Guerra Russia-Ucraina, la diretta: riprende l’offensiva di Mosca su Mariupol. Israele prova a mediare: Bennett va da Putin e poi da Scholz

Fallito il primo tentativo di cessate il fuoco temporaneo: stop ai corridoi umanitari. Scambio di accuse tra Mosca e Kiev. Distrutto il ponte di Irpin, a nord ovest di Kiev. Lunedì terzo round dei negoziati. Putin: “Sanzioni? Dichiarazione di guerra”. Visa e Mastercard sospendono le operazioni in Russia. La Cina agli Usa: “Stop ai combattimenti". Il premier israeliano va al Cremlino e sente Zelensky e Macron. Il premier ucraino: "Abbiamo 15 centrali nucleari, il prolungarsi del conflitto è un pericolo per tutta l'Europa"

Aggiornato: 13:00

I fatti più importanti

  • 10:03

    Paypal e Revolut lasciano la Russia

    Arriva anche da Paypal e da Revolut una risposta all’invasione russa in Ucraina. Il colosso del pagamenti ha ufficialmente lasciato il mercato della Russia dopo che nei giorni scorsi aveva bloccato la creazione di nuovi account nel Paese. Da oggi non è quindi più possibile effettuare o ricevere pagamenti dalla Russia attraverso il suo sistema di scambio di denaro. La banca online Revolut ha optato per la stessa linea: l’app non permette più ai suoi clienti alcuna operazione bancarica, come i trasferimenti di denaro, con la Russia e con la Bielorussia. Nei giorni scorsi Revolut aveva avviato anche una campagna di donazione per la popolazione Ucraina.

  • 09:57

    Polonia: “Accolte oltre 780mila persone dall’inizio del conflitto”

    Dal 24 febbraio 787.300 mila persone sono arrivate dall’Ucraina alla Polonia. Lo riferisce la guardia frontiera polacca specificando che ieri, ieri, 4 marzo, è stato registrato un record di 106.400 persone dall’Ucraina. Oggi, fino alle 7, sono state registrate 33.700 persone, il 34% in più rispetto a ieri, precisa la guardia di frontiera.

  • 09:53

    Ministro Difesa Kiev: “Oltre 60mila persone tornate dall’estero per combattere”

    “66.224: questo è il numero degli uomini a questo momento tornati dall’estero per difendere il loro Paese dall’orda. Sono altre 12 brigate da combattimento motivate. Ucraini, siamo invincibili”. Così su Twitter il ministro della Difesa di Kiev, Oleksii Reznikov.

  • 09:05

    Ministro Esteri Kiev: “Tattiche di Mosca per massimizzare vittime civili”

    “La Russia passa a tattiche orribili per massimizzare i danni civili: bombe sulle aree residenziali e sulle infrastrutture critiche, minaccia gli impianti nucleari. Le sanzioni devono aumentare, bandire Sberbank da Swfit, embargo sul petrolio, chiudere i porti alle navi russe, bloccare le cryptovalute. Tagliare tutti i rapporti”. Lo chiede su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

  • 09:04

    Sindaco Mariupol: “Pronti per l’evacuazione dei civili”

    La città ucraina di Mariupol comincerà alle 10 in Italia l’evacuazione dei civili. Lo rende noto il sindaco dopo l’annuncio da parte russa della tregua nella città portuale per consentire corridoi umanitari. Le autorità municipali hanno inoltre indicato che l’evacuazione è prevista fino alle 15 in Italia.

  • 08:47

    Kiev conferma: “Scattato il cessate il fuoco a Mariupol e Volnovakha”

    “A Mariupol e Volnovakha i corridoi umanitari sono pronti per l’apertura, sono state formate colonne di persone che devono essere evacuate. Le parti hanno temporaneamente cessato il fuoco nell’area dei corridoi”. Lo conferma in in tweet il consigliere della presidenza ucraina Mikhail Podolyak.

  • 08:26

    Peskov: “Non vogliamo un’Ucraina divisa, ma neutrale per Costituzione”

    L’operazione russa non punta a dividere l’Ucraina in parti ma ad assicurare la sicurezza della Russia. Lo afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a Sky News Arabia, sottolineando che la Russia vuole un’Ucraina “smilitarizzata e libera dall’ideologia neonazista. Vogliamo che lo status neutrale dell’Ucraina sia nella costituzione e vogliamo garanzie che le armi in grado di cambiare gli equilibri di sicurezza in Europa non possano essere dispiegate”.

  • 08:24

    Kiev: “I colloqui con la Russia non saranno facili”

    I colloqui fra l’Ucraina e la Russia non saranno facili. Lo afferma Mikhaylo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Tass. “La posizione della Russia è dura. la posizione dell’Ucraina è dura, quindi non saranno facili ma ci saranno”, aggiunge Podoliak precisando che le trattative procederanno in un’atmosfera costruttiva.

  • 08:21

    Russi si avvicinano a un’altra centrale nucleare

    Le forze russe sono a 32 chilometri dalla seconda maggiore centrale nucleare dell’Ucraina. Lo afferma l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, lasciando intendere che i russi avrebbero nel mirino un’altra centrale dopo quella di Zaporizhzhia.

  • 08:18

    La Russia annuncia il cessate il fuoco per aprire i corridoi umanitari a Mariupol e Volnovakha

    Il ministero della Difesa russo ha annunciato la tregua per aprire corridoi umanitari. “Oggi, 5 marzo, si annuncia una tregua a partire dalle 10 del mattino ora di Mosca e corridoi umanitari sono aperti per l’uscita di civili da Mariupol e Volnovakha”, ha affermato il ministero russo della Difesa.