Cosa pensano gli uomini delle donne, quando fanno sesso? Cosa li sconvolge, li affascina, li conquista? Che cosa immaginano? E cosa invece li spaventa, o anche soltanto li preoccupa? Questo libro è un viaggio in un mondo – quello della sessualità maschile – che per le donne (nonostante se ne parli in abbondanza) resta in gran parte misterioso. Anche perché, spesso, si omette di interpellare proprio loro, i diretti interessati. Un viaggio in cui gli intervistati, uomini di tutte le età e professioni, mettono a nudo – in modo diretto, esplicito, talvolta anche crudo (ma mai privo di irresistibili lampi di ironia) – le loro esperienze sessuali più entusiasmanti o deludenti, le loro fantasie erotiche, le ossessioni, le perversioni, le fissazioni, le tenerezze, le debolezze, le défaillaces. Un incalzare di domande frontali e provocatorie – meglio la donna rifatta o quella nature? la ventenne o la matura? scegli tu o sceglie lei? a due o a tre? e i trans? le chat bollenti? il bondage? – e di risposte spiazzanti che sfatano molti dei luoghi comuni sul “maschio”, cacciatore, istintivo, dominante. Ma anche, e soprattutto, che tracciano in controluce un inatteso affresco dell’universo femminile visto da un osservatorio davvero particolare: il letto e i suoi dintorni. Senza giri di parole. Proprio come ne parlano gli uomini fra loro, al bar o nello spogliatoio del calcetto. Lontano anni luce dal bon ton e dal politically correct.
- 19:25 - Europee, Vittorio Sgarbi si candida con Fratelli d'Italia
Roma, 30 apr. (Adnkronos) - Ci sarà anche Vittorio Sgarbi in lista con Fratelli d'Italia per le prossime europee. Lo conferma lo stesso critico d'arte all'AdnKronos spiegando di "aver accettato la candidatura, dopo aver discusso nel tempo con La Russa, Donzelli e la stessa Meloni".
"Ho deciso di accettare la candidatura da indipendente con Fratelli d’Italia per le prossime elezioni europee. Ringrazio il presidente Giorgia Meloni e vorrei lasciare alle spalle qualunque incomprensione avuta in passato con il ministro Sangiuliano che, come tutti i ministri del governo Meloni, sta ben lavorando e per il quale ho una antica stima e amicizia", dichiara più tardi Sgarbi.
- 19:11 - **Milano: procura acquisisce referti medici del carcere Beccaria**
Milano, 30 apr. (Adnkronos) - La procura di Milano ha acquisito la documentazione medica relativa alle persone presenti nel carcere Beccaria, a partire da fine del 2021, per ricostruire meglio gli episodi sui presunti pestaggi finiti nell'inchiesta che ha portato in carcere 13 agenti della polizia penitenziaria, ma anche per verificare se altri episodi di maltrattamenti e lesioni risultino in quegli atti. Si tratta di un'iniziativa per capire il perché della presenza di referti di 'zero giorni' di fronte a immagini delle telecamere che restituiscono calci e pugni contro i ragazzi detenuti nella struttura minorile, ma anche per accertare che il numero delle aggressioni non sia destinato a crescere. E proprio i medici, oltre ai ragazzi e agli educatori, verranno sentiti nei prossimi giorni dai titolari dell'indagine, la procuratrice aggiunta Letizia Mannelle e le pm Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena.
- 19:10 - **Omicidio Ramelli: procura Milano apre fascicolo dopo saluto romano**
Milano, 30 apr. (Adnkronos) - La procura di Milano ha aperto un fascicolo modello 45 (registro degli atti non costituenti notizia di reato) riguardo al corteo che si è tenuto ieri a Milano per commemorare lo studente Sergio Ramelli, ucciso nel 1975 da un gruppo di giovani di estrema sinistra, legati ad Avanguardia Operaia, poi condannati negli anni Ottanta. Al termine del corteo, con circa 1500 partecipanti, in via Paladini, dove Ramelli fu accerchiato e colpito con chiavi inglesi mentre stava parcheggiando il suo motorino, i partecipanti hanno effettuato il rito del 'presente' chiamando tre volte 'il camerata Sergio Ramelli' e facendo il saluto romano.
