Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Lancio di missili su Kiev nella notte e bombardamenti su Kharkiv. Le truppe russe entrano a Cherson

Nel pomeriggio colpiti torre tv e memoriale della Shoah: almeno 5 morti. Zelensky alla plenaria dell'Europarlamento: "Tragedia, non lasciateci soli". Sventato tentato omicidio del presidente da parte di una squadra d'élite cecena. Nessuna conferma su nuovi colloqui

Aggiornato: 09:51

I fatti più importanti

  • 17:36

    Media ucraini: “Morti in 5 nell’attacco alla torre tv”

    Nell’attacco alla torre tv di Kyiv sono morte almeno 5 persone, secondo quanto riferiscono i media ucraini citando il Servizio di emergenza statale dell’Ucraina. Due missili, scrive il The Kyiv Independent, hanno colpito e incendiato un edificio proprio accanto alla torre della Tv. L’incendio è stato estinto.

  • 17:30

    La Cina pronta a svolgere un ruolo di mediatrice

  • 17:29

    Il punto del Pentagono sull’avanzata russa

    Nel sesto giorno dell’invasione russa dell’Ucraina, gli Stati Uniti continuano ad osservare “pesanti combattimenti a Kharviv e nell’area circostante”. Lo affermano fonti del Pentagono, sottolineando che l’area “rimane fortemente contesa” , anche se nel sud dell’Ucraina l’avanzata russa sembra avere più successo” nel muoversi lungo le due traiettorie che sta seguendo. Riguardo poi alla situazione nelle singole località, per gli americani Kherson “è ancora molto contesa”, mentre le forze russe sono “ancora fuori Mariupol e non sono avanzate nella città”. Mentre invece si ritiene che abbiamo occupato Berdyansk e Melitopol, sulla costa del Mare di Azov.

  • 17:28

    Il Parlamento Ue dice sì a candidare l’Ucraina

    Via libera dal Parlamento europeo alla relazione sull’Ucraina discussa oggi durante la sessione straordinaria dell’assemblea plenaria. Nel testo, approvato con 637 voti a favore 13 contrari e 26 astenuti, il Parlamento chiede che “le istituzioni dell’Unione si adoperino per concedere all’Ucraina lo status di paese candidato all’adesione all’Ue” e che tale procedura sia “in linea con l’articolo 49 del trattato sull’Unione europea e sulla base del merito”.

  • 17:18

    Zelensky: “Stop alle bombe prima dei colloqui”

    La Russia deve fermare i bombardamenti sulle città ucraine prima che possano iniziare colloqui sostanziali sul cessate il fuoco. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando da un compound del governo super blindato e ribadendo al richiesta ai Paesi della Nato di imporre a no fly zone sull’Ucraina per fermare gli aerei russi.

  • 16:43

    Avviata revoca delle onorificenze ai russi

    E’ stata avviata la procedura per la revoca delle onorificenze concesse a cittadini russi, così come annunciato nei giorni scorsi dal ministro Di Maio. Lo si apprende da fonti della Farnesina.

  • 16:31

    I russi attaccano la Torre della Tv di Kiev

  • 16:25

    “I russi bombarderanno cattedrale di Santa Sofia”

    “Secondo l’intelligence le truppe russe stanno preparando un attacco aereo sulla Cattedrale di Santa Sofia a Kiev, patrimonio dell’Unesco”. Lo riferisce l’ambasciata ucraina presso la Santa Sede.

  • 16:23

    Cedu: “Russia fermi attacchi ai civili”

    La Corte europea dei diritti umani (Cedu) ha intimato alla Russia di astenersi dal condurre attacchi militari contro i civili e gli edifici civili, comprese le abitazioni, gli ospedali e le scuole, ma anche veicoli come le ambulanze. La Corte ha cosi accettato la richiesta dell’Ucraina di imporre alla Russia misure che mettano fine alle tante e ripetute violazioni commesse dalle truppe russe. La Cedu ha chiesto alla Russia di indicare quanto prima le misure adottate per mettere in atto quanto richiesto.

  • 16:03

    Borrell: “Dopo sanzioni la Russia rischia il default”

    Le sanzioni decretate dall’Ue dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle forze russe “avranno un effetto molto grande sull’economia russa e Vladimir Putin non può dire che non lo sapeva. Il rublo ha perso il 40%”. Il congelamento di “quasi la metà delle riserve valutarie avrà un effetto enorme sulla sua economia, è una minaccia di default”. Lo sottolinea l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, durante la plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles. “Non siamo un’Unione militare – continua – e non abbiamo dichiarato guerra a nessuno, ma siamo a fianco di qualcuno che è stato aggredito. Siamo qui per trovare una soluzione al conflitto. Le sanzioni” contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina “sono necessarie ed inevitabili, ma servono soluzioni”. La premeditazione dell’invasione dell’Ucraina può scorgersi anche nelle mosse della sua banca centrale: “I numeri parlano chiaro: la Russia si era preparata da tempo” ad una situazione simile, “mettendo le riserve in yuan e oro”, riducendo la quota in dollari ed euro, aggredibili dalle potenze occidentali.