Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Bombardato l’ospedale pediatrico di Mariupol. Zelensky: “Pronto a compromessi, non a tradire il Paese”

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica comunica che da Zaporizhzhia non arrivano più dati. Uk: "Daremo sistema di difesa di aerea". La Cina accusa: "Nato e Usa responsabili". Mosca ammette l'invio al fronte di soldati di leva. Eni ferma l'acquisto di petrolio dalla Russia

Aggiornato: 14:11

I fatti più importanti

  • 18:06

    Blinken: “Non dobbiamo mai arrivare all’atomica”

    “Non dobbiamo mai arrivare all’uso di armi nucleari”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa congiunta con l’omologa britannica Liz Truss a Washington, a proposito della crisi Ucraina.

  • 18:05

    Almeno 17 feriti nell’ospedale di Mariupol

    Sono almeno 17 le persone rimaste ferite nel bombardamento russo dei reparti di maternità e pediatrico di un ospedale a Mariupol, nel sud dell’Ucraina. Lo ha affermato il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, secondo cui tra queste ci sono donne in travaglio e il raid ha violato il cessate il fuoco per i corridoi umanitari. Lo riporta il Guardian.

  • 17:50

    La distruzione dentro l’ospedale pediatrico

  • 17:33

    Nuovi bombardamenti russi su Kharkiv

    Nuovi bombardamenti russi sono in corso su Kharkiv, la seconda città ucraina nell’est vicino al confine con la Russia, da giorni sotto assedio. Lo ha riferito il sindaco Igor Terekhov, parlando alla tv ucraina.

  • 17:00

    Onu: “Morti 506 civili, altri 908 feriti”

    Sono 516 i civili che hanno perso la vita e 908 quelli rimasti feriti in Ucraina dall’inizio dell’aggressione militare russa lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’agenzia delle Nazioni Unite per i diritti umani parlando di 1.424 vittime civili e aggiungendo che le perdite reali sono “decisamente più numerose”. A causare il maggior numero delle vittime sono bombardamenti e raid aerei, ha aggiunto l’Onu.

  • 16:51

    Colloquio tra Putin e Scholz

    Il presidente russo, Vladimir Putin, ha avuto un colloquio con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, sugli sviluppi della situazione in Ucraina. Lo ha reso noto il Cremlino. I due leader hanno discusso degli “sforzi politico-diplomatici” sulla crisi in Ucraina, “compresi i risultati del terzo round di colloqui tra le delegazioni russa e ucraina”, e degli “aspetti umanitari”, tra cui “le misure per aprire corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili”. 

  • 16:46

    “Molte donne morte nel raid sull’ospedale”

    L’ospedale pediatrico di Mariupol colpito da un raid russo “non esiste più”. Lo ha detto il vice capo della polizia nazionale ucraina Vyacheslav Abroskin, citando “testimoni oculari”. “Molte donne sono rimaste ferite e uccise”, ha aggiunto sulla sua pagina Facebook.

  • 16:44

    Zelensky: “Bambini sotto macerie a Mariupol”

    “Mariupol. Attacco diretto delle truppe russe contro un ospedale ostetrico. La gente, i bambini sono sotto le macerie. Atrocità! Per quanto ancora il mondo sarà complice ignorando il terrore? Chiudete il cielo adesso! Fermate le uccisioni. Avete la forza ma sembra che stiate perdendo l’umanità”. Così su twitter Il presidente ucraino Volodymir Zelensky.

  • 16:36

    Da Kiev evacuate solo 800 persone

    L’evacuazione è in corso nella regione di Kiev: fino alle 16, circa 700-800 persone sono state evacuate. Ne dà notizia il ministro dell’Interno Monastyrskyi. I corrispondenti di Suspilne News postano, sul loro profilo Twitter, le immagini con decine di autobus gialli, incolonnati, in arrivo da Vorzel e Irpin. Le persone attingono viveri in vassoi da un punto di rifornimento situato all’arrivo degli autobus.

  • 16:05

    La Russia ammette: “Soldati di leva al fronte”

    Il ministero della Difesa in Russia ha ammesso il coinvolgimento di soldati di leva nell’operazione speciale in corso in Ucraina. Solo ieri il presidente Vladimir Putin aveva negato che fossero stati inviati in Ucraina soldati di leva o riservisti. “Purtroppo sono stati scoperti alcuni fatti relativi alla presenza di coscritti in unità delle forze armate russe in territorio ucraino”, ha affermato Igor Konashenkov.