Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Razzi su base militare: 35 morti. Negoziati, ottimismo di Kiev. Ft: “Mosca ha chiesto aiuto militare a Pechino”

Nel raid al confine polacco feriti soldati olandesi. A Irpin ucciso un giornalista Usa. Il negoziatore ucraino: Mosca "ora più sensibile alla nostra posizione". L'Ue rimanda ancora le nuovi sanzioni. L'ambasciatore Zazo: "Ancora 400 italiani nel Paese". Di Maio: "In 34 sono bloccati"

Aggiornato: 23:40

I fatti più importanti

  • 10:23

    Raid russo colpisce monastero ortodosso, diversi feriti

    Diverse persone sono rimaste ferite dopo che i raid russi hanno colpito e danneggiato il monastero ortodosso della Santa dormizione vicino alla città di Sviatohirsk, nella provincià di Donetsk. Lo riferisce la Verkhovna Rada, il Parlamento di Kiev, sul proprio canale Telegram. I bombardamenti sono avvenuti a cinquanta metri da un ponte che collega la sponda destra e sinistra del fiume Siverskyi Donets, vicino all’ingresso del monastero. L’esplosione ha danneggiato le finestre della struttura e rotto le finestre e le porte di un hotel vicino. Circa 520 persone si erano rifugiate nel monastero, tra cui duecento bambini, si legge ancora nel comunicato del Parlamento. Il vescovo metropolita Arseny ha affermato che nella zona non ci sono unità militari e che l’attacco è stato condotto contro una citta “pacifica” e uno dei luoghi più sacri dell’Ucraina.

  • 10:18

    Il messaggio di Anonymous ai russi: “Ribellatevi contro Putin”

    Il collettivo di hacker Anonymous ha mandato un messaggio ai cittadini russi sollecitandoli a insorgere contro Putin e a rimuoverlo dal potere. Lo riporta il Guardian citando una traduzione di vari utenti su Twitter: “Voi siete intrappolati dietro una cortina di ferro di propaganda, con il vostro governo che cerca di tenervi all’oscuro della trattativa internazionale, fuori dalla paura per quello che potreste scoprire. Il regime di Vladimir Putin sta compiendo crimini di guerra con la sua recente invasione dell’Ucraina, che ha causato un’enorme crisi di rifugiati e innumerevoli morti. È una situazione terribile in cui siete stati messi, ma la vostra sola possibilità per prevenire il collasso economico imminente e una potenziale guerra mondiale è di agire per resistere alla guerra e al regime di Putin”, si legge nel messaggio. “Putin ha esposto la popolazione ad un sacrificio. A questo punto, la via più pacifica in cui questo conflitto può finire è che la gente della Russia insorga contro Putin e lo rimuova dal potere”.

  • 10:14

    Washington Post: “Nove ospedali colpiti dai russi da inizio guerra”

    Nove ospedali, tra cui quello pediatrico di Mariupol, sono stati colpiti e danneggiati dall’inizio dell’offensiva russa in Ucraina. Lo scrive il Washington Post spiegando di aver esaminato più di cinquecento tra video e foto, analizzato post sui social, parlato con testimoni e dipendenti degli ospedali e confrontato le notizie raccolte con i rapporti delle autorità ucraine, delle Nazioni Unite, dell’Oms, di Human Rights Watch e dell’Acled, un’organizzazione che monitora i conflitti nel mondo. Ci sono state vittime in almeno tre degli attacchi verificati dal Post e tre delle strutture colpite servivano specificamente donne e bambini.

  • 09:37

    Attacco a base militare: 9 morti e 57 feriti

    Nove persone sono morte e 57 sono rimaste ferite nell’attacco lanciato dai russi contro la base miliare ucraina di Yavoriv, nella regione di Leopoli, non lontano dal confine con la Polonia. Lo ha riferito il governatore della regione, comunicando che contro la base sono stati lanciati trenta razzi.

  • 09:36

    Nella base colpita anche militari stranieri

    Istruttori militari stranieri si trovano nella base militare ucraina di Yavoriv, non lontana dal confine con la Polonia,  presa di mira nelle scorse con missili dall’esercito russo. Lo ha comunicato su Twitter il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, accusando Mosca di aver compiuto un “attacco terroristico verso la pace e la sicurezza al confine con Unione europea e Nato”. “Servono contromisure per fermarli. Chiudere i cieli!”, conclude il tweet.

  • 09:33

    Rapito anche il sindaco di Dniprorudne, vicino Melitopol

    Dopo il sindaco di Melitopol Ivan Fedrov è stato sequestrato anche quello della vicina cittadina di Dniprorudne, Yevhen Matviiv. A comunicarlo su Facebook è il capo dell’amministrazione statale regionale di Zaporizhia, Oleksandr Starukh. “I crimini militari stanno diventando sistematici”, scrive.

     

  • 09:27

    Mosca: “Distrutte 3.697 infrastrutture militari ucraine”

    Secondo il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il generale maggiore Igor Konashenkov, dall’inizio del conflitto le forze armate russe hanno distrutto 3.687 infrastrutture militari dell’Ucraina.

  • 09:21
  • 08:43

    Leopoli, la base colpita ospita regolarmente anche truppe internazionali

    Il comando militare della regionale di Leopoli ha confermato che è stato colpito con otto missili il Centro internazionale per il mantenimento della pace e la sicurezza (Ipsc l’acronimo in inglese) a Yavoriv, vicino al confine con la Polonia. Come riporta la Bbc, si tratta di una base distante 30 chilometri da Leopoli, creata nel 2007 per addestrare le forze armate ucraine, soprattutto per le missioni di peacekeeping. Ospita regolarmente anche truppe internazionali. Un documento della Nato sul centro dichiara che nell’Ipsc si addestrano allo sminamento i militari ucraini e di altre nazioni. La Bbc precisa che la base è una delle due in Ucraina dove si svolgono esercitazioni militari internazionali.

  • 08:40

    Le città colpite nella notte

    Le sirene d’allarme hanno risuonato stanotte in molte città dell’Ucraina. Lo riporta la Bbc citando l’agenzia ucraina Ukrinform. Le sirene anti aereo si sono sentite a Zhytomyr, nella parte occidentale della capitale Kiev, così come nelle regioni occidentali di Ternopil, Rivne e Ivano-Frankivsk. Sirene si sono sentite anche nella regione di Volyn nel nord-ovest e a Kramatorsk nell’est dell’Ucraina.