Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Dopo i primi negoziati, nuovi raid su Kiev. Zelensky: “Colloqui mentre ci bombardavano”. Mosca all’Ue: “Dura risposta per suo coinvolgimento”

Terminato il primo vertice: i delegati si rivedranno. Putin insiste su Crimea e neutralità. Kiev all’Onu: “Russia sta commettendo crimini di guerra”. Il presidente ucraino firma la domanda per l’ingresso nell’Ue: Bruxelles frena. Martedì l’Europarlamento voterà la “candidabilità”

Aggiornato: 00:43

I fatti più importanti

  • 22:46

    Casa Bianca esclude colloquio Biden-Putin

    La Casa Bianca ha escluso per il momento un prossimo colloquio tra il presidente americano Joe Biden e quello russo Vladimir Putin. Secondo quanto spiegato dalla portavoce della Casa Bianca Jens Psaki, “non lo escludiamo in assoluto. Ma semplicemente non è il momento opportuno”.

  • 22:27

    Onu, espulsi 12 diplomatici russi: “Impegnati in attività di spionaggio”

    Dodici diplomatici russi alle Nazioni Unite dovranno lasciare gli Usa entro il 7 marzo: sono stati espulsi a causa del loro “impegno in attività di spionaggio avverse alla nostra sicurezza nazionale”. Lo spiega una nota della Missione americana all’Onu.

  • 22:22

    Canada, stop importazioni petrolio russo

    Il Canada vieta le importazioni di petrolio russo dopo l’invasione dell’Ucraina. Lo annuncia il premier canadese Justin Trudeau.

  • 22:05

    Biden: “Costi elevati alla Russia se non diminuirà l’escalation”

    “Ho parlato oggi con alleati e partner per discutere della guerra non provocata della Russia contro l’Ucraina. Continuiamo a sostenere il popolo ucraino mentre difende il suo paese e abbiamo affermato la nostra disponibilità a continuare a imporre costi elevati alla Russia se non diminuirà l’escalation”. Così in un tweet il presidente Usa Joe Biden.

  • 21:55

    Unhcr: “Fino a 4 milioni di rifugiati”

    “Potremmo aver visto soltanto l’inizio”. Lo ha detto l’Alto Commissario dell’Onu per i rifugiati, Filippo Grandi, parlando della situazione umanitaria in Ucraina durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. “Centinaia di migliaia di ucraini stanno cercando rifugio nei paesi vicini – ha aggiunto – Stiamo attualmente pianificando di avere fino a 4 milioni di rifugiati nei prossimi giorni e settimane”.

  • 21:41

    La Turchia chiude il Mar Nero alle navi militari

    La Turchia ha vietato il transito di tutte le navi militari attraverso gli stretti del Bosforo e dei Dardanelli, da cui si accede al mar Nero. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu. “Abbiamo comunicato ai Paesi rivieraschi e non rivieraschi di non fare passare le navi da guerra attraverso gli stretti”, ha dichiarato Cavusoglu, citato da Anadolu. “Applichiamo le disposizioni della convenzione Montreux” del 1936, che autorizza la Turchia a impedire alle navi da guerra di raggiungere il mar Nero attraverso i suoi stretti in caso di conflitto, ha aggiunto. “Dall’inizio della guerra, non abbiamo ricevuto richieste” per il passaggio “da parte di navi da guerra”, ha comunque sottolineato il responsabile della diplomazia di Ankara.

  • 21:23

    Mosca: “Dura risposta all’Unione europea”

    Mosca darà “una dura risposta all’Unione europea per il suo ruolo negli eventi in Ucraina”. Lo ha detto il ministero degli Esteri russo citato dall’agenzia di stampa Interfax.

  • 21:21

    Sanzioni a 26 oligarchi russi: anche il portavoce Peskov

    Sanzioni dell’Unione europea per altri 26 oligarchi russi, tra i quali il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, l’uomo d’affari Alisher Usmanov e i proprietari del gruppo Alfa Mikhail Fridman e Petr Aven. Il provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
    Tra i destinatari delle sanzioni, riporta Interfax, il proprietario di Severstal Alexei Mordashov, il Ceo di Rosneft Igor Sechin, il capo della Transneft Nikolai Tokarev e l’uomo d’affari Sergei Roldugin. Nella lista nera anche la compagnia di assicurazioni Sogas, il vice primo ministro Dmitry Chernyshenko, il ministro dell’edilizia, dell’edilizia abitativa e dei servizi pubblici Irek Faizullin e il ministro dei trasporti Vitaly Savelyev, oltre al regista e attore Tigran Keosayan. Le sanzioni entrano in vigore oggi.

  • 21:09

    Mosca: “Ue responsabile per armi consegnate a Kiev”

    “I cittadini e le entità dell’Ue coinvolti nella consegna di armi letali” all’Ucraina “saranno ritenuti responsabili per qualsiasi conseguenza di queste azioni”. Lo afferma in una nota il ministero degli Esteri di Mosca, secondo cui coloro che hanno preso queste iniziative “non riescono a capire quanto siano pericolose le conseguenze”. Lo riporta l’agenzia Interfax.

  • 20:56

    I Paesi dell’Est a favore dell’Ucraina nell’Ue

    L’Ucraina deve essere ammessa immediatamente nell’Unione europea. E’ la posizione espressa dai leader di otto Paesi, che hanno diffuso un comunicato congiunto a sostegno della richiesta ufficiale firmata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Si tratta di Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Slovenia.