Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Kiev sotto assedio. Zelensky: “Attacco nella notte, si decide il nostro destino”. Putin: “L’esercito prenda il potere”

Tensione massima nella capitale: alle milizie volontarie 18mila fucili. Mosca: "Combattiamo contro dei nazisti drogati". Il ministero degli Esteri russo: "Ci avviciniamo al punto di non ritorno nei rapporti con l'Occidente". Kiev tenta un'ultima mediazione per il cessate il fuoco

Aggiornato: 00:35

I fatti più importanti

  • 21:53

    Nuova allerta a Kiev per raid aerei

    Diversi media ucraini, inviati e cittadini segnalano come Kiev si prepari a un nuovo raid aereo delle truppe russe. In città risuonano le sirene d’allarme per invitare i cittadini a raggiungere al più presto i “rifugi antiaerei”. Le testimonianze su twitter riportano di “forti esplosioni” nella capitale nell’ultima mezz’ora. 

  • 21:24

    Salvini: “Blocco di Swift? Martellata sulle ginocchia”

    “Prendere delle sanzioni sul cosiddetto sistema di pagamento Swift significa fermare l’Italia. Basta essere consapevoli di cosa si sta parlando”. Lo ha sottolineato il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite della trasmissione Il sorpasso su Isoradio. “Intervenire sul sistema bancario significa che noi non possiamo pagare il gas che compriamo, siamo noi a tirarci le martellate sulle ginocchia”, ha aggiunto.

  • 21:21

    Johnson congela i beni di Putin e Lavrov

    Il governo britannico di Boris Johnson ha annunciato stasera l’estensione delle sanzioni anti-russe in risposta all’invasione dell’Ucraina anche personalmente al presidente Vladimir Putin e al suo ministro degli Esteri, Serghei Lavrov. Il Tesoro ha inserito i loro nomi nella lista delle persone già sanzionate, allargata dopo l’attacco di questi giorni a oltre 100 fra società, banche e individui, inclusi 8 oligarchi del business considerati particolarmente vicini al Cremlino. Il Regno Unito segue l’Ue nella decisione di congelare qualsiasi asset ritenuto riconducibile a Putin o a Lavrov.

  • 21:05

    Cnn: “Oggi gli Usa sanzioneranno Putin”

    Gli Stati Uniti intendono applicare oggi stesso sanzioni contro il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce la Cnn citando proprie fonti ben informate, secondo le quali oltre a Putin verranno raggiunti da sanzioni altri alti funzionari russi. “Tutte le opzioni restano sul tavolo. Stiamo valutando altre misure che potrebbero aumentare la pressione sulla Russia”. Lo afferma il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, rispondendo a chi gli chiedeva se gli Stati Uniti avessero intenzione di imporre sanzioni su Vladimir Putin, come riportato da diversi media americani. 

  • 20:41

    Il punto della sera: cosa è successo oggi

    La Russia assedia Kiev, che prova a difendersi come può. Nel secondo giorno di invasione, le truppe russe sono arrivate alle porte della capitale e tentato l’assalto a diverse città strategiche, ad iniziare da Mariupol e Odessa. Ma è alla capitale che puntano i maggiori attacchi. Mentre sembra già essere naufragato il tentativo di dialogo tra il presidente Zelensky e Vladimir Putin, mediato dalla Cina, Mosca lancia l’offensiva su Kiev. Attorno alle 20, sono stati segnalati diversi bombardamenti su basi militari vicine alla città ed è stata distrutta la centrale elettrica che alimenta la capitale, come confermato dal sindaco.

    Una stretta, nonostante nel pomeriggio funzionari del Pentagono avessero parlato di un “rallentamento” nell’avanzata da parte delle colonne di carroarmati per una “resistenza” maggiore del previsto. Kiev è comunque cinta d’assedio, come dimostrano gli appelli lanciati dalle autorità ucraine ad ai civili affinché si armino, preparino molotov da usare contro i soldati russi ed evitino di diffondere foto dei soldati nelle strade e le barricate improvvisate che sono apparse in diversi punti della città. Sarebbero stati distribuiti 18mila fucili alle milizie di volontari. Mentre Putin ha provato una ‘mossa’ nel pomeriggio: dopo aver definito “drogati e nazisti” i vertici del governo ucraino, ha invitato l’esercito a “prendere il potere” perché “il negoziato con voi sarebbe più semplice”. L’obiettivo finale dell’invasione sembra ormai scritto: destituire Zelensky – apparso in video dal centro città dicendosi pronto a “resistere” – e riportare l’Ucraina sotto l’orbita russa con un governo filo-Mosca. Per Kiev è l’inizio di una lunga notte. 

  • 20:25

    Cinque esplosioni vicino alla centrale elettrica di Kiev

    Cinque esplosioni si sono verificate poco fa, a un intervallo di 3-5 minuti, vicino alla centrale elettrica CHP-6. Lo riferisce il sindaco di Kiev Vitaliy Klychko su Twitter. La centrale si trova a 14 km dal centro della capitale ucraina.

  • 20:21

    Raid aereo vicino a Kiev: morti 4 civili

    Quattro civili hanno perso la vita e altri 15 sono rimasti feriti in un raid aereo delle forze russe nella regione centrale di Kiev, in Ucraina. Lo ha detto l’amministrazione regionale in una nota. Le vittime si sono registrate in un villaggio del distretto di Vyshgorod a nord della capitale ucraina, prosegue la nota. La Guardia nazionale, la polizia nazionale e la Difesa territoriale continua a respingere l’offensiva delle forze russe.

  • 20:11

    Borrell (Ue): “Svezia e Finlandia nella Nato? I Paesi sono liberi”

    “Non commento le dichiarazioni” della portavoce del ministero degli Esteri russo, “ma ribadisco che gli Stati sono liberi di scegliere la propria politica estera e le proprie alleanze”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, rispondendo a una domanda sulle osservazioni di Mosca in merito a quelli che chiama “persistenti tentativi della Nato” di allargarsi, includendo Finlandia e Svezia.

  • 20:07

    Draghi alla Nato: “Attacco russo più grave minaccia da decenni”

    “Abbiamo condannato con la massima fermezza l’attacco di una brutalità ingiustificata della Russia all’Ucraina. Il comportamento russo è la più grave minaccia alla sicurezza euro-atlantica da decenni e soprattutto alla nostra democrazia e libertà”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio Mario Draghi nel suo intervento al vertice Nato del pomeriggio sulla crisi in Ucraina.

  • 20:06

    Franco: “Con Russia fuori da Swift problema per pagare gas”

    Ufficialmente Palazzo Chigi dice che “non vi è alcuna richiesta di eccezione sulle sanzioni da parte dell’Italia”. Ma all’Ecofin il ministro dell’Economia Daniele Franco ha ricordato che l’eventuale esclusione della Russia dal sistema di pagamenti Swift creerebbe un “problema” rispetto al pagamento delle forniture di gas destinate all’Italia e ad altri Paesi Ue. In giornata sulla questione si erano registrate le timide aperture di Francia e Germania. A favore dell’esclusione di Mosca da Swift si è dichiarata apertamente invece la Spagna.