Il 2 agosto aveva fatto il nome di Nicolò Fagioli, affermando che soffriva di ludopatia, molto prima che diventasse pubblica la notizia dell’indagine a suo carico. Poi ha rivelato quelli di Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali, a cui poche ore dopo direttamente a Coverciano sono stati notificati gli avvisi di garanzia. Finora Fabrizio Corona ha rivelato sul sito Dillinger News dettagli cruciali sull’inchiesta portata avanti dalla Procura di Torino che riguarda giri di scommesse online non solo di natura sportiva su piattaforme illegali. L’ultimo nome fatto è quello di Nicola Zalewski. E ora ci si chiede chi sia la talpa dell’ex re dei paparazzi.

Il fascicolo è in mano alla sostituta procuratrice Manuela Pedrotta (Direzione distrettuale antimafia) ed è stato aperto già nel 2022: l’obiettivo era indagare su un gruppo criminale che gestiva un sito di scommesse illegale. Le piattaforme di betting vengono spesso usate dalla criminalità organizzata per fini di riciclaggio. Nella “contabilità” di un server illegale è spuntato anche il nome del calciatore Fagioli. Che ha collaborato con gli investigatori, consegnando anche il suo cellulare. Dall’analisi delle chat, sono emersi i nomi di altri calciatori che avrebbero scommesse sulle piattaforme illegali: anche quelli di Tonali e Zaniolo, menzionati ieri da Corona, erano comunque noti da tempo alla squadra mobile e a palazzo di Giustizia di Torino.

Sempre ieri, giovedì, Corona è stato ascoltato in Questura a Milano come persona informata sui fatti. Secondo l’opinione maturata in ambienti investigativi a Torino, scrive l’Ansa, la talpa che gli sta rivelando dettagli sulle scommesse illegittime dei calciatori si trova in ambienti romani. E altre conferme arrivano dall’ultima telefonata ripresa in un video da Corona, in cui l’ex agente fotografico parla con il suo informatore: “Vengo da Roma“, gli dice. E spiega di aver a che fare con l’ambiente delle piattaforme illegali. “Ho un nome di un giocatore della Roma (…) che gioca ora (…) italopolacco“, dice a Corona. Nel video non si sente il nome del terzino romanista Zalewski, perché in quel passaggio parte un suono a coprire la voce.

“So anche Fagioli a chi deve parecchi soldi“, dice ancora la presunta fonte. “Alla malavita serba?”, chiede Corona. “No, no, ti assicuro che qui a Roma non solo i malavitosi hanno il banco, perché io ho saputo tramite delle amicizie con certezza che un cantante o un dj ha un banco molto importante a Roma”. E Corona chiede: “Famosi?”. La talpa risponde: “Sì sì”. Ma altri nomi sono coperti da suoni. “Questo banco di scommesse – aggiunge la voce – so che faceva giocare alcuni giocatori tra cui … (partono altri beep) Fagioli so che gli deve 70mila euro“. La voce della “fonte”, con accento romano, che si sente in questo video sembra però diversa dalle altre due che facevano riferimenti ai casi Fagioli e Zaniolo e che si sentivano in altri filmati.

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