FQ Magazine

In fuga da un branco di lupi, trenta cervi precipitano insieme in un burrone. “Chi è andato sul posto, si è trovato di fronte una scena straziante”

Sulla testata locale piemontese targatocn.it sono apparse le parole di Sabrina Rocchia, sindaco del paese più vicino al ritrovamento dei cervi morti. “Sarà l'Asl a valutare gli eventuali rischi igienico-sanitari e, quindi, a decidere se le carcasse potranno rimanere lì o drovranno essere rimosse"

di F. Q.

Una trentina di cervi morti sono stati ritrovati in località Pontebernardo in alta valle Stura, nel cuneese, sulla strada che porta al Colle della Maddalena. Le immagini strazianti dei poveri animali stanno facendo il giro delle testate piemontesi, tra cui targatocn.it dove vengono fatte ipotesi un po’ dettagliate della morte improvvisa di così tanti cervi nello stesso momento e nello spazio di poche decine di metri.

Si suppone infatti che gli animali siano precipitati insieme e contemporaneamente dalla Montagnetta, volando per centinaia di metri giù per la scarpate fino ai piedi delle Barricate. Si ipotizza che questo inconsapevole ma volontario suicidio di massa sia dovuto al fatto che i cervi scappassero da un branco di lupi. Si tratta dell’ipotesi ad ora più plausibile, ma non di quella ufficiale e definitiva. “Non sarà facile recuperare le carcasse, vista la zona dove si trovano gli animali, non raggiungibile con mezzi di terra”, scrivono su targatocn.it.

Sempre sulla testata locale sono apparse le parole di Sabrina Rocchia, sindaco del paese più vicino al ritrovamento dei cervi morti. “Sarà l’Asl a valutare gli eventuali rischi igienico-sanitari e, quindi, a decidere se potranno rimanere lì o drovranno essere rimosse. Se si deciderà per la rimozione, dovrà intervenire un elicottero, con costi molto alti. La morte di tutti quegli animali ci addolora molto. Chi è andato sul posto, si è trovato di fronte una scena straziante”.

In fuga da un branco di lupi, trenta cervi precipitano insieme in un burrone. “Chi è andato sul posto, si è trovato di fronte una scena straziante”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.