Di Truth, il social media di Trump sbarcato a Wall Street (tutti hanno sbandierato il +58% al primo giorno di quotazione), va detto che perde un sacco di soldi, ha molti meno utenti e meno entrate di qualsiasi altro social network, in sostanza – come molti altrui business del tycoon – è una conchiglia vuota (rilevata da un’azienda fallita) a uso e consumo di schiere di seguaci e fanatici. Un’azienda farlocca. Più che di Truth, bisognerebbe parlare di Fake.

L’operatività del social media è praticamente inesistente. Una valutazione di borsa di oltre 9 miliardi di dollari cozza con i fondamentali. Ha perso 49 milioni di dollari nei nove mesi fino a settembre 2023, generando solo 3,4 milioni di entrate. In confronto, Facebook (ora Meta) aveva fatturato 3,71 miliardi l’anno della quotazione ed era redditizia (nel 2023 Meta ha guadagnato 39 miliardi, con oltre 3 miliardi di utenti attivi al mese, contro i 5 milioni di Truth). L’enorme differenza tra chi gestisce business e chi punta invece sull’effetto ‘meme’, politico e aziendale, è plateale.

L’affermazione potrebbe sembrare forte ma non solo è vera, è anche documentata: Donald Trump è un magliaro degli affari. Vive ormai su uno sgabello a tre gambe: l’eredità (quella di famiglia, negazione del mito da self made man); la serie infinita di cause legali di individui e società che hanno avuto la disgrazia di fare affari con lui; il denaro che riesce a raccogliere camuffato da sostegno politico da parte delle falangi trumpiane (l’identikit lo conosciamo tutti, ne ho parlato l’ultima volta qui).

Gli estimatori di Trump, in America e da noi, ignorano o vogliono minimizzare le evidenze, per esempio pochi sanno che le società del tycoon hanno dichiarato bancarotta almeno sei volte in passato. Ecco una lista parziale dei business falliti del candidato repubblicano alla Casa Bianca.

Trump Airlines
Donald ha preso in prestito 245 milioni di dollari per acquistare l’Eastern Air Shuttle. Ha aggiunto rubinetti dorati in bagno. Due anni dopo ha mancato il pagamento degli interessi sul prestito, ed è andato in default.

Trump Beverages
Aveva pubblicizzato la sua minerale come “una delle acque sorgive naturali più pure al mondo”, ma era imbottigliata da terzi. Altre bevande, tra cui Trump Fire e Trump Power, non sono nemmeno arrivate sul mercato. E la birra Trump American Pale Ale è morta appena nata.

Trump Game
La società di giochi Milton Bradley ha provato a vendere questo pseudo Monopoli, come il colosso del settore Hasbro. Il gioco è caduto nel nulla ed è uscito di scena.

Trump Casinos
Il tycoon ha dichiarato bancarotta tre volte (in effetti sei) per i suoi casinò, presentando istanza di protezione da creditori secondo il Chapter 11 (cioè quando una società può rimanere in attività cancellando molti dei suoi debiti). Il Taj Mahal fu inaugurato nell’aprile 1990 ad Atlantic City ma sei mesi dopo “è andato in default sul pagamento degli interessi”. Nel luglio 1991, dichiarò bancarotta. Stessa sorte per il Trump Marina e il Trump Plaza nel New Jersey e il Trump Casino in Indiana. Con il Chapter 11 l’ex presidente degli Stati Uniti è sgusciato via da 4,8 miliardi di debiti, ogni volta rimescolando carte, denaro e beni tra una bancarotta e l’altra.

Trump Magazine
Rivista in carta patinata, doveva raccogliere pubblicità grazie al veicolamento del nome, ha cessato l’attività quasi subito.

Trump Mortgage
The Donald dichiarò alla CNBC nel 2006 “penso sia un ottimo momento per avviare una società di mutui… il mercato immobiliare sarà molto forte per molto tempo”. Non molto dopo, la vendita di case in America è crollata. Trump Mortgage ha chiuso i battenti, con un codazzo di cause legali.

Trump Steaks
Marchio legato alla vendita di bistecche e altri tipi di carne, fu lanciato nel maggio 2007 e venduto attraverso The Sharper Image e QVC. Chiuse in poche settimane accumulando un debito di 715.000 dollari con Buckhead Beef.

Trump Travel Site
GoTrump.com è stato in attività per un anno. Fallito.

Trump Tower Tampa
Ha venduto il suo nome ai costruttori della Florida in cambio di 2 milioni di dollari. Poi il progetto è fallito. Gli acquirenti di condomini hanno fatto causa a Trump per averli ingannati, lui si è accordato e ha pagato 11.115 dollari a chi aveva perso centinaia di migliaia di dollari.

Trump University
Da vero magliaro, l’idea era di organizzare seminari su come diventare ricchi, ogni evento costava fino a 34.995 dollari, per rivelare i segreti del successo. Tra i docenti, istrioni ‘motivazionali’ in alcuni casi con precedenti penali. Abbondanti le denunce per truffa.

Trump Vodka
Fallita per mancanza di vendite.

Trump Fragrance
Varie linee di profumo miseramente morte subito dopo il lancio. Nessuno comprava.

Trump Mattress
Serta ha smesso di offrire un materasso con il marchio Trump, idem come sopra.

Truth Social
E siamo all’ultimo raggiro: enormi perdite, molto rumore per nulla, fallimento sicuro in poco tempo.

Il candidato Trump si trova ora ad affrontare quattro procedimenti penali, tra cui due per aver cospirato per ribaltare il risultato delle presidenziali del 2020, oltre a due risarcimenti per danni civili per oltre mezzo miliardo di dollari. La più grande minaccia finanziaria deriva da un verdetto di 454 milioni in una causa per frode civile a New York, per aver gonfiato il valore dei suoi beni di vari miliardi (la lista sopra è esplicativa). Gli è stato ordinato di pagare una cauzione ridotta di 175 milioni entro il 4 aprile, ma sarà in debito per l’intero importo di 454 milioni di dollari, più gli interessi, se l’appello verrà respinto.

Qualcuno parla di accanimento giudiziario politicamente motivato. Come in Italia accadde con Berlusconi. Ma Berlusconi era un imprenditore vero, che con le sue aziende ha dato lavoro a decine di migliaia di persone. Trump è un fake. Come uno così sia stato presidente degli Stati Uniti, e passi, ma soprattutto abbia ancora chance per entrare di nuovo alla Casa Bianca la dice lunga sullo stato di salute – civile e morale – degli Stati Uniti.

TRUMP POWER

di Furio Colombo 12€ Acquista
Articolo Precedente

Persone in fuga e città distrutte, i droni in volo sulla Striscia di Gaza a sei mesi dall’inizio della guerra – Video

next
Articolo Successivo

Raid di Israele sul consolato iraniano a Damasco, Teheran: “Crimine codardo, risponderemo”. L’Ue: “Siamo allarmati”

next