Polemica al fulmicotone a Coffee break (La7) tra il deputato di Allenza Verdi-Sinistra Italiana, Angelo Bonelli, e il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, sulla legge di Bilancio 2024 del governo Meloni.
Gasparri elogia tutte le misure contenute e in particolare la global minimum tax al 15% per le multinazionali, citando Giuseppe Conte e perfino Grillo e Casaleggio: “In questo modo facciamo pagare quei potentati, come Google, Amazon e Facebook, che i governi Conte e Grillo e Casaleggio hanno ossequiato in ginocchio. Ricordiamoci pure che Conte è stato cacciato perché aveva fatto male i progetti del Pnrr, così come il “mitico” Draghi che non li aveva fatti tutti bene”.
Bonelli commenta: “Segnalo che Gasparri ha una crisi di identità o un problema di memoria. Non so se lo ricorda ma lui stava al governo con Draghi“.
“E infatti abbiamo tolto l’appoggio al governo Draghi – ribatte Gasparri – Poi abbiamo fatto le elezioni, perché noi siamo in una democrazia come in Israele“.
“Vabbè, adesso non voglio stare a litigare con Gasparri, perché è troppo facile”, replica Bonelli, che poco prima aveva avuto una vivace querelle col senatore di centrodestra sul conflitto israelo-palestinese.

Il ping pong continua per diversi minuti con Bonelli che accetta bonariamente le interruzioni di Gasparri: “Porto pazienza, ma vorrei parlare”.
“Ma io non è che la sto molestando – incalza Gasparri – È lei che mi molesta. Lei è un molestatore“.
Il portavoce dei Verdi la prende scherzosamente: “Perfetto, allora mi denunci in questura per molestie”.
“Sì, la denuncio per stalking – insiste Gasparri – Ma non credo che accetteranno la denuncia per irrilevanza del soggetto denunciato”.
“Vabbè, questa è la politica di Gasparri”, commenta Bonelli.
Interviene allora il conduttore Andrea Pancani che riprende il senatore di Forza Italia e invita Bonelli a continuare.

Il deputato dei Verdi elenca le storture della manovra di bilancio: “Innanzitutto la legge non è stata pubblicata da nessuna parte. In secondo luogo, c’è un articolo incredibile che riguarda la deresponsabilizzazione del governo rispetto alla questione della crisi climatica. Cioè, anziché affrontarla facendo pianificazione e tutelando la popolazione, rende obbligatoria l’assicurazione per gli eventi calamitosi – spiega – a tutte le imprese commerciali, come ad esempio i bar, pena una sanzione pecuniaria che va dai 200mila a un milione di euro. E non solo: : hanno rinunciato a incassare gli extraprofitti. Questa roba grida vendetta. Abbiamo la triplicazione delle bollette e c’è chi ha guadagnato un botto di soldi”.
Si scatena il senatore di Forza Italia che interrompe il parlamentare dei Verdi ripetendo a mo’ di mantra: “Questo governo ha dato soldi alle famiglie per le bollette”.
“Fammi parlare”, chiede Bonelli.
“No, dici bugie – protesta Gasparri – Il governo ha aiutato le famiglie e ha introdotto provvedimenti che la sinistra non ha mai fatto”.
La bagarre è ormai senza controllo e Pancani supplica invano i duellanti di placarsi. Ci pensa la regia a far risuonare uno stentoreo gong ma Bonelli e Gasparri ignorano l’allarme sonoro, continuando a lanciarsi strali, mentre gli altri ospiti si guardano intorno quasi sconvolti.

“Avete sanato 8 miliardi di euro alle grandi lobby energetiche. E sulle banche anche fatto un’altra vergogna e schifezza”, accusa Bonelli, riferendosi al fatto che Intesa San Paolo, come Unicredit, non verserà la tassa sugli extraprofitti delle banche ma la destinerà agli accantonamenti, così come previsto dal dl Asset. In particolare, il cda di Intesa San Paolo intende destinare a riserva non distribuibile un importo pari a 2 volte e mezzo l’imposta da 828 milioni, quindi circa circa 2.069 milioni di euro.
Gasparri difende il governo: “Tu non capisci queste cose, sei un ignorante”.
“No, vi dovete vergognare davanti agli italiani – rilancia Bonelli – Guarda lì nella telecamera, Gasparri. E chiedi scusa agli italiani“.
“Questo è teppismo – urla Gasparri – Chiamate un’ambulanza“.
“Siete forti coi deboli, questo è il vostro problema – chiosa Bonelli – E l’ambulanza chiamala per te, così ti viene a prendere”.
“Sei un teppista verbale – continua Gasparri – La sinistra è frequentata da teppisti verbali che sono bugiardi professionali come Bonelli. Quindi, perderete per tutta la vita”.
E solleva gli occhi verso l’alto: “Grazie, Dio, che ci hai regalato Bonelli”.
“Evvai”, ironizza Bonelli sollevando le braccia in segno di vittoria.

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