SuperG di La Thuile, Brignone terza davanti a Gut: “Ho rischiato infilando quella porta”. La Coppa del Mondo è sempre più vicina
Un altro mattoncino, l’ennesimo podio di una stagione straordinaria. Federica Brignone chiude terza nel SuperG di La Thuile e si avvicina ancora di più alla conquista della Coppa del Mondo. La valdostana attacca, forse troppo, commette qualche errore e rischia di cadere. Ma alla fine i suoi sci scorrono veloci sui pendii della pista Berthod: chiude dietro alla tedesca Emma Aicher e a un’ottima Sofia Goggia. Sopratutto, quel che più conta, chiude davanti a Lara Gut-Behrami, finita quarta. Brignone guadagna così altri punti in classifica generale: sale ora a 1.354, contro i 1.022 della svizzera, quando mancano il SuperG di domani e le 4 gare delle finali di Beaver Creek al termine della stagione. La Coppa di Cristallo è sempre più vicina.
Goggia ha perso da Aicher per soli 6 centesimi, conquistando il podio numero 61 della carriera. Brignone invece arriva a quota 81 e vede ormai il record di Alberto Tomba, che fissò il limite massimo per uno sciatore azzurro a 88 podi in Coppa del Mondo. L’azzurra ha guadagnato 10 punti su Gut, che le permettono di sognare anche la vittoria della Coppa di specialità di SuperG: 515 per l’elvetica, 470 per Brignone, che è in testa anche alla classifica di discesa libera ed è seconda anche in quella di slalom gigante.
“Sono arrabbiata perché oggi non sono riuscita a rimanere concentrata sulla mia sciata”, le parole a caldo di Brignone. “Ho fatto errori che ho pagato duramente. Probabilmente sono andata troppo al di là, ho voluto troppo. Il risultato è comunque tanta roba, visti gli errori. Ho preso anche un rischio infilando quella porta e non so davvero come ho fatto a rimanere in pista. Avrei voluto arrivare davanti per la mia gente, che è qui a fare il tifo. Non ci sono riuscita. Oggi è già importante essere al traguardo, Lara (Gut-Behrami, ndr) è un’atleta fortissima e può darsi che anche quest’anno mi toccherà arrivarle alle spalle in superG. In ogni caso, non farò calcoli fino all’ultima gara della stagione: andrò avanti gara per gara cercando di fare del mio meglio”, ha aggiunto.
Goggia è invece ancora teoricamente in lizza per la coppa di specialità, visto il suo distacco di 129 punti a due gare dal termine della stagione: “Penso di avere disputato una grandissima gara. Sapevamo dalla ricognizione che avremmo trovato una pista misto-mare – ha spiegato l’azzurra – E così è stato. Gli organizzatori sono stati bravissimi a permetterci di gareggiare. Alle volte bisogna essere grati di arrivare in fondo. Faremo un all-in in America, ma alla discesa penseremo più avanti. Era inutile oggi prendere rischi eccessivi. Io di solito ho bisogno di sentire bene la pista sotto i piedi, oggi non era possibile e per questo reputo la mia gara notevole. Continua il mio trend di solidità“. Si rivede nelle zone alte della classifica anche Marta Bassino, che trova un ottimo sesto posto a 71 centesimi dalla Aicher e rialza la testa, dopo una stagione davvero complicata.