Ispirare le nuove generazioni e arricchire l’esperienza educativa dei più giovani, preparandoli alle professioni del futuro. Con questi obiettivi la società Reti Spa, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, si è aperta al mondo della scuola attraverso il progetto Reti4School, un percorso di attività formative culminato il 23 aprile con Reti Tour: 230 studenti delle scuole superiori (che a dicembre 2023 hanno intrapreso il percorso) sono stati ospitati direttamente nel Campus della società e coinvolti in seminari, workshop ed esperienze come una Challenge utente IT, sessioni di “tech escape room”, workshop di public speaking e, infine, attività sui temi della sostenibilità. La missione di Reti è supportare le aziende nella trasformazione digitale, “un tema attuale e fondamentale anche per gli studenti e lavoratori di domani”, spiega Bruno Paneghini, presidente e amministratore delegato della società che ha sede a Busto Arsizio (Varese). Il Campus Reti, che sorge nell’area ex industriale rigenerata (20mila metri quadrati) di uno storico cotonificio, è uno spazio in cui le esigenze delle professioni legate alla tecnologia si fondono con la necessità di condividere spazi e far circolare idee, il tutto facilitato da un ambiente ispirato dall’arte contemporanea (grazie alla collezione dello stesso Paneghini e della moglie Ilenia resa accessibile a tutti) e addirittura da un frutteto indoor.

Tra le scuole che hanno preso parte all’iniziativa, ci sono l’Istituto d’Istruzione Superiore Andrea Ponti di Gallarate, l’IIS Giuseppe Luigi Lagrange di Milano, l’IIS Luigi Galvani di Milano, l’Istituto Tecnico Industriale Statale Giulio Riva di Saronno. Nel corso della giornata, dopo la sessione plenaria, i ragazzi sono stati suddivisi in cinque gruppi di lavoro e coinvolti a turno in diverse attività all’interno degli spazi del Campus. “Integrare sin da subito i giovani all’interno dell’ambiente lavorativo è importante, non solo per avvicinarli attivamente alla professione, ma anche per aiutarli ad acquisire competenze tecniche specifiche e a relazionarsi con esperti di settore”, spiega Paneghini. “Il format Reti4School – continua – invita tutti gli studenti delle scuole superiori a entrare in contatto con casi di studio reali, sperimentando un nuovo modo di apprendere e facendo esperienza diretta. Per questo motivo, sono molto contento di vedere così tanti studenti, curiosi e appassionati, collaborare e diventare parte attiva del cambiamento”.

Ad accogliere gli studenti e a impostare i lavori del Reti Tour è stato Lorenzo Beliusse, Marketing Director di Reti Spa. Beliusse ha commentato su LinkedIn riassumendo lo spirito con cui Reti ha promosso l’iniziativa: “In un’epoca in cui non si parla d’altro che di tecnologia e innovazione, avere l’opportunità di confrontarsi con oltre 200 giovani, per loro natura brillanti, è come immergersi in una sorgente inesauribile di energia positiva e creatività. Oggi un team di persone incredibili (prima ancora che professionisti) si è messo a disposizione per offrire nuovi punti di vista sull’importanza di saper comunicare, saper lavorare in gruppo, partecipare insieme allo “sviluppo” e ancora poter scoprire modi inediti di vedere un futuro sostenibile. L’impegno che ognuno di noi può mettere, come individuo o organizzazione, verso l’accrescimento delle competenze dei giovani, è l’investimento migliore che si possa fare: i dividendi saranno inestimabili, per tutti noi, negli anni a venire”.

Per partecipare al progetto le scuole possono accedere al format sul sito ufficiale dell’azienda, permettendo così ai propri studenti di fruire di pacchetti gratuiti che prevedono workshop interattivi, lezioni ed eventi speciali che stimolino la creatività ed il pensiero critico, al fine di padroneggiare le competenze tecniche, ma anche di sviluppare le abilità trasversali fondamentali per la crescita personale e l’accesso al mondo del lavoro, come le abilità comunicative e la risoluzione dei problemi. Tra i temi nodali della società c’è l’intelligenza artificiale, un settore in rapido sviluppo affrontato anche nel percorso con le scuole. Un tema che verrà affrontato anche in un webinar – previsto per il 15 maggio – sulle potenzialità dell’AI generativa.

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