Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Razzi su base militare: 35 morti. Negoziati, ottimismo di Kiev. Ft: “Mosca ha chiesto aiuto militare a Pechino”

Nel raid al confine polacco feriti soldati olandesi. A Irpin ucciso un giornalista Usa. Il negoziatore ucraino: Mosca "ora più sensibile alla nostra posizione". L'Ue rimanda ancora le nuovi sanzioni. L'ambasciatore Zazo: "Ancora 400 italiani nel Paese". Di Maio: "In 34 sono bloccati"

Aggiornato: 23:40

I fatti più importanti

  • 19:21

    Lunedì colloqui in videoconferenza

    I colloqui tra la delegazione russa e quella ucraina riprenderanno domani, ma ancora in videoconferenza. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

  • 19:03

    Onu: almeno 596 civili uccisi, 43 sono bambini

    Sono almeno 596 i civili uccisi dall’inizio del conflitto in Ucraina, 18 giorni fa. Tra questi, 43 sono bambini. Lo afferma l’ufficio dell’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani (Ohchr), secondo cui i civili feriti sono saliti a 1.067, di cui 57 bambini.

  • 18:48

    Ue, slitta ancora di un giorno l’ok alle nuove sanzioni

    Slitta di 24 ore l’ok finale dell’Ue alle nuove sanzioni contro la Russia, che andranno a colpire tra l’altro i beni di lusso. La Commissione e il Servizio di Azione Esterna dell’Unione, nel pomeriggio, hanno presentato il quarto pacchetto di sanzioni, annunciate dalla presidente Ursula von der Leyen a Versailles, alla riunione degli ambasciatori dei 27 Paesi Ue. La presidenza francese del semestre europeo: “L’approvazione delle sanzioni è attesa per domani (lunedì, ndr)”.

  • 18:41

    Mykolaiv, scuola bombardata: “Almeno due morti”

    Almeno due morti e due feriti per il raid russo di questo pomeriggio su una scuola a Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. Lo riferiscono i servizi d’emergenza locali.

  • 18:20

    “Persone sotto le macerie di una scuola a Mykolaiv”

    Un raid russo ha colpito una scuola a Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina a circa 100 km a est di Odessa: lo ha reso noto il governatore regionale, Vitaly Kim, spiegando che delle persone sono rimaste sepolte sotto le macerie. Non sono state sinora segnalate vittime del raid.

  • 18:17

    I sindaci ucraini rapiti, Kiev: “Crimini di guerra”

    Dopo il sindaco di Melitopol, le armate russe rapiscono anche quello di Dniprorudne (leggi l’approfondimento)

  • 17:59

    Torna l’elettricità alla centrale di Chernobyl

    La fornitura di elettricità alla centrale nucleare di Chernobyl è ripresa regolarmente. Lo afferma l’azienda statale ucraina che gestisce le centrali atomiche, Energoatom, citata dal canale bielorusso Nexta, sottolineando che i sistemi di raffreddamento sono tornati a operare normalmente.
    Nelle scorse ore, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica aveva riferito che l’impianto funzionava ancora grazie a generatori diesel esterni.

  • 17:14

    Mosca: raid su base militare “per uccidere mercenari stranieri”

    Il raid russo sulla base ucraina di Yavoriv, vicino al confine polacco, “ha ucciso mercenari stranieri e distrutto armi straniere”. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass. Poi aggiunge: “Continueremo a eliminare i mercenari stranieri che arrivano in Ucraina”.

  • 16:53

    “Anche olandesi tra i feriti nel raid alla base militare”

    Un numero imprecisato di cittadini olandesi affiliati alla legione straniera in Ucraina sono stati feriti nel radi russo contro la base militare ucraina a Yavoriv. È quanto riporta il quotidiano olandese Telegraaf, citando il coordinatore nazionale olandese della Legione straniera, Gert Snitselaar.

  • 16:45

    Negoziatore Kiev: “Risultati concreti nei prossimi giorni”

    Il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e negoziatore di Kiev, Mykhailo Podoliak, ha detto oggi di aspettarsi “risultati concreti” nei prossimi giorni nei colloqui con la Russia. Mosca “è diventata molto più sensibile alla posizione ucraina” e “ha iniziato a parlare in modo costruttivo“, ha aggiunto Podoliak in un video pubblicato sul suo profilo Twitter. “Le nostre proposte sono sul tavolo. Sono molto forti. Tra queste – ha spiegato – ci sono il ritiro delle truppe e il cessate il fuoco“.