Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mosca bombarda: “Colpito anche un ospedale”. Poi annuncia una nuova tregua per mercoledì mattina

Fallito di nuovo il tentativo di evacuare la popolazione civile da Mariupol. Gli ucraini denunciano altri raid russi: "27 civili uccisi in 24 ore a Kharkiv". mentre il presidente Zelensky si dice "pronto al dialogo su Donbass e Crimea". L'Ue ha deciso il piano per l'indipendenza dal gas russo. Xi a Macron e Scholz: "Sanzioni dannose per tutti". Fitch: "Russia a rischio default"

Aggiornato: 01:23

I fatti più importanti

  • 13:52

    Rinviato incontro tra Draghi e premier Polonia

    L’incontro a Roma tra il premier Mario Draghi e il primo ministro della Repubblica di Polonia, Mateusz Morawiecki, previsto per domani sarà riprogrammato. I due leader avranno modo di avere prossimamente un colloquio telefonico.

  • 13:42

    Papa: “Prego per le madri ucraine in fuga”

    “Penso alle giovani madri e ai loro bambini in fuga da guerre e carestie o in attesa nei campi per i rifugiati. Sono tanti!”. Lo dice Papa Francesco in un tweet nel giorno dell’8 marzo dedicato alle donne. Il Pontefice continua i suoi messaggi per la pace in Ucraina, utilizzando oltre alle nove lingue ufficiali del suo account anche il russo e l’ucraino. “La Regina della Pace ottenga concordia ai nostri cuori e al mondo intero”, dice il Papa nel tweet che lo ritrae in preghiera davanti ad una icona mariana.

  • 13:30

    Nato: “Servono veri corridoi umanitari”

    “Ci sono notizie credibili di civili colpiti durante l’evacuazione. Colpire civili è un crimine di guerra ed è inaccettabile, c’è bisogno di veri corridoi umanitari che siano pienamente rispettati”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa congiunta con il presidente della Lettonia Egils Levits.

  • 13:19

    Tank spara sui civili: il video diffuso da Kiev

    “Spari su un’auto civile con persone a bordo da parte degli Invasori russi!“. È il commento delle forze armate ucraine al video postato su twitter che mostra un’ auto privata colpita da un tank per ben tre volte. Il video, registrato da una telecamera di sicurezza, è del 28 febbraio. In quei giorni, il video dell’auto e dei due cadaveri all’interno erano stati diffusi in Rete ma non si sapeva come e chi avesse attaccato la vettura. 

  • 13:06

    Nato: “Conflitto fuori controllo se oltre l’Ucraina”

    “Abbiamo la responsabilità di garantire che il conflitto non si intensifichi e non si diffonda oltre l’Ucraina, che sarebbe ancora più pericoloso, distruttivo e ancora più mortale. La situazione porterebbe a una spirale fuori controllo”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una conferenza stampa nel corso della visita in Lettonia.

  • 12:40

    Blinken: “Usa rafforzeranno supporto all’Ucraina”

    “Nei prossimi giorni rafforzeremo il supporto all’Ucraina per difendersi e proteggere la popolazione”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa da Tallin, in Estonia.

  • 12:28

    Mosca: “Nord Stream chiuso se embargo al petrolio”

    “Abbiamo tutto il diritto di prendere una decisione corrispondente e imporre un embargo sul pompaggio di gas attraverso il gasdotto Nord Stream 1″. Lo ha detto il vicepremier russo Aleksandr Novak, secondo quanto riporta la Bbc, commentando l’ipotesi di un embargo al petrolio russo e la decisione tedesca di congelare l’autorizzazione del Nord Stream 2, il gasdotto gemello al primo che collega La Russia con la Germania.

  • 12:26

    Kiev: “Bombardamenti sul corridoio umanitario”

    “Cessate il fuoco violato! Le forze armate russe stanno ora bombardando il corridoio umanitario da Zaporizhzhia a Mariupol. 8 camion + 30 autobus pronti per portare aiuti umanitari a Mariupol e per evacuare i civili a Zaporizhzhia”. Lo scrive il portavoce del ministero degli esteri ucraino Oleg Nikolenko su Twitter.

  • 12:21

    La strategia di Bruxelles per sganciarsi da Mosca

  • 12:20

    Mattarella: “Fermare ritorno all’indietro della storia”

    “Non è tollerabile – e non dovrebbe essere neppure concepibile – che, in questo nuovo millennio, qualcuno voglia comportarsi secondo i criteri di potenza dei secoli passati; pretendendo che gli stati più grandi e forti abbiano il diritto di imporre le proprie scelte ai paesi più vicini, e, in caso contrario, di aggredirli con la violenza delle armi. Provocando angoscia, sofferenze, morti, disumane devastazioni. Va fermato – subito; con decisione – questo ritorno all’indietro della storia e della civiltà”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale in occasione della Festa della donna.