Speciale Festival di Sanremo 2024

Sanremo 2024, il video di “Bella Ciao” e antifascismo di Amadeus e Marco Mengoni rimosso su RaiNews. Immediata la reazione del Cdr: “Ci auguriamo non sia censura”

Non accenna a placarsi la polemica che ha visto RaiNews cancellare e ripristinare parzialmente l'ormai video virale in cui Amadeus e Marco Mengoni si professano antifascisti intonando “Bella Ciao”, accaduto in conferenza stampa

di Andrea Conti

È giallo sul video in cui Amadeus e Marco Mengoni si professano antifascisti e cantano “Bella Ciao – su richiesta di Enrico Lucci di “Striscia la Notizia”, rimosso su RaiNews e poi ripristinato anche se parzialmente. Come evidenziato da Fanpage, la clip sarebbe scomparsa anche nel riepilogo della diretta della prima conferenza stampa dell’organizzazione del 6 febbraio. Nessun problema, invece, su Raiplay e Youtube Rai.

Dopo questa segnalazione è arrivato immediatamente il comunicato del Cdr di RaiNews: “Un video in cui si canta ‘Bella Ciao’ prima pubblicato, poi tolto, infine ripubblicato in una versione modificata. – si legge nella nota – La direzione spieghi il perché di questa scelta che, ancora una volta, ha esposto la redazione di Rainews.it a inutili polemiche: visto che il video era su tutti i principali siti nazionali e pubblicato integralmente da RaiPlay”.

E ancora: “Non si capisce perché sia stato per ore assente proprio dalle pagine di Rainews.it, portale della Rai, visto che si tratta di uno spezzone di conferenza stampa del Festival di Sanremo, fiore all’occhiello della nostra azienda. Dopo un tira e molla che ha fatto sì che il video non comparisse sul sito di Rainews.it per ore, alla fine è stato ripubblicato, ma senza la parte iniziale. Ci auguriamo che non si sia voluto censurare una scena, diventata virale, in cui due protagonisti del festival non facevano altro che ribadire la loro adesione a un essenziale valore costituzionale: l’antifascismo”.

Sanremo 2024, il video di “Bella Ciao” e antifascismo di Amadeus e Marco Mengoni rimosso su RaiNews. Immediata la reazione del Cdr: “Ci auguriamo non sia censura”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.