Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Dopo i primi negoziati, nuovi raid su Kiev. Zelensky: “Colloqui mentre ci bombardavano”. Mosca all’Ue: “Dura risposta per suo coinvolgimento”

Terminato il primo vertice: i delegati si rivedranno. Putin insiste su Crimea e neutralità. Kiev all’Onu: “Russia sta commettendo crimini di guerra”. Il presidente ucraino firma la domanda per l’ingresso nell’Ue: Bruxelles frena. Martedì l’Europarlamento voterà la “candidabilità”

Aggiornato: 00:43

I fatti più importanti

  • 18:46

    “A Kharkiv almeno 11 morti. Questo è un crimine di guerra”

    Almeno undici persone hanno perso la vita e decine sono rimaste ferite in violenti attacchi sferrati dalle truppe russe contro la città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale. Lo ha denunciato il governatore Oleh Synyehubov su Facebook. “Quello che è appena accaduto a Kharkiv è un crimine di guerra! Questo è il genocidio del popolo ucraino”, ha scritto, condividendo video di diversi missili che hanno colpito un’area residenziale.

  • 18:32

    La giornata – Sei ore di colloqui in una località segreta. Chiamata tra Putin e Macron

    Sono durati quasi sei ore, in una località segreta al confine tra Ucraina e Bielorussia, i primi colloqui tra le delegazioni di Mosca e Kiev sulla guerra dichiarata dal Cremlino e si sono aggiornati a un secondo round con qualche segnale di apertura. ‘Abbiamo trovato alcuni punti su cui è possibile individuare un terreno comune’, ha detto il negoziatore russo Vladimir Medinsky, secondo cui il nuovo incontro si terrà ‘nei prossimi giorni al confine tra Polonia e Bielorussia’. Le delegazioni stanno ora tornando nelle rispettive capitali per consultazioni. Tra loro, secondo il Jerusalem Post, anche Roman Abramovich. La presenza del miliardario russo con passaporto israeliano sarebbe stata chiesta dall’Ucraina.

    Ma mentre intorno al tavolo allestito dal governo di Minsk si svolgevano le prime schermaglie negoziali, al telefono con il presidente francese Macron, Putin dettava le sue condizioni per far tacere le armi ed arrestare l’avanzata dei carri armati verso Kiev: Ucraina neutrale e riconoscimento della Crimea come territorio russo. L’Eliseo sottolineava invece l’impegno del numero uno del Cremlino a ‘sospendere tutti gli attacchi contro i civili e le abitazioni’ e a ‘restare in contatto nei prossimi giorni per prevenire l’aggravamento della situazione’. Intorno alle 16 è iniziata l’Assemblea generale straordinaria dell’Onu: “I combattimenti in Ucraina devono finire ora. Stanno imperversando in tutto il Paese, dall’aria, dalla terra e dal mare. Basta. I soldati devono tornare alle loro caserme”, ha detto il segretario generale dell’Onu Guterres. Anche perché, in Europa “si rischia la peggiore crisi umanitaria e dei rifugiati degli ultimi decenni”.

    Intanto le sanzioni internazionali cominciano a far sentire i loro effetti sull’economia russa. La Banca centrale di Mosca lancia l’allarme di un ‘cambio drammatico per l’economia’ del Paese. In Italia, il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il nuovo decreto con aiuti, anche militari all’Ucraina, e con le norme per diversificare le fonti energetiche, riaprendo se necessario le centrali a carbone. Anche dalla Finlandia, Paese confinante con la Russia, è arrivata la ‘decisione storica’ di fornire armi all’Ucraina per difendersi dall’aggressione. Si rafforzano così le misure internazionali contro Mosca. Anche se Downing Street ha dovuto correre ai ripari dicendo che il portavoce di Boris Johnson si è espresso male quando ha riferito le parole del premier secondo cui le sanzioni occidentali ‘mirano a far cadere il regime di Putin’. ‘Solo un lapsus’, la precisazione dopo la clamorosa gaffe. Così come l’Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera Borrell ha fatto sapere che l’adesione dell’Ucraina all’Ue nell’immediato ‘non è in agenda’.

  • 17:56

    Anche la Finlandia fornisce armi all’Ucraina

    La Finlandia prende la decisione “storica” di fornire armi all’Ucraina. Lo comunica la primo ministro Sanna Marin.

  • 17:50

    Negoziatore di Mosca: “Trovati alcuni punti su cui trovare un terreno comune”

    “Abbiamo trovato alcuni punti su cui è possibile trovare un terreno comune”. Lo ha detto il negoziatore russo Vladimir Medinsky al termine dei colloqui di oggi con Kiev al confine bielorusso, citato da Interfax.

  • 17:50

    Prossimi colloqui al confine tra Polonia e Bielorussia

    I negoziati tra Russia e Ucraina proseguiranno al confine tra Polonia e Bielorussia. Lo fa sapere il Cremlino, citato dalla Tass. Secondo il negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky, i colloqui si terranno “nei prossimi giorni”.

  • 17:45

    Usa: non c’è motivo di cambiare i livelli di allerta nucleare

    “Non c’è motivo di cambiare” i livelli di allerta nucleare a questo punto dopo l’allerta di Vladimir Putin. Lo twitta un giornalista del Washington Post citando funzionari del Consiglio della Sicurezza Nazionale della Casa Bianca. “Riteniamo che la retorica provocatoria riguardo alle armi nucleare è pericolosa e dovrebbe essere evitata”.

  • 17:37

    Gran Bretagna chiude i porti alle navi russe

    Il Regno Unito ha deciso di chiudere i suoi porti alle navi russe, fra le ritorsioni per l’invasione dell’Ucraina. Lo ha annunciato alla Camera dei Comuni il ministro dei Trasporti del governo di Boris Johnson, Grant Shapps, spiegando che anche il settore della navigazione mercantile farà la sua parte nell’ambito delle sanzioni contro Mosca promosse e concordate dal Londra con gli alleati occidentali della Nato.

  • 17:35

    Fonti difesa Usa: “Avanzata delle forze russe verso Kiev rallentata”

    L’avanzata delle forze russe verso Kiev “rimane rallentata”, ma rispetto a ieri hanno fatto cinque chilometri in più verso il centro della capitale ucraina, trovandosi ora ad una distanza di “circa 25 chilometri”. Lo riportano fonti della Difesa Usa, secondo quanto riporta la Cnn, sottolineando che “l’avanzata verso Kiev appare essere l’obiettivo principale, ci aspettiamo che nei prossimi giorni cercheranno di circondare la città”.

  • 17:17

    Conclusi i negoziati tra Ucraina e Russia. Si prevede un secondo round

    I negoziati tra Ucraina e Russia al confine bielorusso si sono conclusi. Lo riporta la Tass, citando fonti dei colloqui. Secondo fonti ucraine, si prevede un “secondo round” dei colloqui. Le delegazioni stanno ritornando nelle rispettive capitali per consultazioni. 

  • 17:16