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Noleggio auto, nel primo trimestre 2025 immatricolazioni pari a un terzo del mercato italiano

La ripresa dopo un periodo difficile è stata trainata dal lungo termine, cresciuto del 5,71% nei primi tre mesi. Soffre il breve termine
Noleggio auto, nel primo trimestre 2025 immatricolazioni pari a un terzo del mercato italiano
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Nel primo trimestre del 2025 il noleggio veicoli è cresciuto del 3.43% e, con 162,708 nuove immatricolazioni, è arrivato a valere una quota di mercato del 33,05% tra autovetture e veicoli commerciali leggeri, rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dall’analisi congiunta condotta da ANIASA, l’associazione di Confindustria che rappresenta la mobilità a consumo, e dalla società di ricerche Dataforce.

Il dato riflette una ripresa trainata interamente dal noleggio a lungo termine, che registra un incremento del 5,71% grazie al forte contributo delle società captive, ovvero le finanziarie dei gruppi automobilistici, le uniche a crescere in un contesto altrimenti stagnante. Leasys, captive del gruppo Stellantis, ha più che triplicato le sue immatricolazioni rispetto al primo trimestre dello scorso anno, arrivando a 27.000 unità e portandosi al primo posto del mercato del long rent con il 26% di quota. Seguono Arval e Ayvens, in calo rispetto ai volumi del 2024.

Il noleggio a breve termine resta invece in territorio negativo con un calo del 2,72% e 41.378 veicoli immatricolati. La dinamica è spiegata da una partenza d’anno sottotono per il turismo e dalla persistente incertezza nella disponibilità di veicoli per le flotte stagionali.

L’analisi per tipologia di utilizzatore mostra che la quota di mercato del noleggio ai privati è risalita al 22,4%, in netta ripresa rispetto al minimo del 16,6% registrato nel 2024. Il comparto resta tuttavia fortemente sbilanciato verso i clienti aziendali, che rappresentano quasi 78 noleggi su 100.

Sul fronte delle alimentazioni, la benzina, inclusa la motorizzazione mild hybrid, domina il mercato delle auto a noleggio lungo termine con una quota del 48%, in crescita del 32% su base annua. Il diesel, una volta leader, è sceso al 27%, mentre le plug-in hybrid aumentano del 27%. I veicoli a propulsione elettrica fanno registrare la crescita più sostenuta con un +88% rispetto allo stesso periodo del 2024 – anche se la quota di mercato si ferma all’8%.

La situazione è molto diversa tra i veicoli commerciali leggeri, dove il diesel continua a essere la scelta prevalente con oltre l’87% delle immatricolazioni sia nel lungo che nel breve termine. Le altre alimentazioni, inclusi benzina, ibrido ed elettrico, restano marginali, anche se i veicoli a batteria crescono fino al 6% nel breve termine, un dato ancora modesto in termini assoluti.

Secondo il presidente di ANIASA, Alberto Viano, il mercato del noleggio resta frenato da una situazione normativa incerta, in particolare riguardo al regime fiscale dei fringe benefit per le auto aziendali. Le nuove regole penalizzano non solo i veicoli a combustione interna, ma anche gran parte delle ibride, spingendo molte imprese a rinviare il rinnovo delle flotte. Questo provoca un rallentamento nel ricambio del parco circolante, minori entrate fiscali e una frenata alla transizione ecologica.

Le previsioni per il 2025 stimano che il noleggio raggiungerà 453.000 immatricolazioni complessive, poco sotto il dato del 2024. Il lungo termine dovrebbe crescere del 2,4%, grazie soprattutto alle autovetture (+7,6%), mentre i veicoli commerciali caleranno del 20,9%. Il breve termine è previsto in calo su entrambi i fronti: -11,6% per le auto e -4,6% per i veicoli commerciali. Anche se il settore mostra segnali di ripresa, il rischio di un’inversione è concreto se non verranno risolti i nodi fiscali che pesano sulla mobilità aziendale.

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