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Morto a 85 anni Annibale Marini: fu presidente della Consulta e membro del Csm. Il cordoglio delle istituzioni

Il giurista fu eletto giudice costituzionale nel 1997 dal Parlamento in seduta comune, destino seguito quasi trent'anni dopo da suo figlio Francesco Saverio
Morto a 85 anni Annibale Marini: fu presidente della Consulta e membro del Csm. Il cordoglio delle istituzioni
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È morto a Roma a 85 anni Annibale Marini, giudice della Corte costituzionale dal 1997 al 2006 e presidente dell’organo negli ultimi mesi del mandato. Professore ordinario di Diritto civile all’università di Roma Tor Vergata, fu eletto alla Consulta dal Parlamento in seduta comune; tra il 2010 e il 2014 è stato anche membro laico del Consiglio superiore della magistratura, nominato sempre dalle Camere su indicazione del Popolo delle libertà. Suo figlio Francesco Saverio Marini, ordinario di Diritto pubblico sempre a Tor Vergata, è stato consigliere giuridico della premier Giorgia Meloni ed è stato eletto a sua volta giudice costituzionale – in quota Fratelli d’Italia – lo scorso febbraio.

Condoglianze per la scomparsa del giurista dal mondo delle istituzioni: Marini guidò la Consulta “con diligenza e spirito di servizio”, ricorda il presidente del Senato Ignazio La Russa, inviando “sentimenti di partecipazione e vicinanza” alla famiglia. “La mia sincera vicinanza ai familiari del professor Annibale Marini del quale, come molti, ho sempre apprezzato lo spessore giuridico, il senso delle istituzioni e il tratto umano al tempo stesso signorile e cordiale”, scrive il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. “La sua vita è stata dedicata al servizio del diritto e della Repubblica, a testimonianza di un senso profondo delle istituzioni e un raro equilibrio umano. Alla sua famiglia e ai suoi cari rivolgo le mie più sincere condoglianze”, è il pensiero del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

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