Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Razzi su base militare: 35 morti. Negoziati, ottimismo di Kiev. Ft: “Mosca ha chiesto aiuto militare a Pechino”

Nel raid al confine polacco feriti soldati olandesi. A Irpin ucciso un giornalista Usa. Il negoziatore ucraino: Mosca "ora più sensibile alla nostra posizione". L'Ue rimanda ancora le nuovi sanzioni. L'ambasciatore Zazo: "Ancora 400 italiani nel Paese". Di Maio: "In 34 sono bloccati"

Aggiornato: 23:40

I fatti più importanti

  • 12:26

    Turchia: “Su alcuni temi le due parti si sono avvicinate”

    Su alcuni temi le posizioni di Russia e Ucraina si sono avvicinate. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu nel discorso di chiusura del forum diplomatico di Antalya. “Proseguono seri negoziati. La Turchia, essendo un paese neutrale (ma in realtà fa parte della Nato, ndr), ha fiducia in entrambe le parti. Sono questioni di status, che si tratti dell’adesione dell’Ucraina alla Nato, della politica di neutralità e così via. Vediamo che su alcune questioni le loro posizioni si sono avvicinate”, ha affermato.

  • 12:22

    Kiev: “L’esercito russo ha perso 12mila soldati e 74 aerei”

    Le forze russe hanno perso oltre 12mila soldati, 74 aerei, 86 elicotteri e 374 tank dall’inizio dell’invasione. È quanto si legge nel bollettino quotidiano dell’esercito ucraino aggiornato a questa mattina. Rilanciata dal Kyiv Independent, l’infografica riporta fra le perdite anche 140 pezzi di artiglieria, 1.226 mezzi blindati, 62 Mlrs (sistemi di lancio multiplo di razzi), due imbarcazioni, 600 veicoli, 60 autocisterne di carburante, sette droni, 34 mezzi antiaerei.

     

  • 12:10

    Le immagini della base militare di Yavoriv bombardata [VIDEO]

  • 12:03

    La Turchia non si unirà alle sanzioni dell’Occidente

    La Turchia non si unirà alle sanzioni dell’Occidente contro la Russia. Lo ha detto il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu, citato dall’agenzia statale Tass. La Turchia “non ha cambiato posizione, le sanzioni non risolveranno il problema”, ha affermato nel discorso di chiusura del forum di Antalya.

  • 12:02

    Vicepremier Kiev: “Convoglio umanitario procede verso Mariupol”

    Un convoglio umanitario diretto al porto assediato di Mariupol, dopo essere partito da Zaporizhzia, sta procedendo sul proprio cammino e al momento non incontra ostacoli. Lo riferisce Iryna Vereshchuk, la vicepremier ucraina, spiegando che “il convoglio si trova ora a Berdyansk, in direzione di Mariupol. Mi auguro di portare un risultato positivo in serata”.
    Berdyansk si trova a circa 50 miglia a ovest della città assediata, dove almeno 1.300 civili sono stati uccisi dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, secondo il bilancio fornito da Kiev. Vereshchuk ha detto che l’Ucraina cercherà di aprire altri corridoi per l’evacuazione oggi: tra questi, Borodyanka, a nord di Kiev, dove si cercherà di far fuggire i civili verso ovest, verso Zhytomyr. Si tenterà anche di mettere in salvo le persone degli insediamenti a nord-est della capitale, come Velyka Dymerka e Svitylnia.

  • 11:48

    Sale a 35 il numero delle vittime dell’attacco alla base militare

    È salito a 35 il numero delle vittime dopo l’attacco missilistico russo contro una base militare vicino a Leopoli. Lo riferisce il governatore regionale. I feriti accertati sono 134.

  • 11:48

    Consigliere difesa Kiev: “Resistiamo, la situazione è sotto controllo”

    “Il nemico ha delineato dove concentrare i suoi sforzi, nella zona dell’operazione speciale delle forze armate ucraine, ovvero al confine con le repubbliche indipendentiste. Ma riusciamo a resistere. Nella notte abbiamo distrutto una grande quantità di uomini e mezzi russi”. Lo ha annunciato nel briefing quotidiano il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovich. “Nella regione di Kherson, a Mariupol, Kharkiv, Chernihiv e Sumy stiamo resistendo. Abbiamo fermato il nemico al nord e vicino a Kharkiv e ora i russi stanno facendo raggruppamento. In questo momento non ci sono combattimenti attivi nella zona. I russi sono passati, ora, agli attacchi aerei nella regione di Lviv (Leopoli, ndr), un razzo è stato inviato dal Mar Nero con missili da crociera ma in generale la situazione è sotto controllo in tutto il Paese”.

  • 11:42

    A Kiev “scorte di cibo sufficienti per due settimane”

    A Kiev ci sono scorte di cibo sufficiente per due settimane per i due milioni di cittadini che sono rimasti in città. Lo comunica su Telegram l’amministrazione comunale della capitale. “La città si è preparata per possibili azioni in caso di blocco. Quei due milioni di cittadini che non hanno lasciato le loro case – si legge nel messaggio – non saranno lasciati soli nel caso in cui la situazione peggiori. Le autorità cittadine, in collaborazione con le imprese, hanno fatto del loro meglio per aprire negozi e farmacie. E i prezzi sono stati mantenuti a un livello accessibile”.

  • 11:40

    Attacco a supermercato a Mykolaiv, nove persone uccise

    Un bombardamento russo sulla città meridionale ucraina di Mykolaiv, a circa 100 km ad est di Odessa, ha causato nove morti. Lo afferma il governatore regionale Vitaliy Kim.

  • 11:39

    Il presidente polacco: “Se la Russia userà armi chimiche la Nato potrebbe intervenire”

    Se la Russia userà armi chimiche in Ucraina, la Nato potrebbe riconsiderare la sua decisione di non intervenire direttamente nel conflitto. Lo ha detto oggi il presidente della repubblica polacca, Andrzej Duda, in un’intervista alla Bbc. “Se mi chiedete se Putin può usare armi chimiche, penso che possa fare qualsiasi cosa, specialmente perché è in una situazione difficile. Politicamente ha già perso la guerra e militarmente non la sta vincendo. Ovviamente tutti sperano che non oserà una cosa del genere, ma se usa armi di distruzione di massa, questo segnerebbe un punto di svolta: sicuramente la Nato si dovrebbe sedere al tavolo e pensare seriamente a cosa fare, perché comincerebbe a diventare pericoloso, non solo per l’Europa, ma per il mondo”, rimarca.