Si è riunita a palazzo Chigi la Cabina di regia Pnrr. All’ordine del giorno la verifica del conseguimento dei 52 obiettivi connessi alla quinta rata. Il monitoraggio è presupposto perché l’Italia possa presentare formalmente alla Commissione europea entro il 31 dicembre 2023 la richiesta di pagamento di 10,5 miliardi di euro, che nei prossimi mesi si aggiungeranno ai 16,5 miliardi di euro della quarta rata, in dirittura d’arrivo entro fine anno. Tra gli obiettivi da raggiungere ci sono l’aggiudicazione degli appalti del settore idrico, l’elettrificazione della linea ferroviaria nel Mezzogiorno e la tratta ferroviaria Salerno-Reggio Calabria. In tema di ambiente sono previsti interventi per il potenziamento delle condotte, della depurazione e per la realizzazione degli impianti per la valorizzazione dei rifiuti. In tema di pubblica istruzione è in programma l’entrata in vigore della riforma dell’organizzazione del sistema scolastico, nonché l’aggiudicazione di tutti gli appalti per la realizzazione dei nuovi plessi. Sono, inoltre, previsti significativi traguardi in tema di digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Oggi il governo ha centrato un altro obiettivo estremamente importante” con il raggiungimento dei “52 obiettivi” per presentare entro il 31 dicembre alla Commissione Ue “la richiesta per la quinta rata” del Pnrr. “Traguardo che si somma al primato già raggiunto dall’Italia”, “la prima Nazione in Europa ad aver presentato la quarta richiesta di pagamento del Pnrr”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sottolineando che si arriverà all’incasso di circa 102 miliardi di euro, più della metà dell’intero” Piano. Un “grande risultato, che testimonia ancora una volta lo straordinario lavoro portato avanti in questi mesi”. L’Italia è il primo destinatario europeo dei finanziamenti del Recovery Fund (192 miliardi sul totale di 750). Ed è l’unico paese che, oltre ai trasferimenti a fondo perduto, ha richiesto tutti i prestiti a cui aveva diritto: 123 miliardi.

La fase di verifica della Commissione Ue sul raggiungimento dei 52 obiettivi della quinta rata del Pnrr “sarà effettuata fra gennaio e febbraio”, ha detto Raffaele Fitto, ministro degli Affari Europei, Sud, Coesione e Pnrr rispondendo in commissione bicamerale Antimafia alle domande dei commissari. “Entro l’anno l’Italia presenterà la richiesta per il pagamento della quinta rata” ha ribadito Fitto.

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