di peacekeeping di Yavoriv, a una ventina di chilometri dalla frontiera polacca, provocando almeno 35 morti, sono arrivati però segnali positivi sui colloqui tra Kiev e Mosca. Per il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podoliak, nei prossimi giorni si “otterranno risultati concreti“, la Russia è diventata “più sensibile” alle posizioni ucraine. Simile la posizione di Mosca: sono stati fatti “progressi sostanziali”, ci si aspetta di trovare una “posizione comune“, ha detto il negoziatore Leonid Slutsky. Podoliak ha previsto che i nuovi colloqui possano svolgersi oggi (lunedì) e martedì. Sempre nelle prossime ore il consigliere alla Sicurezza nazionale Jake Sullivan e altri funzionari saranno a Roma, per incontrare il funzionario del ministero degli Esteri cinese, Yang Jiechi, e Luigi Mattiolo, consigliere diplomatico del premier Mario Draghi. Tra le preoccupazioni di Washington c’è il fatto che Mosca abbia chiesto “assistenza militare” proprio a Pechino, come ha rivelato il Financial Times. Intanto, l’Unione europea ha deciso di rimandare di altre 24 ore il via libera al nuovo pacchetto di sanzioni per Mosca. Che nel frattempo avverte le aziende occidentali: i manager che criticano il governo potrebbero essere arrestati e gli asset delle società che si ritirano dal paese potrebbero essere sequestrati. Qui la cronaca della giornata di ieri.