Un uomo “pesantemente armato” è stato avvistato a Sint-Pieters-Leeuw, in Belgio, facendo scattare un allarme terrorismo e una perquisizione su vasta scala della polizia: alla fine, però, il presunto attentatore si è rivelato essere solo un giovane cosplayer, travestito per partecipare a una fiera di fumetti. Un fatto, questo, che rivela molto del clima di tensione che si respira in Belgio, dopo l’attentato di Bruxelles dello scorso 16 ottobre in cui hanno perso la vita due svedesi.

Come riporta l’agenzia belga citando la polizia locale, tutto è cominciato quando un residente della cittadina non lontana da Bruxelles ha postato sui social una foto del giovane armato. “A causa dell’attuale elevato livello di minaccia terroristica, abbiamo immediatamente avviato una perquisizione su vasta scala”, ha dichiarato il commissario di polizia Wannes Monteyne. “Siamo riusciti a identificare l’uomo dalle riprese delle telecamere a circuito chiuso. Anche suo padre si è fatto avanti”.

Si trattava però solo di un falso allarme: dietro quello che si è rivelato essere un costume si celava un adolescente diretto a una fiera di fumetti nella città di Gand, dove molti visitatori si travestono da personaggi di fantascienza o fantasy. Di qui l’ammonimento del questore, che ha chiesto ai cittadini di non uscire in pubblico con un costume del genere, vista la situazione in cui versa il paese.

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