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Ultimo aggiornamento: 16:48 del 23 Settembre

Tumore al seno, Komen Italia lancia la campagna 2025 per la prevenzione in 14 Villaggi della Salute nel Centro e Sud Italia

Negli ultimi anni anche la Fondazione del Fatto ha deciso di supportare la Carovana della prevenzione
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Nel mese internazionale della prevenzione dei tumori del seno, anche per il 2025 Komen Italia lancia a ottobre le iniziative per la VI edizione della sua campagna nazionale. “I tumori del seno rimangono al primo posto per incidenza e come causa di mortalità per cancro nella popolazione femminile mondiale. La prevenzione, in tutte le sue forme, rappresenta uno strumento molto efficace nell’azione di contrasto a questa malattia. Con la prevenzione primaria, basata sull’adozione di uno stile di vita sano, si potrebbe evitare l’insorgenza di circa un terzo dei 2 milioni 300 mila nuovi casi che ogni anno si registrano nel mondo, 56mila 870 dei quali in Italia. Con la prevenzione secondaria, cioè la diagnosi precoce (esecuzione ogni anno di esami mammografici ed ecografici a seconda dell’età, ndr) è possibile identificare la malattia in fase iniziale e curarla meglio, con percentuali di guarigione che possono superare il 90%”, spiega Riccardo Masetti, fondatore di Komen Italia.

E ancora: “Con la prevenzione terziaria si possono aiutare le donne che hanno già avuto un tumore del seno a limitare il pericolo di sviluppare una recidiva. Purtroppo la prevenzione non è ancora adeguatamente utilizzata e permangono importanti disparità territoriali nella partecipazione agli screening, confermate dai recenti dati PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) 2023-2024 che documentano un netto divario tra le regioni del Centro-Nord e quelle dell’Italia meridionale ed insulare nell’usufruire di questo fondamentale strumento di protezione della salute”. Non è un caso che, proprio per contribuire a cambiare questo divario, Komen Italia – insieme al Ministero della Cultura – articolerà la sua campagna in 14 Villaggi della Salute nelle regioni dell’Italia centro-meridionale ed insulare (ovvero a Matera, Avellino, Bari, Cosenza, Lamezia Terme, Caserta, Messina, Palermo, Cagliari, La Maddalena/Caprera, Campobasso, Chieti,Tolfa/Allumiere e Roma). “La prevenzione salva la vita, dal tumore al seno, se preso in tempo, si può guarire. Come è successo a me”, ha spiegato Rosanna Banfi, testimonial di Komen presente al lancio della campagna.

Negli ultimi anni anche la Fondazione del Fatto Quotidiano ha deciso di supportare la Carovana della prevenzione con una raccolta fondi per raggiungere con le Unità mobili tre città italiane, in Piemonte, Lazio e Calabria, a San Luca. “Grazie ai fondi de il Fatto Quotidiano siamo riusciti a svolgere le attività di prevenzione in un territorio, come quello calabrese, dove i programmi di screening hanno avuto un forte rallentamento, soprattutto durante gli anni del Covid. E dove è difficile, per via della presenza di paesini spesso distanti tra loro e dai centri principali, aderire ai programmi regionali. Grazie al vostro aiuto abbiamo potuto portare a domicilio la prevenzione, così da rendere più consistente la possibilità di prendersi cura della propria salute”, ha concluso Masetti.

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