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RC auto, le ibride convengono di più. Premi più bassi fino al 17% rispetto alle tradizionali

Secondo un'analisi di Facile.it, scegliere una hybrid permette di risparmiare sul premio assicurativo rispetto a benzina e diesel. Ecco perché
RC auto, le ibride convengono di più. Premi più bassi fino al 17% rispetto alle tradizionali
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Bollo auto? Come noto, l’invisa tassa automobilistica varia in base alla potenza del motore, espressa in kilowatt e, talvolta, direttamente correlata alla cilindrata del motore. Tuttavia, anche per quanto concerne l’assicurazione RC auto, le compagnie possono usare la cilindrata come parametro per il calcolo del premio.

Infatti, secondo un’analisi del portale Facile.it, a parità di valore d’acquisto (fissato dalla ricerca a 30.000 euro), il premio medio può aumentare fino al 57% se si confrontano vetture con cilindrata inferiore a 1.000 cc con quelle tra 2.000 e 3.000 cc.

Non solo, pure il tipo di alimentazione incide sul premio. L’analisi di Facile.it ha rilevato che assicurare un’auto ibrida costa in media meno rispetto ad assicurare un equivalente veicolo a benzina o diesel. Più nel dettaglio, nella fascia di potenza tra i 120 e 200 kW la polizza per un’auto ibrida costa il 4% in meno se confrontata con una polizza per un’auto a benzina e addirittura il 17% in meno rispetto a una diesel (in quest’ultimo caso, le compagnie presumono che un’auto a gasolio sarà destinata a percorrere un maggior numero di chilometri rispetto a una a benzina).

Nonostante la centralità del motore e della relativa tecnologia al momento dell’acquisto di un nuovo veicolo (anche in relazione ai costi di gestione, bollo ed RC auto in primis), la maggior parte degli acquirenti non sa precisamente cosa possiede sotto al cofano. Un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research rivela, infatti, che meno del 20% degli automobilisti è consapevole del fatto che il propulsore della propria vettura può essere prodotto da una casa automobilistica terza, diversa da quella che vende il veicolo (un noto esempio sono i motori Renault installati su auto Mercedes)

L’indagine, condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana, mostra che una vasta percentuale di intervistati (41%) ha una conoscenza limitata o media sull’argomento, mentre il 6% ammette di non saperne nulla, percentuale che nelle regioni del Centro Italia sale al 12%.

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