Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mosca bombarda a 100 km dal confine Ue. L’Europa blocca l’export dei beni di lusso. Putin darà armi di nuova generazione alla Bielorussia

I bombardamenti si allargano a ovest e di fatto a 100 chilometri dal confine dell'Unione europea. Bruxelles ha deciso di proseguire con le sanzioni e ha bloccato l'export dei beni di lusso verso la Russia. Mentre viene confermata la notizia da fonti ufficiali che Putin fornirà armi di nuova generazione alla Bielorussia di Lukashenko.

Aggiornato: 00:36

I fatti più importanti

  • 10:36

    Ue raddoppia i fondi per l’aiuto militare a Kiev

    “L’Ue ha deciso lo stanziamento di altri ulteriori 500 milioni di euro per il sostegno militare all’Ucraina. Raddoppieremo il contributo dell’European Peace Facility”. Lo dice l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell entrando al vertice di Versailles.

  • 10:34

    Ue, secondo giorno di vertice a Versailles

    Il premier Mario Draghi è arrivato alla Reggia di Versailles dove sta per iniziare la seconda giornata del vertice informale dei leader Ue.

  • 10:31

    Armi chimiche, il timore di un casus belli – L’ANALISI

    Lo scambio d’accuse tra Mosca e Usa-Gb sulle armi chimiche (leggi l’articolo)

  • 10:22

    Onu: 2,5 milioni di profughi

    Sono due milioni e mezzo le persone fuggite dall’Ucraina da quando la Russia ha invaso il paese il 24 febbraio scorso. Lo ha scritto su Twitter Paul Dillon, portavoce dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite: “Due milioni e mezzo di persone sono fuggite dall’Ucraina, inclusi 116.000 cittadini di paesi terzi”.

  • 09:58

    Moody’s taglia rating Bielorussia: “Vicina al default”

    Moody’s ha tagliato di quattro livelli il rating della Bielorussia, da Ba3 a Ca, ultimo gradino prima del default, con outlook negativo. Secondo Moody’s “un default della Bielorussia è sempre più probabile per via dei timori sull’intenzione del governo di rimborsare i propri debiti e sulle attese che un eventuale supporto finanziario della Russia”, storico puntello di Minsk, “non sarà probabilmente usato a questo scopo”. 

  • 09:51

    “A Bucha si scavano fosse comuni”

    “Per il secondo giorno consecutivo il mio amico, capo dell’ospedale di Bucha, sta scavando fosse comuni“: lo scrive in un tweet la giornalista del Kyiv Independent Anastasiia Lapatina. Bucha è un sobborgo a nordest di Kiev, da giorni colpito insieme al vicino Irpin da violenti attacchi delle forze russe.

  • 09:50

    Ministero Kiev: “63 ospedali colpiti”

    Sono 63 gli ospedali che sono stati danneggiati dall’inizio dell’”invasione russa in Ucraina”. Lo ha annunciato il ministro della Sanità ucraina, Viktor Lyashko, citato dai media locali. Secondo Lyashko, inoltre, “cinque medici sono stati uccisi e più di 10 sono rimasti gravemente feriti”.

  • 09:13

    Chernihiv senza acqua dopo i raid russi

    Chernihiv, nel nord dell’Ucraina, è rimasta senza acqua dopo che nei raid russi sono state colpite le reti di approvvigionamento idrico della città. Lo riporta il Kyiv Independent, citando la società locale di gestione dell’acqua Chernihivvodokanal. La società ha precisato di aver individuato il danno, annunciando che ci vorranno dalle tre alle quattro ore per la riparazione.

  • 09:10

    Zelensky: “Colpito corridoio umanitario” – VIDEO

    “Il mondo deve sapere. Noi tutti stiamo affrontando uno stato terrorista“: è l’atto di accusa contro Mosca del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell’ultimo video divulgato sui social in cui parla della disperata situazione di Mariupol. “Qualunque cosa succeda cercheremo di assicurare tutti gli aiuti umanitari di cui la gente di Mariupol ha bisogno”, afferma Zelensky.

  • 09:00

    Kiev: “Attacchi devastanti nelle città”

    Alcune delle principali città ucraine, tra cui Dnipro e Lutsk, sono “sottoposte ad attacchi devastanti“. Lo ha denunciato su Twitter il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, secondo cui i raid hanno colpito Lutsk, vicino al confine polacco, mentre tre grandi esplosioni sono state segnalate nella città occidentale di Ivano-Frankivsk. “Anche Dnipro è sotto attacco – ha aggiunto – La guerra distruttiva della Russia contro i civili e le grandi città continua”.