E un altro fascicolo, sempre modello 45, senza notizie di reato né indagati, è stato aperto dalla procura di Milano, e affidato anche questo ai pm Francesca Crupi e Alessandro Gobbis, dopo che una cinquantina di militanti fascisti hanno commemorato, il 27 aprile come da tradizione, i morti della Repubblica sociale italiana al Campo X del cimitero Maggiore. La cerimonia - presenti in gran parte militanti di lungo corso - si è poi conclusa con la benedizione di tutte le tombe dei repubblichini e il suono del silenzio d’ordinanza. Niente rito del presente, né saluti romani.
- 18:36 - Tennis: Atp Madrid, Sinner supera Khachanov in tre set e va ai quarti
Madrid, 30 apr. (Adnkronos) - Ci sono voluti tre set a Jannik Sinner per avere la meglio sul russo Karen Khachanov negli ottavi di finale del torneo Atp Masters 1000 di Madrid. Il 22enne altoatesino, numero 2 del mondo e prima testa di serie, non al meglio per i problemi all'anca, è sceso in campo dopo l'allenamento del mattino nel quale non ha risentito di particolari problemi, che invece lo avevano limitato nel match vinto con il russo Pavel Kotov. Sinner si è imposto alla fine in rimonta in tre set con il punteggio di 5-7, 6-3, 6-3 in 2 ore e 10 minuti e si è qualificato per la prima volta ai quarti di finale del torneo spagnolo, dove affronterà uno tra Ruud e Auger-Aliassime.
- 17:49 - Milano: finiti gli interrogatori degli agenti penitenziaria sospesi al Beccaria
Milano, 30 apr. (Adnkronos) - Si sono conclusi, davanti al gip di Milano Stefania Donadeo, gli interrogatori degli agenti della polizia penitenziaria del carcere Beccaria sospesi dal servizio dopo l'inchiesta della procura meneghina che ha svelato presunte torture e maltrattamenti. Sono uno si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre gli altri tre, che avrebbero assistito ai fatti contestati ma senza intervenire, hanno risposto alle domande dando la propria versione. Con gli interrogatori di oggi si chiude il primo atto per il gip che ora dovrà decidere sulle richieste avanzate dai difensori degli arrestati di adottare i domiciliari per gli agenti finiti in carcere a Bollate oppure di revocare la sospensione dal servizio. Decisioni che sono attese non prima della prossima settimana, mentre la procura prosegue con l'ascolto di educatori, medici e ragazzi che potrebbero essere testimoni dei presunti pestaggi e maltrattamenti.
- 17:07 - Sanità, Marino (Unindustria): "Rivedere norma Ddl semplificazioni su analisi in farmacia"
Roma, 30 apr. (Adnkronos Salute) - “Auspichiamo che l’iter parlamentare del cosiddetto ‘Ddl semplificazioni’ consenta di rivedere la norma che prevede l’implementazione delle analisi cliniche in farmacia, perché rappresenta una scelta che non rispetta i requisiti previsti dalla legge n. 502/1992; non tiene conto del progresso tecnologico delle apparecchiature e delle professionalità specifiche necessarie; non contempla il tema dell’appropriatezza dell’esame in un percorso clinico-diagnostico delegando al paziente la scelta di quali esami effettuare, e rappresenta un potenziale enorme spreco di risorse”. Così Luca Marino, vicepresidente Unindustria con delega alla sanità, interviene sul tema del Ddl semplificazioni, presentato al Consiglio dei ministri dal ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ma non ancora approvato dal Parlamento.
Nei giorni scorsi sono state diverse le prese di posizione di associazioni di categoria e società medico-scientifiche che hanno criticato il provvedimento che, come ricorda anche Marino, “crea una spaccatura tra i percorsi e le norme autorizzative a cui sono subordinate le strutture sanitarie per poter erogare servizi sanitari a tutela della salute dei cittadini. Il Ddl - aggiunge Marino - prevede l'implementazione delle analisi presso le farmacie, senza però il rispetto dei requisiti previsti dalla legge n. 502/1992 per le strutture sanitarie”.
