Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Raid vicino a Kiev: “Le truppe russe sono a 25 km dalla città”. Von der Leyen: “Pronti a nuove sanzioni”

Putin a colloquio con Scholz: "Negoziati nel week end". E dice: "Nuove sanzioni peggiorerebbero le cose". Stoltenberg: "La no fly zone non è nei piani". L'esercito entra a Mykolayiv. "A Kharkiv 2mila morti, cento sono bambini"

Aggiornato: 12:59

I fatti più importanti

  • 12:56

    Londra chiede un Consiglio di sicurezza Onu urgente

    La segretaria agli Esteri britannica Liz Truss ha chiesto la convocazione d’urgenza del Consiglio di sicurezza dell’Onu dopo l’attacco russo alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, come aveva preannunciato nella notte il premier Boris Johnson dopo una telefonata col presidente Volodymyr Zelensky.

  • 12:53

    Zelensky: “Rafforzamento immediato delle sanzioni”

    “Serve un rafforzamento immediato delle sanzioni contro lo Stato terrorista nucleare”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Ukrainska Pravda, dopo l’attacco alla centrale di Zaporizhzhia.

  • 12:50

    Zelensky: “Oggi vedremo se l’accordo sui corridoi umanitari funziona”

    “Oggi vedremo se l’accordo sui corridoi umanitari funziona”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi all’intesa raggiunta ieri per creare percorsi che permettano ai civili di lasciare le zone di combattimento. “La capitale Kiev rimane l’obiettivo principale degli occupanti, ma non ci faremo piegare”, ha aggiunto.

  • 12:07

    L’esercito russo è entrato a Mykolayiv

    Le truppe russe sono entrate per la prima volta nella città portuale ucraina di Mykolayiv, 470mila abitanti sul Mar Nero, a metà strada tra Kherson – caduta nei giorni scorsi – e Odessa. Lo comunica il governatore regionale Vitaliy Kim.

  • 12:00

    Kiev: “Tre soldati morti e due feriti nell’attacco alla centrale”

    Tre soldati ucraini sono morti e due sono rimasti feriti – uno in condizioni critiche – nell’attacco lanciato stanotte dalla Russia contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha riferito la Società nazionale ucraina per la produzione di energia nucleare sul proprio canale Telegram.

  • 11:57

    Distrutta una scuola a Zhytomyr, nessuna vittima

    Le forze russe hanno colpito una scuola a Zhytomyr, a ovest di Kiev, distruggendo l’edificio. Lo rende noto il sindaco della città Serhiy Sukhomlyn su Facebook. “Un razzo o una bomba sono stati appena lanciati contro la scuola n.25. Metà della scuola è stata distrutta”, ha detto. Secondo le prime informazioni non ci sono state vittime.

  • 11:48

    A Kharkiv “più di duemila morti, oltre cento bambini”

    “Ieri abbiamo contato più di duemila morti, oltre cento bambini. Possiamo calcolare morti e feriti a centinaia ogni ora”. Lo ha detto Serhiy Chernov, presidente del consiglio regionale di Kharkiv, in videocollegamento con il Summit delle regioni in corso a Marsiglia. “Il villaggio di Iakevo è stato distrutto, ci sono molti morti in quest’area”, ha spiegato. “In questo momento sto organizzando il lavoro del centro di coordinamento creato nel nostro centro regionale. Ci occupiamo di tutti i profughi dell’area di Kharkiv, stiamo organizzando le consegne di medicinali e cibo”.

  • 11:47

    Vicesindaco Mariupol: “La Nato intervenga, è guerra alla democrazia”

    Il vicesindaco della città ucraina di Mariupol rivolge un appello “ai leader della Nato”, chiede l’invio di truppe in Ucraina per un “supporto militare diretto”, denunciando una “guerra alla democrazia”. “Non c’è modo di fermare Putin”, di impedirgli di “uccidere i nostri civili dal cielo fin quando la Nato non si sveglierà e capirà che non è un conflitto regionale, è una guerra alla democrazia, alla libertà”, ha detto Sergei Orlov a Bbc Radio 4. “Sembra che i leader della Nato non capiscano che Putin non si fermerà, sono spaventati ed è deplorevole”, incalza. “È assolutamente necessario fornire supporto militare diretto all’Ucraina per fermare Putin o almeno chiudere il nostro spazio aereo per proteggerci dalle minacce dal cielo. Sappiamo già che è pronto a uccidere tutti i civili che vuole”.

  • 11:41

    Zelensky: “Avrebbe potuto essere la fine dell’Europa”

    Un disastro alla centrale nucleare di Zaporizhzhia sarebbe sei volte peggiore di Chernobyl. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dal Kyiv Independent. “Questa notte sarebbe potuta essere la fine della storia dell’Ucraina e dell’Europa”, ha detto Zelensky, aggiungendo che i russi “sapevano cosa stavano colpendo, hanno mirato direttamente il sito”. 

  • 11:35

    Ministero Difesa ucraino: “Forze russe bloccate a sessanta chilometri da Kiev”

    Le forze russe sono concentrate ad accerchiare Kiev. Lo afferma il ministero della Difesa ucraino, precisando che le armate nemiche sono state “bloccate e fermate nell’area di Makarov”, a circa 60 km dalla capitale ucraina. Secondo il ministero, i militari hanno esaurito la maggior parte delle loro riserve operative e hanno avviato “i preparativi per il trasferimento di forze e risorse aggiuntive dai distretti militari meridionali e orientali”.