Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mosca bombarda: “Colpito anche un ospedale”. Poi annuncia una nuova tregua per mercoledì mattina

Fallito di nuovo il tentativo di evacuare la popolazione civile da Mariupol. Gli ucraini denunciano altri raid russi: "27 civili uccisi in 24 ore a Kharkiv". mentre il presidente Zelensky si dice "pronto al dialogo su Donbass e Crimea". L'Ue ha deciso il piano per l'indipendenza dal gas russo. Xi a Macron e Scholz: "Sanzioni dannose per tutti". Fitch: "Russia a rischio default"

Aggiornato: 01:23

I fatti più importanti

  • 12:12

    Xi a Macron e Scholz: “Massima moderazione”

    Il presidente cinese Xi Jinping durante la telefonata con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha chiesto la “massima moderazione” sulla crisi ucraina. La Cina chiede la “massima moderazione” per prevenire una crisi umanitaria su larga scala in Ucraina, valutando come massima “priorità quella di evitare che le tensioni aumentino o addirittura sfuggano al controllo”, ha detto Xi Jinping nel vertice via video avuto con Macron e Scholz. La Cina chiede di “lavorare insieme” per ridurre le conseguenze della crisi in Ucraina, bocciando le sanzioni “che avranno un impatto negativo sulla stabilità della finanza globale, dell’energia, dei trasporti e delle catene di approvvigionamento”, trascinando al ribasso “l’economia mondiale, che è sotto il pesante impatto della pandemia” del Covid-19 e “saranno dannose per tutte le parti”. 

  • 12:05

    “A Mariupol fuoco verso il corridoio umanitario”

    Le forze russe a Mariupol “hanno aperto il fuoco nella direzione del corridoio umanitario. Queste azioni dell’esercito russo non sono altro che genocidio contro il popolo ucraino”. A sottolinearlo è il ministero della Difesa dell’Ucraina sottolineando che per provvedere all’evacuazione dei civili “sono state sgombrate e sminate le strade. Tuttavia il nemico non ha lasciato andare via donne, anziani e bambini”.

  • 11:57

    Kuleba: “In ostaggio 300mila civili a Mariupol”

    “La Russia tiene in ostaggio 300mila civili a Mariupol, impedisce l’evacuazione umanitaria nonostante gli accordi con la mediazione del CICR (Comitato internazionale della Croce Rossa, ndr). Un bambino è morto di disidratazione ieri! I crimini di guerra fanno parte della strategia deliberata della Russia. Esorto tutti gli Stati a chiedere pubblicamente: Russia, lascia andare la gente!”, ha scritto oggi il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un tweet. 

  • 11:56

    “Russi non rispettano il corridoio di Mariupol”

    Il ministero della Difesa ucraino accusa i russi di non rispettare il corridoio umanitario di Mariupol

  • 11:52

    Shell: “Non acquisteremo più petrolio russo”

    Shell non acquisterà più barili di petrolio dalla Russia. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che il Gruppo si ritirerà da tutte le attività nel settore degli idrocarburi nel Paese, includendo il petrolio, il gas e il gas naturale liquefatto in “modo graduale” e “in linea con le nuove linee guida del Governo” di Londra. Decisa anche la chiusura di tutte le stazioni di servizio e delle operazioni relative al rifornimento di aerei nel Paese che ha invaso l’Ucraina.

  • 11:42

    Onu: “Superati i 2 milioni di rifugiati”

    Sale a oltre 2 milioni il numero di rifugiati dall’Ucraina che sono scappati dal Paese dopo l’invasione della Russia lo scorso 24 febbraio. Lo riferisce l’Unhcr che oggi ha diffuso i dati aggiornati precisando che attualmente sono 2.011.312. In Polonia sono arrivati 1,2 milioni di rifugiati, in Ungheria 191mila, in Slovacchia oltre 140.745, in Russia 99.300, in Moldavia 82.762, in Romania 82.062 e 453 in Bielorussia. In altri Paesi europei complessivamente sono arrivati oltre 210 mila rifugiati.

  • 11:31

    I bus in partenza da Sumy per evacuare i civili

  • 11:09

    Zelensky: “Pronto al dialogo su Donbass e Crimea”

    “Possiamo discutere e trovare un compromesso su come questi territori continueranno a vivere”: lo ha detto alla ABC il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi alla Crimea e alle “pseudo Repubbliche” separatiste del Donbass. “Sono pronto a un dialogo, non alla capitolazione”, ha sottolineato. La domanda chiave, dice Zelensky, “è come vivranno le persone in questi territori, chi vuole far parte dell’Ucraina”. Quello che è importante, aggiunge, “è che Putin inizi a parlare, inizi un dialogo, invece di vivere in una bolla di informazione senza ossigeno. Penso che sia lì che si trova”. 

  • 10:49

    Sirene anti-aeree a Kiev e Chernihiv

    Suonano gli allarmi anti aerei a Kiev e Chernihiv. Mentre è in corso il corridoio umanitario che dovrebbe durare fino alle 21 di questa sera con un contestuale cessate il fuoco, sulla capitale e nella città del nord dell’Ucraina risuonano le sirene per avvisare la popolazione di possibili raid aerei. 

  • 10:45

    Il sindaco di Irpin: “Offerti soldi in cambio della città”

    “Mi sono stati offerti dei soldi in cambio della città, ma sto facendo una controfferta: lasciate Irpin entro 24 ore e vi salverete la vita”. Su Telegram, il sindaco di Irpin, Alexander Markushin, ha pubblicato lo screenshot di uno scambio di messaggi che, secondo quanto riferito, è avvenuto tra lui e i russi. “Ho ricevuto un messaggio dagli occupanti – scrive – Sono sorpreso che non abbiano ancora capito: Irpin non è in vendita, non si arrende e combatte”. Ai soldati russi in città dice: “Tornate in Russia, così sarà salva la vita di migliaia di coscritti attesi dalle loro madri, donne, nonne e figlie”.