“Non si può fare” è una frase che nelle Domeniche Bestiali, dove tutto assume un significato distorto, non assume un significato distorto. Semplicemente perché non esiste. Già: non esiste che nelle Domeniche Bestiali si dica che qualcosa “non si può fare”, perché o si troverà il modo per farla comunque o ci si arrabbierà di brutto di fronte al diniego (anche se per la verità appare ben più sensato il diniego di ciò che viene negato).

LAZZARO
La Pasqua è ormai passata da un po’, ma i comunicati della giustizia sportiva continuano ad abbondare di perle a tema. Ovviamente con modifiche tali da far adattare quei passi ai vangeli delle Domeniche Bestiali, come la squalifica per tre gare a Massimo Pirrone dell’Europa Bevingros Eleven, Prima Categoria Piemonte: “Espulso per condotta anti-sportiva e violenta, consistita nell’aver tentato di far alzare il giocatore avversario numero 10 Davide Guido, che si trovava a terra per infortunio all’esterno della linea perimetrale del campo, tirandolo per i capelli”. A volte la parola non basta.

PORTOGHESI
Scalare le montagne per vedere la propria squadra giocare. È la mentalità di molti tifosi, come quelli del Santa Cruz de Natal che per vedere la partita del Campeonato Potiguar (Brasile) contro i rivali dell’Abc hanno scalato una collinetta, ritrovandosi con un’ottima visuale del campo ma senza aver pagato il biglietto. Dopo poco, però, anche in diretta televisiva sono apparsi sulla collinetta i poliziotti in assetto antisommossa che li hanno arrestati. Non è stata ritenuta un’attenuante la discendenza portoghese.

NIENTE FALLI!
Sempre splendidamente singolari le proteste che vengono portate in scena nelle gare delle Domeniche Bestiali, come quella costata una squalifica fino al 3 maggio all’assistente arbitrale del Tg Ticino (Under 14 Piemonte). In cosa è consistita? Nello sciopero della rimessa laterale: “Espulso per comportamento irrispettoso nei confronti dell’arbitro, consistito in proteste, atteggiamento intimidatorio e condotta anti-sportiva, dato che si rifiutava di adempiere al proprio ruolo di assistente di parte segnalando le rimesse avversarie come da indicazione del direttore di gara”.

SFRATTATI
Incredibile quanto accaduto nella Thai Semi-Pro League. Qui gioca l’Egy Thai, una squadra a guida egiziana che però gioca in Thailandia. Ebbene, prima della gara contro il Futera United le autorità hanno avvisato il presidente dell’Egy che la gara non avrebbe avuto luogo. Perché? Perché non sarebbe stato pagato l’affitto del campo di gioco, il Bangkok University Stadium di Bangkok. Il presidente però sostenendo di aver pagato puntualmente si è rifiutato di pagare, costringendo le autorità a portarlo fuori a braccia, e la sua squadra sarebbe stata pure sospesa dal campionato in attesa di regolare tutti i conti.