La Banca centrale inglese ha avviato un piano di emergenza per l’acquisto di titoli di Stato inglese dopo l’impennata dei rendimenti registrata negli ultimi giorni. Gli interessi sui titoli trentennali avevano raggiunto il livello più elevato dal 1998. La Bank of England ha parlato di rischi per la stabilità finanziaria del paese e ha assicurato acquisti illimitati di bond a lunga scadenza con tranche giornaliere fino a 5 miliardi di sterline (5,5 miliardi di euro). L’istituto ha anche posticipato l’avvio del programma di vendita di titoli acquistati in passato che sarebbe dovuto iniziare lunedì prossimo. Rinviata al 31 ottobre anche l’asta di Gilt trentennali (i titoli di stato britannici, ndr) che era prevista per stamani. Dopo l’annuncio i rendimenti dei titoli decennali britannici sono scesi di 39 punti base (lo 0,39%) al 4,11%. Sterlina in forte rialzo sia sul dollaro che sull’euro.

Ad indurre la Boe ad agire sarebbero stati soprattutto i timori per una imminente potenziale crisi del sistema finanziario. In particolare per la richiesta da parte dei finanziatori di ulteriori garanzie per i crediti ottenuti dando in garanzia titoli di stato inglesi. Condizione che avrebbero indotto molti grandi possessori di bond a rivenderli sul mercato affossandone il prezzo. Ad innescare il crollo del valore dei bond e della sterlina è stato il piano di tagli fiscali da 45 miliardi di sterline, prevalentemente a favore dei redditi più alti, presentato dal governo della nuova premier Liz Truss. La misura è infatti completamente priva di coperture, per i finanziamenti si prevede unicamente il ricorso a debito aggiuntivo.

La manovra è stata criticata ieri anche dal Fondo monetario internazionale. “La natura delle misure probabilmente aumenterà le disuguaglianze”, afferma l’istituto di Washington, puntando il dito contro iniziative “non mirate” che non sono raccomandate alla luce dell’elevata inflazione. “E’ importante che la politica di bilancio non si contrapponga a quella monetaria”, mette in evidenza il Fmi. “Siamo concentrati sulla crescita dell’economia per aumentare il tenore di vita di tutti“, ha risposto oggi un portavoce del ministero del Tesoro britannico aggiungendo “Abbiamo agito rapidamente per proteggere le famiglie e le imprese durante questo inverno e il prossimo, a seguito dell’aumento senza precedenti dei prezzi dell’energia”

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