Guerra Russia-Ucraina, la diretta: riprende l’offensiva di Mosca su Mariupol. Israele prova a mediare: Bennett va da Putin e poi da Scholz

Fallito il primo tentativo di cessate il fuoco temporaneo: stop ai corridoi umanitari. Scambio di accuse tra Mosca e Kiev. Distrutto il ponte di Irpin, a nord ovest di Kiev. Lunedì terzo round dei negoziati. Putin: “Sanzioni? Dichiarazione di guerra”. Visa e Mastercard sospendono le operazioni in Russia. La Cina agli Usa: “Stop ai combattimenti". Il premier israeliano va al Cremlino e sente Zelensky e Macron. Il premier ucraino: "Abbiamo 15 centrali nucleari, il prolungarsi del conflitto è un pericolo per tutta l'Europa"

Aggiornato: 13:00

I fatti più importanti

  • 14:50

    Finlandia e Svezia rafforzano cooperazione di difesa

    La Finlandia e la Svezia, che non fanno parte della Nato, rafforzeranno ulteriormente la loro cooperazione in materia di difesa, alla luce della crisi provocata dall’invasione russa in Ucraina. Lo hanno annunciato i due capi del governo, Sanna Marin e Magdalena Andersson, durante una conferenza stampa oggi ad Helsinki. La premier svedese ha aggiunto che c’è interesse ad una cooperazione rafforzata con gli Stati Uniti.

  • 14:36

    Putin: “No fly zone come partecipare al conflitto”

    “La Federazione Russa considererà qualsiasi tentativo da parte di altri Paesi di stabilire una no-fly zone sull’Ucraina come una partecipazione alle ostilità”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin.

  • 14:25

    “Solo 400 persone evacuate da Volnovakha”

    Solo circa 400 persone sono state evacuate dalla città ucraina di Volnovakha. Il corridoio umanitario è durato poco e il processo si è interrotto quando le forze russe hanno ripreso a bombardare la città. Lo riferiscono le autorità locali, secondo quanto scrive su Twitter il videogiornalista della Bbc Abduljalil, che si trova a Kiev.

  • 14:22

    Putin: “Sanzioni come dichiarazione di guerra”

    “Le sanzioni contro la Russia equivalgono a una dichiarazione di guerra“. Lo ha ribadito il presidente russo Vladimir Putin, parlando ad un evento in vista della Giornata della donna, citato dalla Tass. “Dall’inizio delle ostilità nel Donbass” nel 2014 “sono state uccise 13-14mila persone, tra cui oltre 500 bambini”, ha aggiunto. Il presidente russo ha definito “difficile” la decisione di avviare l’operazione speciale militare in Ucraina.

  • 14:14

    A Roma corteo per la pace – DIRETTA VIDEO

  • 14:09

    Media arabi: “Mosca arruola mercenari siriani”

    Migliaia di mercenari siriani sono invitati dagli emissari russi in Siria ad arruolarsi nel conflitto in Ucraina. Lo riferiscono fonti sul terreno citate dai media panarabi, secondo cui i rappresentanti di Mosca a Damasco hanno avviato una campagna di arruolamento che può coinvolgere anche decine di migliaia di potenziali miliziani da inviare al fronte dell’Europa orientale. Si offre in cambio un salario di 7mila dollari statunitensi per un impegno continuativo di sette mesi.

  • 13:57

    Unhcr: “Entro domenica rifugiati saranno già 1,5 milioni”

    Il numero di rifugiati in fuga dall’invasione russa potrebbe potenzialmente raggiungere 1,5 milioni entro questo fine settimana. Lo ha affermato il capo dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi. Attualmente l’Onu stima che abbiano già lasciato l’Ucraina oltre 1,3 milioni di persone.
    “Questa è la crisi dei rifugiati più rapida che abbiamo visto in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale”, ha detto Grandi.

  • 13:12

    007 Kiev uccidono un negoziatore ucraino: “Era spia russa”

    I servizi segreti ucraini (Sbu) hanno ucciso un componente della squadra negoziale ucraina con l’accusa di tradimento. Secondo fonti del media di Kiev Ukrainska Pravda, l’uomo è stato ucciso durante un tentativo di arresto. La stessa fonte rivela che c’erano “forti prove” che stava divulgando informazioni alla Russia.

  • 12:59

    Oltre 200mila persone erano pronte a lasciare Mariupol

    Più di 200mila persone erano pronte a lasciare la città di Mariupol e altre 15mila la vicina Volnovakha, secondo quanto ha reso noto la vice premier Iryna Vereshchuk parlando con il sito di notizie locali Strana. La Russia aveva accettato un cessate il fuoco per consentire ai civili di fuggire ma l’evacuazione è stata rimandata a causa delle violazioni della tregua. Autobus erano stati messi a disposizione dalle autorità locali per l’evacuazione e si raccomandava a chi invece lascerà le due città con mezzi propri di dare un passaggio a quante più persone possibile.

     

  • 12:51

    Blinken: “Difenderemo territorio Nato”

    “Difenderemo ogni centimetro del territorio della Nato“. Lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken parlando in Polonia.