
A fine ottobre Vivo ha presentato il suo nuovo flagship, l’X300 Pro, vedendo proseguire anche su questo nuovo modello la partnership con ZEISS per il comparto fotografico, e nel corso delle ultime settimane abbiamo avuto modo di metterlo alla prova. Sul versante del design, in un panorama di smartphone quasi identici l’X300 Pro di Vivo […]
A fine ottobre Vivo ha presentato il suo nuovo flagship, l’X300 Pro, vedendo proseguire anche su questo nuovo modello la partnership con ZEISS per il comparto fotografico, e nel corso delle ultime settimane abbiamo avuto modo di metterlo alla prova.
Sul versante del design, in un panorama di smartphone quasi identici l’X300 Pro di Vivo si distingue per l’importante modulo fotografico di forma circolare posto centralmente nella parte superiore della cover posteriore, un tratto che lo accomuna ai precedenti smartphone di punta dell’azienda cinese, e qualche scelta cromatica come il Dune Brown della cover – che si presenta come un color sabbia molto leggero – e per le cornici tendenti al canna di fucile. Se esteticamente nel complesso il dispositivo si presenta bene, il modulo fotografico può dare un po’ fastidio quando si impugna lo smartphone in orizzontale.
Sulla parte frontale, il Vivo X300 Pro integra un ottimo display da 6,78″, con frequenza adattiva tra 1 e 120Hz, luminosità di picco di 4500nit ed una copertura al 100% dello spazio colori P3; durante la prova il display si è sempre comportato in modo egregio in tutte le situazioni d’utilizzo.
Al cuore del nuovo flagship di Vivo è presente il Mediatek Dimensity 9500, SoC che conferma ulteriormente l’ottimo lavoro svolto dal chip maker taiwanese negli ultimi anni in questo segmento. Affiancato da 16GB di RAM e 512GB di memoria, il Dimensity 9500 permette al Vivo X300 Pro di offrire un’esperienza d’utilizzo fluida e senza alcun tentennamento anche quando spinto al massimo da app e giochi più demandanti.
Con la famiglia di smartphone X300, Vivo ha portato anche sui dispositivi destinati al mecato globale OriginOS, la sua personalizzazione di Android precedentemente disponibile solo sul mercato cinese. Basata su Android16, OriginOS6 a nostro parere offre un’interfaccia d’utilizzo abbastanza semplice, con animazioni fluide e soprattutto senza troppe app di terze parti preinstallate.
Passanto al comparto fotografico, il sistema a bordo del Vivo X300 Pro, co-ingegnerizzato con ZEISS, è tra i migliori che abbiamo avuto modo di provare, offrendo scatti di ottimo livello in tutte le condizioni. Se da una parte davamo quasi per scontato la qualità delle foto ottenute con la camera principale – dotata di un sensore Sony LYT-828 da 50MP e lenti con apertura f/1.6 – visto già in passato l’ottimo lavoro di Vivo e ZEISS anche in segmenti inferiori del mercato, la vera sopresa per noi è arrivata con gli scatti della fotocamera tele – dotata di un sensore Isocell HPB da 200MP di Samsung, personalizzato per Vivo, e di lenti periscopiche ZEISS APO – in grado di offrire ottime fotografie sia con il solo zoom ottico (3.5x) sia sfruttando lo zoom digitale a 10x (qui troverete gli originali di 3 scatti con camera principale, zoom e zoom digitale). Sulla calibrazione dei colori e su alcune funzioni del software è dove emerge “visivamente” il lavoro fatto da ZEISS, come sulla modalità ritratti dove è possibile – come già nei precedenti flagship di vivo – far simulare allo smartphone gli effetti tradizionalmente ottenibile con alcune delle più celebri lenti fotografiche e cinematografiche del colosso tedesco.
Rimanendo in campo fotografico, vivo ha presentato per il suo flagship due kit di accessori: una cover + cameragrip/powerbank, che permette di impugnare lo smartphone come una fotocamera, ed un obiettivo zoom esterno targato ZEISS che permette, in unione con la fotocamera zoom dello smartphone, di ottenere una lunghezza focale equivalente ad un 200mm.
Abbiamo avuto modo di provare il set completo per alcuni giorni a ridosso della presentazione dello smartphone, ottenendo degli scatti sicuramente interessanti per uno smartphone (seconda gallery) ma, a nostro parere, rischia di essere una coppia di accessori che – nonostante il costo previsto vicino ai 500€ – finirete per posare in un cassetto ed utilizzare in poche occasioni: la comodità di scattare fotografie con uno smartphone è quella di non dover portare con se altro che il telefono stesso, senza dover montare/smontare obiettivi, con l’aggiunta che il vivo X300 Pro fa già un ottimo lavoro sfruttando lo zoom digitale. Di contro, se utilizzate lo smartphone per fotografie anche in ambito professionale l’obiettivo ZEISS potrebbe essere rivelarsi un accessorio molto utile. ( qui troverete originali di due scatti con l’obiettivo ZEISS ed uno con fotocamera standard per confronto sulle distanze )
La batteria da 5.440mAh riesce a garantire comodamente l’intera giornata d’utilizzo, anche sfruttando lo smartphone in modo intensivo sul versante fotografico. L’X300 Pro offre la ricarica rapida a 90W con il suo caricatore (non presente nella confezione, ma disponibile in alcuni bundle promozionali), ma è anche compatibile con Power Delivery, permettendo una ricarica molto rapida anche con caricatori rapidi standard.
Il Vivo X300 Pro si candida a nostro parere ad essere uno dei migliori cameraphone di questa generazione, offrendo inoltre un’ottima esperienza d’utilizzo a tutto tondo ed una sensazione “premium” al tatto. Il prezzo di lancio, 1.399€, è sicuramente alto anche se abbastanza in linea con quello degli altri smartphone dello stesso segmento, ma sono già disponibili alcune offerte sia nelle principali catene di negozi di elettronica, sia online.