Aleggia un’atmosfera rilassata in casa Roma in vista della semifinale di andata di Europa League contro i campioni di Germania del Bayer Leverkusen, che hanno interrotto il dominio del Bayern Monaco dopo undici anni. In sala stampa a Trigoria si è parlato della partita, ma c’è stato anche il tempo di sdrammatizzare parlando di tatuaggi. “Ne ho molti, sono stanco di sentire il dolore dei tatuaggi. Quindi mi sono fermato”, ha detto Daniele De Rossi strappando una risata a tutta la stanza.

La tensione per la partita con il Leverkusen, questa sera all’Olimpico alle ore 21, è stata smorzata da una domanda di un giornalista, che in inglese ha chiesto a De Rossi quale tatuaggio si farebbe per rappresentare la sua personalità da allenatore dopo quello sulla gamba che lo raffigura come giocatore (il noto triangolo in segno di pericolo con una scivolata sul pallone, ndr). L’allenatore giallorosso ha risposto così: “Cosa mi farei? Non ci ho mai pensato. Ne ho molti, sono stanco di sentire il dolore dei tatuaggi quindi mi sono fermato un paio di anni fa. Prima vinciamo qualcosa di importante, poi magari ci penserò”.

Con il suo carattere energico, De Rossi non si è mai tirato indietro sul campo e fuori. Ma in panchina deve sforzarsi di rimanere leggermente più calmo e proprio la tranquillità potrebbe essere il suo prossimo tatuaggio: “Un tatuaggio più calmo? Da allenatore devi esserlo, non puoi fare le scivolate. A volte mi manca quella sensazione, ma ho i miei calciatori e credo in loro al 100%. Sono calmo perché credo in loro e mi hanno dimostrato che sono in grado di fare tutto. Ora sembro più calmo, ma ho ancora il fuoco dentro“, ha continuato.

Altre risate sono partite quando Paredes è stato incalzato su come il suo allenatore potrebbe migliorare: “Dovrebbe mangiare di meno”, ha chiosato l’argentino. E la risposta è stata piccata, in piena personalità De Rossi: “Lo sapevo che diceva così, sul resto non ha coraggio“.

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