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Audi Q3, la prova de Il Fatto.it – Il suv compatto cresce e si fa più maturo – FOTO

Nuova piattaforma, motori aggiornati, infotainment di ultima generazione e sistemi di assistenza evoluti. La terza generazione di Audi Q3 evolve nella sostanza
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Per raccontare bene un’auto bisogna provarla nel suo habitat naturale: non su un circuito chiuso, ma là fuori, tra salite, curve e tratti urbani reali. È proprio quello che abbiamo fatto con la nuova Audi Q3, messa alla prova lungo le strade dell’hinterland di Palermo, un percorso vario che alterna centri abitati, statali veloci e tratti collinari, perfetto per scoprire pregi e limiti dello sport utility compatto di Ingolstadt.

La terza generazione della Q3 non stravolge l’idea originale, ma la affina sotto ogni punto di vista. Il design è più deciso e scolpito: frontale importante con calandra esagonale e fari Matrix LED digitali, spalle muscolose e una firma luminosa posteriore sottile e moderna. È un’evoluzione che la fa sembrare più adulta, pur mantenendo dimensioni compatte e proporzioni equilibrate.

All’interno il salto è più evidente: due grandi display curvi dominano la plancia – 11,9” per la strumentazione digitale e 12,8” per l’infotainment – con grafiche pulite e tempi di risposta rapidi. La qualità resta uno dei punti forti di Audi, mentre lo spazio a bordo è adeguato e il bagagliaio è tra i più capienti della categoria.

La protagonista del nostro test è stata la versione 2.0 TDI da 150 CV, probabilmente la più equilibrata della gamma. Il quattro cilindri turbodiesel convince per la sua erogazione fluida e progressiva, accompagnata da un cambio S tronic a doppia frizione che lavora con precisione e discrezione. Nei tratti urbani si muove agile e senza incertezze, mentre nelle strade extraurbane mostra un bel bilanciamento tra comodità e dinamica. L’assetto privilegia la stabilità e la precisione: la Q3 resta composta nei cambi di direzione e trasmette sempre sicurezza a chi è al volante. Sulle sconnessioni più marcate emerge una certa fermezza, ma non al punto da compromettere il comfort di marcia, che rimane elevato soprattutto in autostrada. Lo sterzo è preciso e progressivo, coerente con l’indole dell’auto.

L’offerta motori è ampia e copre le esigenze più diverse: oltre al diesel che abbiamo provato, c’è il 1.5 TFSI mild-hybrid da 150 CV, due varianti a benzina quattro da 204 e 265 CV, e una versione plug-in hybrid da 272 CV capace di percorrere fino a 119 km in modalità elettrica. Tutte le versioni beneficiano di sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione e di un infotainment completamente rinnovato, intuitivo e reattivo.

Con prezzi a partire da circa 42.500 euro e consegne previste da fine ottobre, la nuova Q3 conferma il ruolo centrale che ha avuto fin dal debutto nel segmento dei SUV compatti e rafforza il suo status di modello più venduto della gamma Audi, un titolo che spiega bene l’importanza strategica di questa terza generazione. Che non cerca di reinventarsi, ma cresce con coerenza nella tecnologia e nella cura dei dettagli.

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