Di lei si sono perse le tracce un paio di mesi fa: il 18 settembre accusò un malore e fu accompagnata in ambulanza al Pronto soccorso di Sassuolo, dove fu dimessa per un’infezione non grave. La sua immagine, ripresa dalle telecamere di sorveglianza mentre esce dall’ospedale, è l’ultima traccia lasciata. Poi, il nulla. Di Daniela Ruggi, 31enne di Montefiorino, comune sull’Appennino modenese, non c’è più traccia. La procura di Modena ha aperto un fascicolo dove si ipotizza il sequestro di persona, mentre continuano e si fanno più battenti nel Modenese le ricerche. Da domani, riporta la Gazzetta di Modena, partiranno ricerche serrate in tutto il territorio intorno alla frazione di Vitriola, dove la donna vive da tempo. In azione saranno le forze dell’ordine, protezione civile e vigili del fuoco.
Ieri, intervenendo alla trasmissione televisiva ‘La vita in diretta‘ su Rai1, il fratello della donna ha criticato gli assistenti sociali (“avevamo chiesto aiuto ma nessuno ha fatto niente”) e smentito voci che circolano rispetto a presunti litigi per l’eredità dopo la morte del padre: “Le vogliamo bene”. Ruggi vive da sola a Montefiorino, mentre la madre, il fratello e la sorella abitano, sempre nel modenese, a Prignano sulla Secchia, a circa mezz’ora di auto. La donna abitava in una vecchia casa in località La Capanna, nei pressi della chiesa, da dove si spostava a piedi. Il servizio sociale si è recato a casa sua il 26 settembre, con anche il medico di base, ma di lei nessuna traccia. Idem il 30 settembre. Dal 18 settembre il suo cellulare risulta spento o non raggiungibile. Nessun contatto col resto della famiglia. È stato il sindaco Maurizio Paladini a fare denuncia di scomparsa. Un conoscente, parlando alla Gazzetta di Modena, ha dichiarato che la donna viveva in condizioni difficili: “Non aveva l’acqua in casa, si lavava alla fontana. Non aveva la macchina, anche se aveva la patente, girava solo a piedi. Capitava di vederla anche di sera lungo la strada, con il telefonino acceso per fare luce”. La casa intanto è stata posta sotto sequestro.