Guerra Russia-Ucraina, la diretta: riprende l’offensiva di Mosca su Mariupol. Israele prova a mediare: Bennett va da Putin e poi da Scholz

Fallito il primo tentativo di cessate il fuoco temporaneo: stop ai corridoi umanitari. Scambio di accuse tra Mosca e Kiev. Distrutto il ponte di Irpin, a nord ovest di Kiev. Lunedì terzo round dei negoziati. Putin: “Sanzioni? Dichiarazione di guerra”. Visa e Mastercard sospendono le operazioni in Russia. La Cina agli Usa: “Stop ai combattimenti". Il premier israeliano va al Cremlino e sente Zelensky e Macron. Il premier ucraino: "Abbiamo 15 centrali nucleari, il prolungarsi del conflitto è un pericolo per tutta l'Europa"

Aggiornato: 13:00

I fatti più importanti

  • 11:18

    Flotta russa nel Mar Nero rimane pronta per lo sbarco a Odessa

    La Flotta russa del Mar Nero resta pronta allo sbarco in un’area a sud del porto di Odessa al termine delle operazioni di sminamento-rimozione ostacoli antisbarco. Lo riferiscono fonti all’Adnkronos, secondo cui continua il rifornimento di uomini e mezzi via mare presso Mariupol.

  • 11:07

    Autorità Mariupol: “I russi non rispettano la tregua lungo tutti i corridoi”

    Le autorità municipali di Mariupol affermano che i russi non stanno osservando la tregua annunciata da Mosca lungo tutto il percorso concordato. Lo riferisce il Guardian citando media internazionali. “Stiamo negoziando con la parte russa la conferma della tregua lungo l’intero percorso di evacuazione” fa sapere in un comunicato, ovvero lungo Mariupol, Nikolske, Rozivka, Polohy, Orikhiv , Zaporizhzhia.

  • 10:59

    Zelensky conferma i corridoi umanitari: “Ma chi può resti e resista al nemico”

    I corridoi umanitari “ci saranno” per consentire di lasciare Mariupol e Volnovakha a “bambini, donne e anziani”, tuttavia chi può dovrebbe “rimanere e resistere al nemico”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. “Siamo riusciti a ottenere un accordo per fornire assistenza a quelle città in Ucraina che si trovano nella situazione peggiore e terribile, Mariupol e Volnovakha, per salvare bambini, donne e anziani. Per fornire farmaci e cibo a chi sta lì in quei luoghi – ha dichiarato Zelensky – Le persone disposte a lasciare questi luoghi dovrebbero essere in grado di farlo ora utilizzando il corridoio umanitario, ma chi ha la forza e voglia deve rimanere e resistere al nemico”.

  • 10:38

    Media: “Razzi e bombe su Sumy”

    Raid aerei sono stati condotti sulla città di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina. Lo ha riferito il governatore dell’oblast di Sumy sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta il sito della Pravda Ucraina. “Sumy. Stamattina nei pressi della città sono esplosi dei razzi. Successivamente l’aviazione russa ha sganciato alcuni colpi precisi sulla città, in particolare sulle infrastrutture”. 

  • 10:36

    Oltre 200mila pronti a lasciare Mariupol

    Sono oltre 200mila le persone che saranno evacuate dalla città ucraina di Mariupol e più di 15mila da Volnovakha lungo i corridoi umanitari, stando alla vicepremier ucraina Irina Vereshchuk, scrive la Tass che cita il canale Tv Ukraine 24.

  • 10:35

    Msf: “Ancora chiusi i corridoi umanitari a Mariupol”

    Lo staff di Medici senza Frontiere che si trova ancora nei rifugi della città di Mariupol fa sapere che l’apertura dei corridoi umanitari annunciata da Mosca per le 10 ora italiana ancora non è avvenuta. “I civili non possono rimanere bloccati in zona di guerra”, afferma Christine Jamet di Msf. “Le persone che cercano sicurezza devono poter fuggire senza la paura di essere coinvolte nelle violenze”.

  • 10:32

    Manifestazione anti-russa a Kherson: “Soldati di Mosca sparano colpi d’avvertimento”

    Colpi di avvertimento sono stati sparati dai militari russi a Kherson, nel sud dell’Ucraina, dove è in corso una manifestazione contro “gli occupanti russi”. E’ quanto si evince dai video diffusi su alcuni canali telegram ucraini.

  • 10:11

    Parlamentare ucraino: “Il 90% di Volnovakha danneggiata dai bombardamenti”

    Circa il 90% della città di Volnovakha è stata danneggiata dai bombardamenti. Lo ha dichiarato il parlamentare locale Dmytro Lubinets al Kyiv Independent. “I cadaveri giacciono non raccolti e le persone che si nascondono nei rifugi stanno finendo il cibo”, ha detto il deputato.

  • 10:10

    Gazprom: “Transito di gas dall’Ucraina procede regolarmente”

    Gazprom, il colosso dell’energia russo, ha reso noto che il “transito di gas attraverso l’Ucrania procede normalmente”. Lo riporta l’agenzia Bloomberg. Il flusso di gas dall’Ucrania, prosegue Gazprom, oggi è “pari a 109,5 milioni di metri cubi al giorno”.

  • 10:06

    Sindaco Mariupol: “Non abbiamo alternativa alla fuga”

    “Non abbiamo altra scelta che andarcene”. Lo ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, mentre sta per iniziare l’evacuazione della popolazione dopo un cessate il fuoco accordato dai russi per permettere un corridoio umanitario. “Cari, cari residenti di Mariupol – ha detto il sindaco in una dichiarazione – da oggi inizia l’evacuazione della popolazione civile. Non è stata una decisione facile, ma come ho sempre detto Mariupol non sono le case e le strade, sono gli abitanti, voi e io. Il nostro dovere principale è sempre stato e resta proteggere le persone. Nelle condizioni in cui la nostra città è, costantemente sotto il fuoco spietato degli occupanti, non c’è altra soluzione che permettere ai residenti, a voi e a me, di lasciare Mariupol in sicurezza”, ha concluso.