Dopo aver percorso più di un milione di chilometri, il lander privato Odysseus è entrato nell’orbita lunare. Così la compagnia texana Intuitive Machines in un post su X ha annunciato il primo passo verso l’obiettivo finale – l’allunaggio .- mancato mancato dalle precedenti missioni private, ovvero da Peregrine dell’americana Astrobotic lo scorso gennaio e, prima ancora, da Hakuto-R M1 della giapponese ispace nel 2023 e Beresheet della compagnia israeliana SpaceIL nel 2019.

L’ottimismo però non manca alla Intuitive Machines, dove si festeggia la riuscita della odierna manovra di inserimento in orbita. “Odysseus ha completato l’accensione programmata del motore principale della durata di 408 secondi per l’inserimento nell’orbita lunare ed è attualmente in un’orbita lunare circolare di 92 chilometri”, scrive l’azienda su X. “I dati iniziali indicano che la combustione a 800 metri al secondo è stata completata con una precisione di 2 metri al secondo”. I tecnici avranno bisogno ancora di un giorno per analizzare i dati di volo completi e trasmettere le immagini della Luna. Al momento, comunque, non si intravedono particolari criticità all’orizzonte. “Odysseus continua a godere di ottima salute”, si legge ancora nel post. “Ci aspettiamo di continuare a fornire aggiornamenti sulla missione almeno una volta al giorno” in vista poi dell’allunaggio previsto per giovedì 22 febbraio alle 23:49 ora italiana. A festeggiare con un tweet di congratulazioni anche Elon Musk.

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