Verona, operaio muore folgorato in un’azienda di lavorazione dell’alluminio

L'incidente è avvenuto nell'impianto della Anodall Extrusion a Trevenzuolo. Lo scorso anno, nella stessa, ditta un collega era rimasto ferito in una maniera analoga

A Trevenzuolo, nel Veronese, un operaio è morto per infortunio sul lavoro alla ditta Anodall Extrusion, in via del Lavoro. Secondo quanto emerge l’uomo, 52enne, sarebbe rimasto folgorato dalla scarica elettrica di un macchinario appena iniziato il turno di lavoro. Subito dopo sarebbe scoppiato un incendio nell’azienda metalmeccanica specializzata in superfici di metallo. Sul posto l’intervento immediato del 118, dei Vigili del fuoco, dei carabinieri e dello Spisal dell’Ulss 9.

Come scrive l’Arena di Verona, già nell’ottobre 2023 un altro operaio era rimasto folgorato all’impianto elettrico della stessa ditta, riuscendo però a salvarsi grazie al tempestivo intervento dei medici dell’ospedale di Borgo Trento. Roberto Toigo, segretario generale Uil Veneto, è intervenuto sulla vicenda esprimendo cordoglio e ribadendo l’urgenza di nuovi protocolli su salute e sicurezza in materia di lavoro: “Assistiamo ad uno stillicidio quotidiano di infortuni mortali sul lavoro: adesso basta! Il tema “zero morti sul lavoro” deve diventare centrale nell’opinione pubblica. Occorre un impegno straordinario per una situazione che – dopo un lento miglioramento – sta di nuovo sfuggendo drammaticamente di mano“. L’Anodall Extrusion rimarrà chiusa per 3 giorni mentre nella mattinata di domani, 3 aprile, un’assemblea di tutti i lavoratori si riunirà davanti ai cancelli dell’azienda. Intanto Martino Braccioforte, segretario generale della Fiom di Verona, ha annunciato: “La Fiom veronese si costituirà parte civile, per poter avere contezza della dinamica della morte di questo lavoratore e delle ricostruzioni che verranno fatte da Spisal e forze dell’ordine, soprattutto per capire come sono andate le cose e per tutelare chi resta, chi continuerà a lavorare”.