È l’ultima di una serie di tendenze che mette in allarme gli psicologi. Si sta diffondendo su TikTok e incoraggia uomini e adolescenti a mangiare il meno possibile per ottenere un corpo ben definito e scolpito, fino ad arrivare a “lavorare” sulla mascella perché diventi più spigolosa e, secondo gli ultimi canoni estetici, più attraente. È lo Starvemaxxing, un sottogenere del fenomeno del Looksmaxxing, un particolare trend che mira al miglioramento fisico del viso e/o del corpo inizialmente con metodi innocui, come la cura della pelle, andare in palestra o migliorare l’igiene personale. Ma che nel tempo si traduce in comportamenti sempre più rischiosi puntando anche a mangiare poco e in modo squilibrato. Lo Starvemaxxing ha accumulato milioni di visualizzazioni su TikTok, mente si parla ormai di miliardi di contenuti visualizzati per il Looksmaxxing.

L’influenza dei social preoccupa a tal punto che recentemente, in Italia, in Commissione Sanità al Senato è partito l’esame di un disegno di legge per colpire chi istiga i giovani a comportamenti nocivi, con pene severe che vanno dalle multe fino al carcere.

Per una mascella sempre più sottile e “tagliente”
Esistono diversi livelli di Looksmaxxing diffusi su TikTok. Alcuni sono per lo più “innocui”, come per esempio il “softmaxxing”, che comprende video in cui si mostra una cura particolare nell’igiene dentale e nella depilazione. Fino al “miagolio”, in pratica fare esercizi con la lingua che dovrebbero aiutare a tonificare i muscoli facciali.

Il fenomeno diventa più pericoloso quando si arriva allo starvemaxxing in cui si incoraggia i giovani ad adottare misure radicali per migliorare il loro aspetto, come la chirurgia plastica e una dieta estrema. I suoi sostenitori ritengono che per ottenere una conformazione della mascella ben profilata, indipendentemente dalla morfologia genetica, sia avere un basso livello di grasso corporeo. Da qui la scelta di seguire diete estreme e squilibrate: un video di TikTok mostra un ragazzo che mette in mostra la sua mascella spigolosa con la didascalia “Non mangio cibo da tre giorni”.

La denuncia su Tik Tok
In Inghilterra, Tom Quinn, direttore delle relazioni esterne dell’organizzazione di volontariato Beat, una grande associazione che si occupa di disturbi alimentari, ha affermato che i video potrebbero peggiorare il disturbo alimentare di persone già in qualche modo predisposte. “Per esempio, se qualcuno soffre già di un disturbo alimentare”, ha dichiarato Quinn, “queste tendenze potrebbero incrementare pensieri e comportamenti pericolosi o contribuire allo sviluppo di un disturbo alimentare, se qualcuno è già vulnerabile”. Circa il 25% delle persone che soffrono di disturbi alimentari come l’anoressia è rappresentato da ragazzi, ha affermato l’associazione. “Incoraggiamo le persone a fare un passo indietro rispetto ai social media, a segnalare qualsiasi contenuto che ritengono dannoso o a utilizzare la funzione che ti permette di ignorare quei contenuti. Oltre che rivolgersi al medico di fiducia”, ha sottolineato Quinn.

Nonostante la diffusione di questi video, proprio la piattaforma TikTok sembra fare di tutto per arginare il fenomeno. A partire proprio dalla collaborazione con Beat per migliorare le proprie politiche sui video potenzialmente dannosi. Nel 2023, tra i video rimossi perché violavano le politiche di TikTok sui disordini alimentari, oltre il 90% è stato eliminato su iniziativa del colosso dei social media.

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