Sandro Teti
Editore, politologo, esperto di Russia e spazio postsovietico
Sono nato a Milano da genitori comunisti ortodossi, sono cresciuto nelle periferie milanesi, vivendo da cane sciolto il 1977 tra indiani metropolitani, autonomia, case occupate, compulsive e disordinate letture. Spinto da una necessità di fuga, decido di lasciare l’Italia del riflusso senza una meta precisa e invece mi ritrovo a vivere nella rigida Unione Sovietica dove indosso la mia prima cravatta e dove arrivo senza conoscere nemmeno una parola di russo. Dal glaciale 7 dicembre 1980, lavoro presso la redazione italiana dell’agenzia di stampa Novosti, vivendo a Mosca tutto “il periodo dei funerali“ fino all’ascesa di Gorbačëv. Da allora ho continuato a lavorare con la Russia e gli stati dell’area postsovietica – soprattutto Azerbaigian, Ucraina, Bielorussia e Georgia – occupandomi di editoria, cultura, arte, politica, business e cose inutili. In seguito mi sono laureato in Scienze Politiche all’Università Statale di Milano e dal 1991 sono giornalista professionista, ho tradotto diversi libri dal russo e sono stato interprete di trattativa. Nel corso di queste molteplici attività, nei decenni ho conosciuto “uomini straordinari” dei quali a volte sono divenuto amico. Dal 2005 al 2019 sono stato responsabile per l’Italia della Fondazione del premio Nobel Žores Alfërov, per il quale ho organizzato iniziative in Russia, Bielorussia, Cuba, Grecia e Italia. Dal 2016 rappresento in Italia il Centro internazionale per il multiculturalismo e il dialogo interconfessionale di Baku, che opera attualmente in 27 paesi. Ho scritto 3 libri: Julia Timošenko. La conquista dell’Ucraina; I partigiani sovietici nella resistenza italiana (con M.Eccli ); Lo sterminio degli ebrei di Serbia. La mia casa editrice Sandro Teti Editore, che ho fondato nel 2002 a Roma, pubblica cinque collane, una delle quali diretta dal professor Luciano Canfora dedicata alla storia e alla geopolitica.