Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Bombardato l’ospedale pediatrico di Mariupol. Zelensky: “Pronto a compromessi, non a tradire il Paese”

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica comunica che da Zaporizhzhia non arrivano più dati. Uk: "Daremo sistema di difesa di aerea". La Cina accusa: "Nato e Usa responsabili". Mosca ammette l'invio al fronte di soldati di leva. Eni ferma l'acquisto di petrolio dalla Russia

Aggiornato: 14:11

I fatti più importanti

  • 09:56

    Embargo a petrolio, Zelensky ringrazia Biden – VIDEO

  • 09:50

    Cina contro Usa: “No a sanzioni unilaterali”

    La Cina “si oppone con forza alle sanzioni unilaterali che non hanno fondamento nel diritto internazionale”: lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian sul blocco all’import di petrolio e gas russo annunciato dal presidente Usa Joe Biden in risposta all’invasione voluta da Mosca dell’Ucraina. “Provocherà solo serie difficoltà all’economia e alle persone, e aggraverà divisioni e confronto”, ha aggiunto Zhao nel briefing quotidiano, ricordando che “Cina e Russia hanno sempre mantenuto buone relazioni di cooperazione energetica e continueranno a farlo anche su giacimenti di petrolio e gas, nel rispetto reciproco”. 

  • 09:38

    Kiev e Mosca confermano sei corridoi umanitari aperti tutto il giorno

    Ucraina e Russia hanno concordato un cessate il fuoco dalle ore 9 alle 21 di oggi per evacuare la popolazione attraverso sei corridoi. Lo riporta l’agenzia di stampa Interfax. “Alle 5.30 di stamattina abbiamo ricevuto il messaggio dalla Federazione Russa che conferma i nostri corridoi umanitari”, ha annunciato la vicepremier ucraina Iryna Vereschuk.

  • 09:15

    Mosca: “Risposta a sanzioni colpirà aree sensibili”

    La Russia sta lavorando ad una risposta “rapida” e “ponderata” alle sanzioni imposte dall’Occidente, che sarà avvertita nelle aree più “sensibili per coloro a cui si rivolge”: lo ha reso noto il direttore del dipartimento per la Cooperazione economica del ministero degli Esteri di Mosca, Dmitry Birichevsky.

  • 09:13

    A Enerhodar inizia tregua per evacuazione

    A Enerhodar inizia un cessate il fuoco temporaneo per evacuare i civili. Il sindaco della città Dmytro Orlov ha annunciato che la tregua è iniziata alle 9 per evacuare i civili da Enerhodar e dai villaggi vicini a Zaporizhzhia, nonché per consegnare cibo e medicine ai civili.

  • 08:44

    Raid su Severodonestk: almeno 10 morti

    Almeno 10 persone sono morte in seguito a bombardamenti sulla città ucraina di Severodonestk, nella parte orientale del Paese, nella provincia di Lugansk Oblast (nel Donbass): lo riferisce un responsabile locale.

  • 08:38

    Sumy: ieri evacuati 5mila civili

    Circa 5mila civili sono stati evacuati ieri grazie al corridoio umanitario aperto dalla città ucraina di Sumy, nel nordest del Paese, alla città di Poltava (a circa 175 km a sud di Sumy): lo ha reso noto oggi il vice direttore dell’ufficio della presidenza ucraina, Kirill Timoshenko.

  • 08:25

    Mosca conferma incontro Lavrov-Kuleba

    Dopo le tensioni di ieri, uno spiraglio sul fronte dei negoziati: l’incontro tra il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e l’omologo ucraino Dmitry Kuleba ad Antalya, in Turchia “si terrà davvero”. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass, precisando che il volo di Lavrov per Antalya è programmato per oggi.

     

  • 08:22

    I russi: “Abbiamo il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia”

    La guardia nazionale russa ha riferito di avere raggiunto il pieno controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riporta Ria Novosti. Stando a quanto riferito, la situazione alla centrale “è sotto controllo” e “il personale lavora regolarmente”. Il ministro dell’Energia ucraino, Herman Galushchenko, ha riferito invece che “il personale della centrale nucleare di Zaporizhzhia catturata dai russi ha subito torture“.

  • 08:17

    Sirene antiaeree a Kharkiv e Vinnytsia

    Le sirene antiaeree hanno risuonato nelle città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, e Vinnytsia, nella parte centrale del Paese. Lo riporta il Kyiv Independent, ricordando che gli abitanti sono invitati a trovare riparo nel rifugio più vicino.