Secondo Unindustria, le ragioni di una simile opposizione non sono solo di natura formale e autorizzativa ma sostanziali. “Negli ultimi decenni la medicina di laboratorio ha vissuto una forte evoluzione tecnologica che oggi consente di avere dati sempre più accurati – ricorda Marino - Lo stesso ministero della Salute ha imposto la riorganizzazione della rete laboratoristica su tutto il territorio italiano, che prevede la costituzione di grandi hub che eseguono la fase analitica, per milioni di prestazioni annue, proprio grazie all’utilizzo di strumentazione automatizzata e altamente raffinata". Eseguire "i test di laboratorio in farmacia utilizzando i sistemi rapidi su card oppure le strumentazioni denominate Poct-point of care testing (ossia le analisi eseguite in prossimità del punto di cura o di assistenza del paziente, ndr), rappresenterebbe - avverte - un’incomprensibile inversione di marcia verso una tecnologia di qualità decisamente inferiore a quella oggi disponibile sul mercato” .
Ma c’è anche un tema di appropriatezza dell’esame diagnostico: “L’autocontrollo affidato alla scelta del cittadino - osserva Marino - senza una precisa prescrizione di un clinico che, dopo aver inquadrato attentamente il paziente e avere espresso il quesito diagnostico, decide gli esami di laboratorio da effettuare è una modalità erronea e, a volte, pericolosa per la salute delle persone, come hanno ricordato recentemente diverse società medico-scientifiche e gli ordini professionali, attraverso la Fnomceo”.
Infine, il provvedimento – secondo il vicepresidente Unindustria sanità – rischia di essere controproducente sotto il profilo finanziario: “Da un punto di vista puramente economico e di sostenibilità – evidenzia Marino – siamo di fronte a un potenziale, enorme, spreco di risorse in un contesto in cui le stesse risultano insufficienti a garantire le cure a tutti i cittadini italiani. Proprio in questi giorni in cui il ministro Schillaci annuncia di mettere in campo importanti provvedimenti per migliorare l’accuratezza della prescrizione, non si capisce quale sia la ratio che possa avallare un sistema in cui, in virtù del principio dell’autocontrollo, il ricorso a prestazioni inappropriate da parte dei cittadini potrebbe aumentare in modo vertiginoso, gravando ulteriormente sulle casse" del Ssn. “Ci auguriamo quindi che il provvedimento, nel corso del cammino parlamentare, possa essere rivisto per superare le tante criticità riscontrate”, conclude.
- 14:32 - Francia: almeno 4 morti in incendi di 2 appartamenti a Parigi
Parigi, 30 apr. (Adnkronos) - Un incendio ha provocato tre vittime nel cuore della notte a Parigi in un condominio nel 2° arrondissement, nel centro della capitale. Lo scrive Le Figaro citando fonti della polizia. Un secondo incendio, nel quale è morta una persona, è avvenuto nel 15° arrondissement. I vigili del fuoco sono intervenuti alle 4,30 nei pressi del 17 boulevard des Italiens, al 6° e 7° piano dell'edificio, che è composto principalmente da uffici ma anche appartamenti e camere di servizio all'ultimo piano. Secondo le prime informazioni, l'origine dell'incendio, propagatosi nel vano scale, sarebbe stata una fuga di gas in un appartamento al 7° piano. Tre persone sono state trovate morte in questo appartamento poco prima delle 8 di stamattina. Non sono state ancora identificate. Una quarta persona è rimasta ferita.
L'incendio è stato domato in mattinata e i vigili del fuoco sono poi riusciti a rimuovere i corpi delle vittime che non sono riuscite ad uscire dalla finestra "a causa delle sbarre anti-intrusione che rendevano impossibile il salvataggio" da parte dei vigili del fuoco, secondo il prefetto Laurent Nuñez. "Una decina di altre persone alloggiate sullo stesso piano sono state salvate dai vigili del fuoco che sono riusciti a entrare dal tetto", ha detto il sindaco del distretto Ariel Weil. Sul Boulevard des Italians sono stati mobilitati 180 vigili del fuoco. È stata aperta un'indagine affidata in questa fase alla stazione di polizia del Centro di Parigi.
Quanto all'incendio avvenuto nel 15° arrondissement, nel sud-ovest della capitale, "una persona sulla sessantina è stata trovata morta" e altre tre sono state ricoverate, ha aggiunto il prefetto, precisando che la causa delle fiamme sarebbe "accidentale". La persona deceduta è una donna, secondo un'altra fonte della polizia, che precisa che "l'incendio sembra essere scoppiato" nella sua abitazione. Sul posto sono intervenuti 60 vigili del fuoco. L'indagine sulle cause della morte e dei feriti è stata affidata alla stazione di polizia della zona.