Quirinale 2022, la diretta – Salvini fa tre nomi di area, il centrosinistra propone un incontro tra i leader. Ma c’è l’incognita Casellati

Seconda fumata nera a Montecitorio. Intanto il centrodestra avanza le sue proposte: Pera, Moratti e Nordio. Per l'asse Pd, M5s e Leu non sono condivisibili: scelgono di non contrapporre un'altra rosa, ma chiedono ufficialmente un incontro "a delegazioni ristrette". Letta: "Chiudiamoci in una stanza, mercoledì è il giorno chiave"

Aggiornato: 09:27

I fatti più importanti

  • 14:29

    Salvini: “Spero di chiudere entro questa settimana. Draghi? Sta bene a Chigi”

    “Spero di chiudere entro questa settimana con soddisfazione di tutti o di tanti sul Quirinale, poi il governo corre, corre”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini uscendo da Montecitorio. “Sono soddisfatto, sono ore impegnative di giorno, di notte. Conto che la politica possa dare un bel segnale al Paese. Ho sentito anche Draghi perché si parla di Quirinale ma oggi l’emergenza è il costo di luce e gas e la crisi tra Russia e Ucraina e mi auguro non ci siano venti di guerra, da questo punto di vista il presidente della Repubblica sarà fondamentale”. E ancora: “Sto lavorando per arrivare a un sì, non dico no preventivi, mi auguro che nessuno dica che la cultura liberale e moderata non possa fare proposte”. Ma ha concluso: “Frattini pare non vada bene a prescindere, io non lo conosco, Casini poi in una rosa di centrodestra non c’è. E Draghi sta a Chigi e lavora bene a Chigi“. Sulla rosa di nomi ha dichiarato: “I nomi che proporremo non penso abbiano nemmeno una tessera di partito in tasca”.

  • 14:01

    Letta cita la situazione tra Ucraina e Russia

  • 13:44

    Salvini ai suoi: “Pronti a fare i nostri nomi”

    “Il centrodestra oggi è la maggioranza nel Paese, ci aspettiamo che il candidato al Colle possa essere una espressione del nostro schieramento, il centrodestra farà alcuni nomi di alto profilo, 5, 6 o 7“. Incontrando i grandi elettori della Lega, Matteo Salvini, a poche ore dal secondo voto di Montecitorio, spiega che sui nomi del centrodestra non si aspetta ora veti, dopo il passo indietro di Berlusconi, ricordato in Sala e salutato da un lungo applauso (tributato anche a Umberto Bossi).

  • 13:26

    Europa Verde e Sinistra italiana votano Luigi Manconi

    “I parlamentari di Europa Verde e Sinistra italiana voteranno presidente della Repubblica Luigi Manconi, già senatore della Repubblica e presidente della commissione parlamentare straordinaria per la tutela dei diritti umani e direttore dell’ufficio nazionale anti discriminazioni razziali”. Lo dichiarano i co portavoce nazionali di Europa Verde Angelo Bonelli e Eleonora Evi e ii segretario nazionale di sinistra italiana Nicola Fratoianni.

  • 13:17

    Tajani: “Oggi scheda bianca. Vedrò Letta”

    “Speriamo in un’elezione prima possibile, oggi voteremo ancora scheda bianca. Se si trova un accordo con una maggioranza ampia, bene. I confronti sono aperti con tutti i leader. Piu tardi vedrò Letta“. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, arrivando a Montecitorio.

  • 13:13

    Tajani: “Casini non è un uomo del centrodestra”

    Pier Ferdinando Casini “non è un uomo del centrodestra, è stato eletto con gli altri”. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.

  • 13:13

    Trizzino (Misto): “Non votare scheda bianca ma Mattarella”

    “Invito tutti i miei colleghi, che ieri hanno dichiarato di sentirsi fieri ed orgogliosi di votare per il Presidente della Repubblica, di non votare oggi scheda bianca ma Sergio Mattarella. Sono convinto che se venisse rieletto non potrebbe che accettare”. Lo dichiara il deputato del Gruppo Misto, Giorgio Trizzino.

  • 13:02

    Tajani: “Draghi indispensabile per tenuta governo”

    Mario Draghi dal nostro punto di vista come da quello di tutti i giornali internazionali è indispensabile per tenere unità una maggioranza che non è politica senza Draghi è impossibile tenere in piedi un governo di unità nazionale che sconfigga il Covid e metta in campo il Pnrr”. Lo dice il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, intercettato dai cronisti fuori dalla Camera.

  • 12:38

    Letta: “Serve profilo atlantista”

    Per il Quirinale, “abbiamo bisogno di un profilo chiaramente atlantista e che rassicuri i mercati”. Lo ha detto il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, in una intervista alla Cnbc. “Quando parlo di atlantismo mi riferisco a quello che sta accadendo fra Ucraina e Russia. Dobbiamo difendere l’Ucraina. Abbiamo bisogno di qualcuno che unisca i Paese, come ha fatto Mattarella, e che sappia rassicurare e che sappia riaffermare chiaramente l’atlantismo dell’Italia”.

  • 12:26

    De Falco: “Draghi tratta sulla sua elezioni e sul nome del suo successore. Evidente corto circuito”

    “Draghi, da presidente del Consiglio, sta trattando la propria elezione a Presidente della Repubblica, accordandosi sul nome del futuro presidente del Consiglio che egli stesso nominerebbe, se eletto”. Lo scrive in un post su Facebook il senatore Gregorio De Falco. “Se non ci si indigna non si è capito nulla di cosa sia il sistema costituzionale, basato su pesi e contrappesi: per il bene del Paese occorre un Presidente partigiano, di garanzia, una figura esterna”, aggiunge De Falco. “Possibile mai che l’informazione italiana, sempre tanto salottiera e “mielosa”, che pure riporta la notizia, non veda in questo un evidente corto circuito e non lo denunci?”, conclude il senatore.