Il mercato delle due ruote torna in positivo a settembre: +11,13%. Boom degli scooter, tengono le moto

Lo rende noto l'Associazione nazionale ciclo motociclo accessori. Il trend positivo è trainato dagli scooter, che registrano un salto in avanti del 24,05%

Il mercato delle due ruote a settembre torna in positivo dopo la frenata di agosto. Emerge dai dati di Confindustria Ancma, l’Associazione nazionale ciclo motociclo accessori, secondo cui la crescita complessiva è stata dell’11,13% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, con 30.658 veicoli messi in strada. Si registra in particolare un salto in avanti del 24,05% per gli scooter, con 18.329 unità vendute, mentre “sfiorano la parità con settembre 2024 le moto, che flettono dell’1,26% (140 unità in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno), targando 10.997 mezzi”, si legge nel comunicato di Ancma. Nessun segnale di ripresa, invece, per i ciclomotori, che lasciano sul terreno 20,53 punti percentuali e fanno registrare 1.332 unità.

In generale, nei primi nove mesi dell’anno i veicoli messi sul mercato si attestano a quota 293.137, per una flessione complessiva del 2,42% (era -3,79% ad agosto). Gli scooter trainano il mercato anche prendendo in considerazione il periodo gennaio-settembre 2025, con un incremento dell’8,74% e 167.339 unità vendute. “Le moto si fermano invece a -12,84% e targano 115.052 mezzi. Resta difficile la situazione dei ciclomotori, che perdono circa un quarto del loro mercato (-25,89%) e 10.746 unità”, prosegue la nota Ancma.

Dopo tre mesi consecutivi in negativo per via dell’esaurimento degli incentivi Ecobonus, la performance sulla vendita di scooter riporta a settembre il segno più sul mercato degli elettrici. La crescita è del 5,04% per 833 unità vendute, ma resta “negativo il bilancio del cumulato annuo, che si attesta al -14,61% e 6.919 unità”. Per quanto riguarda i quadricicli, prosegue il momento di discesa, facendo registrare a settembre un passivo a doppia cifra, con un calo del 35,22% e 1.249 unità. “Dopo un trimestre caratterizzato dal segno meno, anche la chiusura del cumulato annuo è negativa, con una flessione dell’8,96% e 13.141 veicoli venduti”, conclude Ancma.