Bujar Fandaj, l’uomo fermato per il femminicidio di Vanessa Ballan che lo aveva denunciato per stalking, dopo aver picchiato e accoltellato la sua vittima ha vagato per la campagna in bici e si è fermato in un bar. Come riporta il Corriere della Sera il 41enne, che in una telefonata ai carabinieri ha confessato di aver uccisa la giovane mamma, ha fatto una sosta al “Ci torno” di San Vito di Altivole (Treviso). Ci è arrivato poco dopo le 14.30 quando ormai era stato scoperto da Nicola Scapinello il cadavere della compagna.

Il killer è entrato in bagno e quando è uscito ha ordinato una birra e ha conversato con le bariste, ha parlato di tatuaggi con una cliente e poi è andato via. Probabilmente voleva crearsi un alibi, ma in quel momento i militari dell’Arma stavano già raccogliendo la testimonianza di Scapinello che ha raccontato della denuncia fatta insieme a Vanessa il 27 ottobre.

Mentre già scattava la caccia all’uomo, che ha tentato anche di depistare gli investigatori, i carabinieri sono riusciti a fermato lo scuolabus dei bambini dell’asilo appena in tempo, per evitare che il figlio di 4 anni della donna venisse lasciato davanti a casa, scoprendo così che la mamma era stata uccisa.

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Ucciso a colpi di pistola nel bagno di un locale a Palermo: fermati due fratelli, uno è minore

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Vanessa Ballan, convalidato il fermo di Bujar Fandaj. I colleghi della vittima: “Aveva paura, lui veniva al supermercato anche 4 volte al giorno”

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