Una malattia, diverse risposte - 4/4
Una malattia, diverse risposte
Davanti allo stesso problema di salute, uomini e donne reagiscono diversamente. Lo si vede per esempio nelle patologie cardiovascolari, tra le principali cause di morte per entrambi i sessi: cambiano la predisposizione, il modo di presentarsi e il decorso, con conseguenti reazioni differenziate a terapie farmacologiche e interventi. In ambito oncologico anche le terapie più innovative hanno una diversa efficacia nel caso delle donne. Le malattie autoimmuni colpiscono di preferenza le donne, soprattutto a causa del sistema immunitario più efficiente, che porta anche a una diversa risposta nel caso dei vaccini. Il Parkinson interessa molto di più gli uomini, ma nelle donne progredisce più in fretta e più spesso porta alla morte. Le affezioni respiratorie riguardano maggiormente gli uomini, ma le donne diabetiche hanno un rischio di morte superiore del 50% per un evento cardiovascolare. Perfino i disturbi del sonno variano da un sesso all’altro. In compenso quando si tratta di osteoporosi, una malattia considerata prerogativa femminile, le diagnosi vengono sottostimate negli uomini. Insomma, le intenzioni sono buone ma c’è ancora molta strada da fare.