Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mosca annuncia il cessate il fuoco dalle 8 di domani. Conclusi i colloqui negoziali. Ancora missili su Kiev: “I tank russi sono alla periferia della capitale”

Corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili da Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol. L'Onu: "Aprire un passaggio sicuro per gli aiuti umanitari". Terminato il terzo round di negoziati, la delegazione ucraina: "Piccoli sviluppi positivi". Il sindaco di Irpin: "Il 70% della città è occupato"

Aggiornato: 14:57

I fatti più importanti

  • 09:26

    “Russia prepara disconnessione web”

    La Russia starebbe iniziando i preparativi per disconnetersi dall’Internet globale. E’ la notizia rilanciata dal profilo di Nexta tv su Twitter e anche da un profilo legato ad Anonymous, sempre su Twitter, che si chiama @LatestAnonPress. L’operazione avverrebbe entro l’11 marzo. L’account di Nexta tv pubblica due pagine di documenti in russo e spiega che tutti i server e i domini devono essere trasferiti nella zona russa, inoltre si stanno raccogliendo dati dettagliati sull’infrastruttura di rete dei siti

     

  • 09:16

    Federazione internazionale Judo: “Rimosso Putin da tutti gli incarichi”

    La Federazione Internazionale di Judo ha annunciato in una nota ufficiale che Vladimir Putin e Arkady Rotenberg, un oligarca vicino al presidente russo, sono stati rimossi da tutti gli incarichi ricoperti nella Federazione

  • 09:14

    Allarme bomba a Mosca in stazioni treno e metro

    I servizi di emergenza russi stanno controllando le stazioni ferroviarie di Yaroslavsky, Kazansky e Leningradsky e la stazione della metropolitana di Komsomolskaya a Mosca dopo un allarme bomba anonimo. Lo riferisce l’agenzia Tass citando una fonte dei servizi di emergenza.
    “C’è stata un’informazione anonima su una bomba nelle stazioni ferroviarie di Yaroslavsky, Kazansky e Leningradsky a Mosca e anche nella stazione della metropolitana di Komsomolskaya. Sul posto sono stati mandate anche unità cinofile. Sono i corso controlli”, spiega la fonte. Non ci sono informazioni su eventuali evacuazioni, riporta la Tass, e il servizio ferroviario e metropolitano operano normalmente

  • 09:08

    Colpita nave russa nel Mar Nero

    Le forze armate ucraine hanno colpito una nave russa nel Mar Nero. Lo riporta Ukrinform citando il portavoce del quartier generale operativo dell’amministrazione militare regionale di Odessa Serhiy Bratchuk. 

     

  • 09:05

    Cina: “Disposti a fare le necessarie mediazioni”

    La Cina è disposta a “fare le necessarie mediazioni” e “a partecipare alla “mediazione internazionale” sulla crisi in Ucraina: il ministro degli Esteri Wang Yi, in una conferenza stampa a margine dei lavori parlamentari, ha aggiunto che Pechino è pronta a continuare a svolgere “un ruolo costruttivo per facilitare il dialogo e per la pace, lavorando a fianco della comunità internazionale per svolgere la necessaria mediazione”. La Cina “è disposta a continuare a svolgere un ruolo costruttivo nella promozione dei colloqui tra Russia e Ucraina, ha assicurato Wang, secondo cui “bisogna prevenire una crisi umanitarie su larga scala”. 

  • 09:03

    Morto negli scontri a Irpin attore ucraino Pasha Lee

    È morto nel corso degli scontri a Irpin, alla periferia di Kiev, il noto attore e conduttore tv ucraino Pasha Lee. Aveva 33 anni e si era arruolato nelle truppe ucraine il primo giorno dell’inizio dell’invasione russa. A riportare la notizia della sua morte è l’agenzia di stampa ucraina Ukrinform citando il capo della Unione nazionale dei giornalisti, Serhiy Tomilenko. Da ieri nella città di Irpin, le truppe russe stanno avanzando con carri armati e unità di fanteria motorizzata, oltre a tentare di raggiungere la periferia orientale di Kiev attraverso i distretti di Brovarsky e Boryspil. 

  • 09:00

    Anonymous: “Attacco hacker a tv russe per passare video sulla guerra”

    Anonymous afferma di aver ‘colpitò le trasmissioni della tv di stato russa per far passare filmati della guerra in Ucraina. In un post su Twitter, Anonymous afferma di aver violato canali tra cui Rossiya 24, Channel One e Moscow 24, oltre ai servizi streaming Wink e Ivi. La Bbc precisa di non essere stata in grado di verificare in modo indipendente, mentre il gruppo parla della “più grande operazione Anonymous mai vista”, aggiungendo la preoccupazione che alcuni governi possano considerarlo una minaccia e condurre operazioni per screditarlo. “Ricordatevi di noi quando vari poteri rivolgeranno verso di noi la loro attenzione, perché accadrà – si legge – Possiamo cambiare il mondo in meglio. L’idea è sempre stata questa”.

  • 08:50

    Cina: “Amicizia con Russia solida come una roccia”

    Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, parla di “amicizia duratura” con la Russia, un’amicizia che è ‘solida come una roccia‘, affermando che i due Paesi contribuiscono a portare “pace e stabilità” nel mondo”. Parlando in una conferenza stampa a margine dei lavori annuali del Parlamento, Wang ha aggiunto che “la relazione Cina-Russia non è apprezzata per la sua indipendenza. Si basa sulla non alleanza, sul non confronto e sul non prendere di mira qualsiasi terza parte”. I due Paesi “manterranno il focus strategico e continueranno ad approfondire il partenariato strategico globale di coordinamento per una nuova era”. 

  • 08:43

    Russia, arrestato prete dopo aver un sermone contro la guerra

    Padre Ioann Burdin, un prete russo, sarebbe stato arrestato dopo aver tenuto un sermone contro la guerra. A dirlo il giornalista della Bbc Andrey Zakharov. Il fatto sarebbe avvenuto nel villaggio di Karabanovo.

     

     

  • 08:42

    Moldavia: “Ci prepariamo al peggio”

    “Nessuno si aspettava le bombe su Kiev, ma è successo. Siamo il Paese più fragile della zona e non posso negare che ci stiamo preparando al peggio. La crisi c’è già“. A dirlo, in un’intervista al Corriere della Sera, è il ministro degli Esteri moldavo, Nicu Popescu. Che spiega: “Viviamo già una crisi umanitaria. Tra poco non avremo più modo di accogliere dignitosamente i rifugiati. Siamo solidali, ma abbiamo bisogno di un aiuto concreto dagli altri Paesi e di un piano per ricollocare chi fugge”. Sulla richiesta di adesione alla Ue, Popescu spiega: “Non è una novità che la Moldavia voglia far parte dell’Europa, ma ora, più che mai, è necessario un passo avanti. Sappiamo che non avviene dall’oggi al domani, ma abbiamo bisogno di un segnale forte