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“La convivenza nel conflitto”: tre giorni di dialogo sulla Palestina al monastero di Cellole con Emergency e Operazione Colomba

Dal 3 al 6 gennaio, infatti, i monaci apriranno le porte a chi tra i 18 e i 30 anni vorrà fermarsi a dialogare. Ospiti il medico Giorgio Monti e la volontaria Alice
“La convivenza nel conflitto”: tre giorni di dialogo sulla Palestina al monastero di Cellole con Emergency e Operazione Colomba
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Il dottor Giorgio Monti di Emergency e Alice, volontaria di “Operazione Colomba” (il corpo nonviolento dell’Associazione comunità “Papa Giovanni XXIII”, presente ad At-Tuwani, nella West Bank), saranno i protagonisti dei tre giorni di fraternità, condivisione e riflessione dedicati ai giovani al monastero di Cellole, nei pressi di San Gimignano.

Dal 3 al 6 gennaio, infatti, i monaci apriranno le porte a chi tra i 18 e i 30 anni vorrà fermarsi a dialogare su “La convivenza nel conflitto”.

“Non chiediamo a chi viene di condividere per forza la nostra preghiera -spiegano i monaci – ma la nostra vita e il comune desiderio di condividere la speranza e la paziente fiducia che questo tempo chiede a tutti, soprattutto ai più giovani. I testimoni che parteciperanno verranno direttamente dalla Palestina e hanno vissuto i momenti più atroci accanto al popolo palestinese e a quegli israeliani che hanno sofferto per le scelte di chi governa le sorti dei popoli. A loro daremo la parola perché sono i nostri Re Magi di oggi”, spiegano i fratelli della comunità.

A dialogare con i partecipanti saranno due voci significative e credibili per poter ragionare insieme su quanto sta accadendo ma anche su come la loro vita, umana e professionale, sia una testimonianza per ogni nostra esistenza.

Alice, arriverà direttamente dalla Cisgiordania e racconterà la sua esperienza: “Il 15 dicembre – spiega la giovane attivista a ilfattoquotidiano.it – nel villaggio di Ar Rakeez alcuni coloni hanno cercato di rubare la recinzione in metallo dal terreno di Sheik Saeed Al Amour, un signore anziano a cui già a maggio era stata amputata una gamba come misura salvavita perché un colono gli aveva sparato e rischiava di morire se non l’avessero amputato. Da mesi ormai gli attacchi dei coloni avvengono di notte con particolare violenza, le aggressioni sono quotidiane. Operazione Colomba, insieme anche ad altre associazioni e organizzazioni internazionali e israeliane, trascorre intere notti a vegliare insieme alle famiglie palestinesi delle comunità della Masafer Yatta, per controllare ciò che succede. Alcuni villaggi, soprattutto quelli nella Firing Zone 918, che dal 4 maggio 2022 con sentenza definitiva sono sotto ordine di evacuazione e demolizione totale, sono molto presi di mira, e pertanto richiedono una presenza internazionale 24 ore su 24, sette giorni su sette”.

Nel frattempo sulla guesthouse di At-Tuwani pende la demolizione, contro cui è stato proposto un ulteriore ricorso, a fronte di un’elevatissima somma cauzionale. Alice a Cellole porterà la sua testimonianza: “In generale in tutta l’area gli avamposti si sono espansi enormemente in varie direzioni; nuovi caravan e container con famiglie si sono aggiunti a quelli esistenti. Gli episodi di aggressione da parte di coloni israeliani, che hanno registrato una media di 85,8 all’anno nei 15 anni dal 2010 al 2024, hanno già raggiunto i 195 casi registrati nel 2025”.

Il programma prevede l’arrivo a Cellole sabato 3 con un incontro di reciproca conoscenza in serata. Domenica 4, i giovani potranno collaborare con i monaci prima dell’eucarestia delle 11 e ci sarà il primo incontro alle 16. Lunedì 5, in mattinata è previsto l’attività lavorativa con i fratelli del monastero e al pomeriggio il secondo incontro. Martedì, le partenze.

Il soggiorno è a offerta libera: il contributo suggerito è di 100 euro per tutto (vitto e pernottamento). A Cellole è possibile arrivare in treno fino a Poggibonsi per poi prendere un bus fino a San Gimignano da dove si può arrivare al monastero con una splendida passeggiata sulla via Francigena o farsi venire a prendere dai monaci. Per informazioni si può scrivere una mail a ospiti@monasterocellole.it, iscriversi a questo link o chiamare/scrivere a fratel Dario al 3388499653 (preferibilmente dalle 20 alle 21) o al 3347950978.

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